Ritoccate alcune immagini pubblicate sul sito della compagnia per illustrare le operazioni di bonifica
La foto «incriminata»
MILANO - La Bp ha promesso estrema trasparenza in questa fase in cui è al lavoro per cercare di contenere e bloccare la falla sviluppatasi dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, che dallo scorso aprile sta riversando tonnellate di greggio nel Golfo del Messico. Tuttavia per due volte in una settimana è stata pizzicata dai blogger che hanno notato come alcune immagini pubblicate sul sito della compagnia per illustrare le operazioni di bonifica dell'area siano state palesemente taroccate.
IL PRIMO «TAROCCAMENTO»
In una delle immagini si vede una sala di controllo delle operazioni che mostra alcuni monitor con immagini e grafici. Ma su tre dei dieci monitor inquadrati le immagini sono state aggiunte in un secondo tempo lavorando di Photoshop. I vertici della compagnia hanno spiegato che si è trattato di un intervento innocente, finalizzato semplicemente a riempire tre spazi che sarebbero stati vuoti, visto che in quel momento i tre monitor non erano in funzione. Insomma, solo una finalità estetica e nessun tentativo di mostrare una realtà diversa da quella che è. Ma pur sempre di «taroccamento» si tratta e questo si scontra con il proposito di assoluta chiarezza e lealtà sbandierato dai vertici della compagnia.
L'ELICOTTERO PARCHEGGIATO
A maggior ragione non è piaciuto il secondo scivolone: una nuova immagine ritoccata scoperta da un giovane blogger. La vicenda la racconta il Washington Post che ha avuto conferma da un portavoce della compagnia che l'immagine è stata effettivamente alterata. Nell'immagine pubblicata sul sito di Bp, due piloti di un elicottero in volo osservano le navi impegnate nei lavori per contenere l'emergenza. Peccato però che si tratti di un fotomontaggio: l'elicottero era in realtà parcheggiato sul ponte di una nave e la foto scattata dall'interno dell'abitacolo è stata poi sovrapposta a quella di un'immagine aerea delle navi impegnate nella bonifica. Tuttavia il ritocco è stato eseguito male e troppi indizi hanno fatto emergere la bufala.
INDIZI E PROVE
Sulla parte sinistra della foto, ad esempio, da dietro il vetro del cockpit si intravede la torre di controllo, cosa che sarebbe impossibile se l'elicottero fosse in volo in mezzo al mare (GUARDA). Inoltre si vedono alcuni degli indicatori del pannello degli strumenti che evidenziano l'apertura degli sportelli e l'inserimento del freno, tipica situazione da velivolo in piazzola. Il pilota, infine, regge una cartelletta e sembra impegnato nelle operazioni di check che vengono compiute prima di un decollo. Per non parlare di dettagli grafici, come la differenza di colore del mare o alcuni scontornamenti effettuati in maniera un po' grossolana, che non sono passati inosservati.
«NON SUCCEDERA' PIU'»
Anche in questo caso la Bp è stata costretta al mea culpa. Scott Dean, il portavoce, ha fornito al Washington Post la foto originale, spiegando che l'immagine è stata alterata dal team di post-produzione fotografo per ragioni tecniche. «Non succederà più», ha assicurato Dean.
LE PARODIE
Intanto, però, i blogger ci hanno preso gusto e in rete già sono spuntate diverse immagini parodia che partendo dall'«originale» ripropongono le situazioni più diverse: campi da calcio al posto del mare, autoritratti che spuntano da dietro i vetri, bambolotti al posto dei piloti. Molto divertente quella postata anche nello spazio commenti del Post da un lettore che si presenta con il nick Slave2anMG: dalla cabina di pilotaggio si intravedono, oltre alle navi in azione, anche il Golden Gate di San Francisco e lo squalo dell'omonimo film.
Fonte: Corriere della Sera
La foto «incriminata»
MILANO - La Bp ha promesso estrema trasparenza in questa fase in cui è al lavoro per cercare di contenere e bloccare la falla sviluppatasi dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, che dallo scorso aprile sta riversando tonnellate di greggio nel Golfo del Messico. Tuttavia per due volte in una settimana è stata pizzicata dai blogger che hanno notato come alcune immagini pubblicate sul sito della compagnia per illustrare le operazioni di bonifica dell'area siano state palesemente taroccate.
IL PRIMO «TAROCCAMENTO»
In una delle immagini si vede una sala di controllo delle operazioni che mostra alcuni monitor con immagini e grafici. Ma su tre dei dieci monitor inquadrati le immagini sono state aggiunte in un secondo tempo lavorando di Photoshop. I vertici della compagnia hanno spiegato che si è trattato di un intervento innocente, finalizzato semplicemente a riempire tre spazi che sarebbero stati vuoti, visto che in quel momento i tre monitor non erano in funzione. Insomma, solo una finalità estetica e nessun tentativo di mostrare una realtà diversa da quella che è. Ma pur sempre di «taroccamento» si tratta e questo si scontra con il proposito di assoluta chiarezza e lealtà sbandierato dai vertici della compagnia.
L'ELICOTTERO PARCHEGGIATO
A maggior ragione non è piaciuto il secondo scivolone: una nuova immagine ritoccata scoperta da un giovane blogger. La vicenda la racconta il Washington Post che ha avuto conferma da un portavoce della compagnia che l'immagine è stata effettivamente alterata. Nell'immagine pubblicata sul sito di Bp, due piloti di un elicottero in volo osservano le navi impegnate nei lavori per contenere l'emergenza. Peccato però che si tratti di un fotomontaggio: l'elicottero era in realtà parcheggiato sul ponte di una nave e la foto scattata dall'interno dell'abitacolo è stata poi sovrapposta a quella di un'immagine aerea delle navi impegnate nella bonifica. Tuttavia il ritocco è stato eseguito male e troppi indizi hanno fatto emergere la bufala.
INDIZI E PROVE
Sulla parte sinistra della foto, ad esempio, da dietro il vetro del cockpit si intravede la torre di controllo, cosa che sarebbe impossibile se l'elicottero fosse in volo in mezzo al mare (GUARDA). Inoltre si vedono alcuni degli indicatori del pannello degli strumenti che evidenziano l'apertura degli sportelli e l'inserimento del freno, tipica situazione da velivolo in piazzola. Il pilota, infine, regge una cartelletta e sembra impegnato nelle operazioni di check che vengono compiute prima di un decollo. Per non parlare di dettagli grafici, come la differenza di colore del mare o alcuni scontornamenti effettuati in maniera un po' grossolana, che non sono passati inosservati.
«NON SUCCEDERA' PIU'»
Anche in questo caso la Bp è stata costretta al mea culpa. Scott Dean, il portavoce, ha fornito al Washington Post la foto originale, spiegando che l'immagine è stata alterata dal team di post-produzione fotografo per ragioni tecniche. «Non succederà più», ha assicurato Dean.
LE PARODIE
Intanto, però, i blogger ci hanno preso gusto e in rete già sono spuntate diverse immagini parodia che partendo dall'«originale» ripropongono le situazioni più diverse: campi da calcio al posto del mare, autoritratti che spuntano da dietro i vetri, bambolotti al posto dei piloti. Molto divertente quella postata anche nello spazio commenti del Post da un lettore che si presenta con il nick Slave2anMG: dalla cabina di pilotaggio si intravedono, oltre alle navi in azione, anche il Golden Gate di San Francisco e lo squalo dell'omonimo film.
Fonte: Corriere della Sera
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