Giulia Minola, 21enne bresciana, è morta nella calca del raduno techno di Duisburg. Era assieme a un'atra ragazza, che risulta nell'elenco dei feriti: non è grave. Un connazionale su Facebook: "L'unica musica che ho sentito sono state le sirene". L'organizzazione annuncia: "La Love Parade chiude per sempre"
ROMA - Una ragazza italiana è tra le 19 vittime della strage di ieri a Duisburg 1causata dalla ressa scatenatasi nel tunnel che immetteva all'area della "Love Parade 2". Si chiamava Giulia Minola, bresciana di 21 anni. Intorno all'una di notte, i carabinieri si sono recati presso la sua famiglia. Quando i militari hanno detto alla madre di Giulia che il console italiano in Germania doveva parlarle, la donna ha capito subito: era dal pomeriggio che cercava di mettersi inutilmente in contatto con la figlia. Giulia era alla Love Parade assieme a un'altra ragazza, una giovane torinese la cui identità non è stata resa nota e che figura nell'elenco dei feriti. Lo riferiscono fonti del Consolato italiano a Colonia. Ora è ricoverata in ospedale a Duisburg, le sue condizioni non sono gravi.
La polizia tedesca conferma il numero delle vittime e specifica che quattro sono straniere. Oltre all'italiana Giulia Minola sono morti anche un olandese, un'australiana e una cinese. Le autorità spiegano che l'identificazione delle vittime è quasi completata. Stabile il numero di feriti, 340. Sul dramma è intervenuto anche il Papa, esprimendo il suo "profondo dolore" subito dopo l'Angelus domenicale a Castelgandolfo. "Ricordo nella preghiera - ha detto Ratzinger - i giovani che hanno perso la vita".
"Mai più Love Parade". Dopo il disastro e le accuse che piovono loro addosso da parte dei sopravvissuti alla calca, dalla stampa e dagli esperti, i responsabili della Love Parade annunciano la fine del più celebre raduno di musica techno. "La Love Parade è arrivata alla fine. E' sempre stata un evento pacifico e una festa, non si farà più. Le parole non bastano per spiegare le dimensione dello sconcerto - dichiara l'organizzatore Rainer Schaller - la cosa più importante è che si chiariscano i fatti". Devastato dalla tragedia, un altro organizzatore, Fritz Pleitgen, ha detto di sentirsi "chiaramente responsabile in modo congiunto, ma più in senso morale".
Continua...
Fonte: Repubblica
ROMA - Una ragazza italiana è tra le 19 vittime della strage di ieri a Duisburg 1causata dalla ressa scatenatasi nel tunnel che immetteva all'area della "Love Parade 2". Si chiamava Giulia Minola, bresciana di 21 anni. Intorno all'una di notte, i carabinieri si sono recati presso la sua famiglia. Quando i militari hanno detto alla madre di Giulia che il console italiano in Germania doveva parlarle, la donna ha capito subito: era dal pomeriggio che cercava di mettersi inutilmente in contatto con la figlia. Giulia era alla Love Parade assieme a un'altra ragazza, una giovane torinese la cui identità non è stata resa nota e che figura nell'elenco dei feriti. Lo riferiscono fonti del Consolato italiano a Colonia. Ora è ricoverata in ospedale a Duisburg, le sue condizioni non sono gravi.
La polizia tedesca conferma il numero delle vittime e specifica che quattro sono straniere. Oltre all'italiana Giulia Minola sono morti anche un olandese, un'australiana e una cinese. Le autorità spiegano che l'identificazione delle vittime è quasi completata. Stabile il numero di feriti, 340. Sul dramma è intervenuto anche il Papa, esprimendo il suo "profondo dolore" subito dopo l'Angelus domenicale a Castelgandolfo. "Ricordo nella preghiera - ha detto Ratzinger - i giovani che hanno perso la vita".
"Mai più Love Parade". Dopo il disastro e le accuse che piovono loro addosso da parte dei sopravvissuti alla calca, dalla stampa e dagli esperti, i responsabili della Love Parade annunciano la fine del più celebre raduno di musica techno. "La Love Parade è arrivata alla fine. E' sempre stata un evento pacifico e una festa, non si farà più. Le parole non bastano per spiegare le dimensione dello sconcerto - dichiara l'organizzatore Rainer Schaller - la cosa più importante è che si chiariscano i fatti". Devastato dalla tragedia, un altro organizzatore, Fritz Pleitgen, ha detto di sentirsi "chiaramente responsabile in modo congiunto, ma più in senso morale".
Continua...
Fonte: Repubblica
Gio Mar 22, 2012 10:10 pm Da Filippo Bongiovanni
» mafia TAV scorie KO W Tri BOOM TRI voluzione Fusione Fredda REFLUOPETROLIO LEVI tazione MagLEV capovolgi ONU Era Ora stop ONAN ISM CFR w NUNISMO democrazia Glocal Artenu
Mer Mar 07, 2012 8:21 am Da LeviMOLCA
» Podcast Intervista a Orazio Valenti
Gio Feb 02, 2012 10:04 pm Da Federico
» Riconoscimenti e chiarimenti per Eugenio
Gio Feb 02, 2012 2:19 pm Da Filippo Bongiovanni
» Interivsta radiofonica con Orazio valenti
Mar Gen 31, 2012 6:31 pm Da Federico
» "Giorno della Memoria"
Ven Gen 27, 2012 7:33 pm Da Filippo Bongiovanni
» Paolo Attivissimo: Siamo soli o no nell’Universo? E’ una domanda profonda e nobile
Gio Gen 26, 2012 10:30 pm Da Filippo Bongiovanni
» La Fine del Mondo
Mer Gen 25, 2012 12:43 pm Da Filippo Bongiovanni
» Salviamo i cuccioli di foca. Canada e Norvegia vergogna!
Mar Gen 24, 2012 4:24 pm Da Filippo Bongiovanni