De Magistris, al nuovo sindaco viene chiesta una commissione ufo

Appena eletto il neo sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha già ricevuto la prima richiesta urgente. La proposta giunge dal Centro ufologico di Benevento Mars Group Campano, e consiste nell' istituire una commissione d'inchiesta sugli oggetti non identificati della città partenopea e di tutta la regione. La proposta è chiara: una giunta di di fisici, militari, scienziati ed esperti del settore che indaghi e selezioni i casi ufo più controversi cercando di spiegarli. I finanziamenti sarebbero privati, con sponsor e donazioni che non coinvolgerebbero le casse pubbliche. La possibilità che la proposta venga accolta è ridotta al lumicino, e napoli ha problemi ben più importanti da risolvere, ma sperare secondo il Mars Group non costa nulla. Esistono degli esempi da seguire?

Il presidente del centro ufologico di Benevento, Angelo Carannante,si dice disposta a mettere a disposizione il proprio archivio di segnalazioni finora pervenutegli, compreso uno studio storico relativo agli avvistamenti registratisi a Napoli e in tutta la regione, come quelli più recenti di Monte di Procida, Alvignanello e San Nicola Manfredi. C'è da dire che dovrebbe selezionare meglio le foto e i documenti che ritiene genunini, ultimamente alcuni casi sollevati dal centro da lui diretto non hanno certo fatto una buona pubblicità all'ufologia.

Ma veniamo a un altro punto, quanto servono davvero le commissioni d'inchiesta sopratutto locali?
Lo scorso 2 Novembre 2010 i cittadini di Denver in America sono stati chiamati a votare la proposta di un panello di esperti sulgi ufo. Jeff Peckman, l'imprenditore di Denver che condusse e la campagna, puntava a formare una commissione degli Affari Alieni. Ad ogni modo gli elettori non gradirono e bocciarono con l'84% dei voti le manie di grandezza di Peckman.

A livello statale invece più fortuna ha avuto la proposta dell'Aeronautica militare argentina di creare una "Commissione d'indagine sui fenomeni aerospaziali". Il portavoce dell'Aeronautica, capitano Mariano Mohaupt ha spiegato che esiste un dovere formale da parte delle istitizioni militari di fare chiarezza sui casi di oggetti non identificati rimasti senza risposta.Da qui la decisione di formare una commissione ad hoc, con i nomi che si stanno perfezionando proprio in questi giorni.

Se istituire un piccolo gruppo locale partenopeo che stufi gli ufo sia utile lo deciderà a questo punto il sindaco. Ci permettiamo di dire che il fenomeno va studiato a livello scientifico da realtà molto più grandi, per non trasformare il tutto in una sagra di paese.

FONTE

Penso che il riconoscimento istituzionale di una commissione ufficiale che conduca uno studio con la dovuta obbietività e serietà scevrò da ingerenze o censure di qualsiasi tipo, in un panorama tanto frammentato e controverso di posizioni e vedute, non potrebbe che fare bene per portare un po' di ordine e chiarezza su una tematica che ormai, per evidenze e testimonianze, costituisce una realtà oggettiva che non può essere liquidata semplicemente ascrivendo il tutto alla credulità popolare o ad allucinazioni.
Fino ad oggi una presa di posizione chiara da parte delle istituzioni non c'è mai stata, almeno per quanto riguarda il nostro Paese, ma non è detto che gli atteggiamenti non possano cambiare, soprattutto quando cambiano le persone chiamate a rappresentare gli umori popolari.

La questione è molto delicata.Il fatto che i governi non abbiano assunto una posizione in merito alla questione UFO, e che anzi ,ci si trovi ogni giorno a dover assistere a continui cover-up, credo faccia parte dei piani di tutta quella Élite occulta che governa il mondo.Dubito fortemente che la questione sia risolvibile da De Magistris.Dal neo eletto primo-cittadino di Napoli credo sia lecito aspettarsi ben altro.Tra UFO "nazisti", adduzioni, e UFO che quotidianamente sorvolano i nostri cieli, credo emerga un quadro abbastanza chiaro della situazione.Non credo che esseri provenienti dallo spazio abbiano bisogno del permesso di Obama o di altri leader politici, prima di potersi manifestare a noi.