Il mio cane ritrovato

Buon giorno a tutti,

voglio raccontarvi 2 particolari momenti della mia vita, è la prima volta che ne scrivo, sono stati per me come due incontri, ma più che incontri, direi due grandissimi segni direttamente inviatomi,
non so a quale scopo preciso, ma so soltanto che i miei occhi si aprirono, come continuano ad aprirsi ogni giorno, sempre più:

Forse come storia è un po' banale, ma voglio raccontarvela lo stesso, perchè per quanto possa essere piccolo come segno, rimane sempre un segno e le cose semplici sono state per me sempre le più grandi

1) Avevo 18 anni, quindi 13 anni fa, abitavo con i miei genitori in un piccolo paese di campagna, la casa della mia splendida famiglia composta da me , mio fratello minore, più piccolo di 3 anni, i miei , e il mio splendido cane, un dobermann marrone, al quale ero affezionato quanto un fratello, che purtroppo visse solo 10 anni, potete immaginare quanto gli volessi bene, dato che sono cresciuto con lui, i miei lo presero quando avevo 10 anni, e morì quando ne avevo 20, praticamente gli anni più importanti della mia vita, ero abituato a portalo sempre fuori, a partecipare al suo addestramento e numerose gare di bellezza e gare tecniche, … è incredibile a che livello di intelligenza e di equilibrio possano arrivare i cani, pazzesco.

Un giorno d'estate, mio padre rientrò in casa la mattina presto senza il cane, per quanto fosse educato, nell'aperta campagna era libero di scorrazzare anche fin dove non potevi più vederlo, a volte addirittura gli aprivamo il cancello per andare sul retro della villa, in un giardino adiacente,.. sempre tornato, senza che mai ce ne dovessimo preoccupare, ma quel giorno mio padre lo perse completamente di vista in una zona almeno a 2/3 km da casa…. il cane era scappato, il furbacchione!

Uscii con il motorino cercandolo speranzoso per le vie di campagna che si dirigevano verso casa, ma niente da fare, io da una parte, mio padre e mi fratello dall'altra, niente, era completamente sparito,

Non poco lontano da casa mia' c'è un Campo, dove di solito cresce soltanto erba, adibito solo al fieno, bhè questo lo considero, IL MIO CAMPO, IL MIO POSTO, sapete quei posti dove ci si sente veramente a casa, è il posto dove il mio orizzonte diventa più largo e lungo, è il posto che mi fa pensare, ma soprattutto che mi fa pregare, pregare in quel prato mi da la sensazione di essere completamente ascoltato, e se alzo la testa al cielo, mi sembra a volte di ricevere le risposte, è incredibile, per descriverlo: è molto grande, uno dei classici campi agricoli squadrati con i fossi e piccoli canali ai suoi lati dove c'è un piccolo bordo, dove è molto comodo starci seduti, alberi di pioppo altissimi ai lati, che il vento ne fa risuonare le foglie, quando soffia anche poco , erba , verdissima, ovunque.

Bhè, quel giorno, o meglio quel pomeriggio, dopo ore estenuanti di ricerca del mio povero cane disperso, non mi restava altro che andare nel mio campo, dove ero solito portarlo fuori, ci andai a piedi … pregai Dio, Gesù come non mai, chiedendogli di farmelo ritrovare, esprimendo al massimo il mio attaccamento a Ronny , il mio fratello cane … forse facendo qualche promessa di troppo, che forse non mantenni pienamente, guardai verso il prato, le foglie degli alberi, il cielo, il sole …. le sensazioni erano sempre le stesse, pace, una pace che anche in quella situazione mi mise il sorriso, un sorriso che mi diceva, adesso lo trovo, perché so che la mia preghiera è stata ascoltata.

Che ci crediate o no, 2 minuti dopo, mentre ero diretto verso casa, mio padre mi chiamò al cellulare, dicendomi queste precise parole: " Angelo … l'ho trovato vicino al Cristo! , era li di fianco sotto le piante. "

Completamente da un'altra parte in campagna vicino al nostro paesello, c'è una nicchia adiacente ad una via sterrata, sapete quelle piccole strutture che si trovano per campi, con statue di santi ecc, qui c'è un piccolo dipinto raffigurante il Cristo, ed è conosciuto proprio come Il Cristo, così riconoscibile nella mia famiglia, dato che ci si passava come scorciatoia per andare in un altro paese, è come un punto di riferimento vicino casa, non so se mi sono spiegato.

Il mio cane era là, appolaiato soto le piante vicine .. io non so se sia stata la mia preghiera, ma …. la sensazione è quella, ed è stata quella, era troppo forte ed evidente come segno, non penso sia stato un caso, anche ripensando alle parole secche di mio padre nella telefonata. …. per quanto poteva essere un caso, ci ho sempre pensato, ed ogni volta che ci penso, sono sempre più convinto che da lassù mi abbiano aiutato, e non ci hanno messo molto .

Forse è meglio che vi racconti il secondo segno un un secondo post dato la lunghezza di questo, è sempre legato al mio Campo.

un saluto a tutti! buona continuazione d'estate!

Ciao Angelo, è una esperienza molto bella e posso immaginare che a livello personale abbia significato molto per te.
Personalmente credo che nessuno accadimento, anche quello che può sembrare banale o scontato, sia privo di senso, poi ovviamente stà ad ognuno valutare adeguatamente ciò che vive e comprendere l'eventuale significato più profondo che deriva dall'esperienza.
Grazie per aver condiviso pubblicamente quanto hai vissuto.