Spesso mi capita di leggere alcuni degli innumerevoli scritti di Eugenio, dove con saggezza spirituale, vengono spiegati concetti utili per perseguire l'evoluzione dello spirito. E ciò che mi colpisce maggiormente, è il ricordare l'amorevolezza e la pazienza con cui Eugenio cercava di farci comprendere il significato di ciò che comunicava.
Si, è vero, a volte il nostro duro non comprendere, Lo irritava interiormente. Ma alla fine il suo esser nostro"papà", aveva il sopravvento ed allora ricominciava con infinita e dolce pazienza, a rispiegarci il tutto.
Aveva sempre una parola di conforto e di stimolo per ognuno. Egli leggendo dentro noi, capiva le difficoltà ed i limiti, le manchevolezze e le posssibilità di poter progredire. Ed in tutto questo, Lui, insinuava la sua paterna Potenza per alimentare in noi la voglia di combattere e impegnarci ad andare avanti.
Certo, è altresi vero, come taluni eventi lo resero triste e per certi versi modificarono il suo atteggiamento, ma questa è un'altra storia. Mi piace, invece, riversare in questa mia riflessione, il tenero ricodo di Papà Eugenio, lo stesso Eugenio che oggi con gli occhi dell'Amore giusto ci guarda da lassù, a volte con un sorriso, a volte con una lacrima ma sempre e comunque con la consapevolezza di essere Colui il quale ha offerto se stesso per tutta l'Umanità, senza secondi fini ma con l'assoluta VERITA'. La stessa Verità che potrà renderci, come diceva Lui, "Liberi davvero".
Si, è vero, a volte il nostro duro non comprendere, Lo irritava interiormente. Ma alla fine il suo esser nostro"papà", aveva il sopravvento ed allora ricominciava con infinita e dolce pazienza, a rispiegarci il tutto.
Aveva sempre una parola di conforto e di stimolo per ognuno. Egli leggendo dentro noi, capiva le difficoltà ed i limiti, le manchevolezze e le posssibilità di poter progredire. Ed in tutto questo, Lui, insinuava la sua paterna Potenza per alimentare in noi la voglia di combattere e impegnarci ad andare avanti.
Certo, è altresi vero, come taluni eventi lo resero triste e per certi versi modificarono il suo atteggiamento, ma questa è un'altra storia. Mi piace, invece, riversare in questa mia riflessione, il tenero ricodo di Papà Eugenio, lo stesso Eugenio che oggi con gli occhi dell'Amore giusto ci guarda da lassù, a volte con un sorriso, a volte con una lacrima ma sempre e comunque con la consapevolezza di essere Colui il quale ha offerto se stesso per tutta l'Umanità, senza secondi fini ma con l'assoluta VERITA'. La stessa Verità che potrà renderci, come diceva Lui, "Liberi davvero".
Gio Mar 22, 2012 10:10 pm Da Filippo Bongiovanni
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