Una grossa eruzione solare è stata captata da una potente nave spaziale della NASA, che ha catturato un gruppo di spire magnetiche ardenti che si staccavano dal Sole. I nuovi punti di osservazione del Sole, visti per diversi giorni a partire dal 6 luglio, sono stati registrati dalla Solar Dynamics Observatory della Nasa (SDO) nella gamma ultravioletta estrema dello spettro della luce. È stato realizzato anche un video di questo particolare arco magnetico.
Il materiale dell'arco solare è ultra-bianco alla superficie del sole, poi sfuma fino a diventare arancio vicino al vertice più caldo.
Ma cosa sono questi archi? In qualche modo, sono gli itinerari, i percorsi seguiti dalle particelle solari in correlazione col movimento delle anse e con le linee del campo magnetico della superficie solare.
Lanciato nel mese di febbraio, l'SDO resterà in orbita per circa cinque anni, periodo in cui studierà il Sole in dettaglio, come mai era stato fatto prima d'ora. La sonda, infatti, è in grado di registrare immagini ad alta definizione di regioni solari attive ad una risoluzione senza precedenti.
Tempeste solari come quelli avvistate dall'SDO solitamente hanno un ciclo di attività di 11 anni ma il loro stato può variare, alternando periodi di attività a periodi di quiescenza. Nulla è prevedibile. Potrebbero anche presentarsi eruzioni talmente violente da raggiungere la
Terra.Durante il periodo del ciclo attivo, il controllo del tempo solare è particolarmente importante perché può rappresentare un rischio per i satelliti e gli astronauti nello spazio.
Il materiale dell'arco solare è ultra-bianco alla superficie del sole, poi sfuma fino a diventare arancio vicino al vertice più caldo.
Ma cosa sono questi archi? In qualche modo, sono gli itinerari, i percorsi seguiti dalle particelle solari in correlazione col movimento delle anse e con le linee del campo magnetico della superficie solare.
Lanciato nel mese di febbraio, l'SDO resterà in orbita per circa cinque anni, periodo in cui studierà il Sole in dettaglio, come mai era stato fatto prima d'ora. La sonda, infatti, è in grado di registrare immagini ad alta definizione di regioni solari attive ad una risoluzione senza precedenti.
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Fonte: SEGNI DAL CIELO
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