Apocalisse 14:9 Poi, un terzo angelo li seguì gridando a gran voce: "Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano."
Francia: bimbi con chip in asilo per sorvegliarli meglio
Al via test nel 2011, servira' a sorvegliarli meglio. Ma non mancano le critiche
PARIGI - Bambini equipaggiati con chip elettronici per consentire ai responsabili degli asili nido di sorvegliarli meglio ed evitare rischi di 'fuga'. Fa discutere in Francia l'idea di testare gia' dall'anno prossimo un sistema di sorveglianza elettronico dei bambini, che consiste nell'integrare un chip (Rfid, radio frequency identification) nei loro abiti.
Un sistema che per i suoi sostenitori ha il doppio vantaggio di ridurre i costi del personale di sorveglianza e placare le ansie dei genitori. In realta', il dispositivo e' gia' stato adottato da una scuola della California, la George Miller-III di Richmond, alla periferia di San Francisco, ma in Europa e' del tutto inedito. ''Come sorvegliare diverse decine di bambini in un asilo nido senza ricorrere a numerose puericultrici?'', si chiede il quotidiano Le Parisien. La risposta e' semplice, risponde il giornale: ''Grazie ai chip intelligenti''. Il sistema elettronico per la sorveglianza sbarchera' in un asilo della capitale francese nel primo semestre del 2011. Ogni bambino verra' dotato di una 'pulce' radio senza fili, collegata ad un centro di videosorveglianza. Il test ha lo scopo di ''confermare l'efficacia del sistema da un punto di vista della sicurezza dei bambini'', spiega Patrick Givanovitch, numero uno di Lyberta, l'azienda che ha concepito il progetto, citato dal Parisien. ''Sistemeremo delle sonde un po' ovunque nell'asilo nido per stabilire una cartografia completa del luogo'', aggiunge Givanovitch. ''Grazie al chip indossato da ogni bambino (sara' inserito in un capo d'abbigliamento fornito dalla stessa societa') - conclude - sara' possibile conoscere immediatamente se uno di loro sta lasciando l'asilo''. A quel punto, la direzione verra' subito allertata, come anche i genitori, via SMS sul loro telefonino.
Ma in Francia non mancano le critiche. Per Dominique Ratia-Armengol, presidente dell'Associazione nazionale degli psicologi della prima infanzia, si tratta di un'idea ''semplicemente spaventosa''. ''Rinchiudere dei bambini in una gabbia virtuale - spiega - significa creare un sentimento di paura e angoscia che non esiste''. Inoltre, sempre per Ratia-Armengol, con questo strumento si rischia di ''deresponsabilizzare educatori formati per educare e stabilire una relazione di fiducia'' con i giovanissimi. Stessa reazione indignata da parte di Maria Da Costa Pereira, puericultrice a Parigi e responsabile sindacale. ''Cio' significa aprire la porta ad enormi tagli sul personale a scapito di essenziali relazioni umane con adulti professionisti'', dice l'esperta, secondo cui non c'e' davvero alcun bisogno di ''rendere piu' sicuri gli asili attraverso sistemi elettronici, visto che sono gia' luoghi chiusi e senza alcun rischio di 'fuga''''.
Fonte: Ansa del 10/09/2010, ore 21.15
Bambini col chip all'asilo: a Parigi è polemica
In caso di allontanamento dalla scuola, un sms avvisa i genitori. Dubbi degli psicologi: così si alimenta la paura
Il debutto del sistema in California: il chip è inserito in una casacca da basket
In una scuola materna di Richmond, in California, il sistema adottato per tenere sotto controllo i piccolo iscritti è un chip inserito in una casacca da allenamento di basket portata da ogni bambino.
PARIGI – Dopo cani e gatti, cassonetti della spazzatura, libri, bestiame, vestiti e passaporti, i chip Rfid (identificazione a radio frequenza) equipaggeranno i bambini di un asilo parigino. «La sperimentazione punta a incrementare la sicurezza dei piccoli – dice Patrick Givanovitch, a capo dell’azienda Lyberta -; installeremo in tutti i locali dei rilevatori e, grazie al chip inserito in una maglia, gli uomini del controllo video sapranno in ogni istante dove si trova un bambino, e soprattutto se è entrato o uscito dall’asilo. In caso di uscita imprevista, un sms partirà automaticamente per avvisare i genitori e la direzione dell’istituto».
PRO E CONTRO - L’idea di dotare di chip elettronici dei bambini di tre anni sembra rispondere alle esigenze del momento: ridurre i costi del personale di sorveglianza, placare la fame di sicurezza di genitori e cittadini in generale, in Francia già cavalcata con alterne fortune dal presidente Sarkozy. Ma è una buona idea? «Chiudere i bambini in una gabbia virtuale alimenterà le paura e il senso di essere perennemente in pericolo, rischio peraltro inesistente», ha detto al Parisien Dominique Ratia-Armengol, presidente dell’associazione francese degli psicologi infantili -. L’uso dei chip punta a ridurre la presenza degli educatori, che invece sono fondamentali per la crescita dei bambini». Se, nonostante le polemiche, il progetto parigino sarà confermato, sarà la prima volta che questa tecnologia viene utilizzata in Europa.
DEBUTTO NEGLI STATI UNITI - Negli Stati Uniti il sistema ha fatto il suo debutto qualche settimana fa in una scuola materna di Richmond, California: il chip è inserito in una casacca da allenamento di basket portata da ogni bambino, il costo annuale è di 50 mila dollari ma si stima un risparmio di 3000 ore di lavoro dei dipendenti della scuola, che per adesso sono soddisfatti: «Non devo più passare il mio tempo a riempire il registro con gli orari di ingresso e di uscita di ogni bambino – ha commentato a fine agosto l’insegnante Simone Beauford -. Io sono favorevole, meno burocrazia e più insegnamento». I militanti che si battono per la tutela delle libertà civili sono invece molto preoccupati. «Non ci sono garanzie sulla reale sicurezza di questa tecnologia, i dati sui movimenti dei bambini possono essere letti dagli insegnanti ma anche da chiunque altro a distanza di centinaia di metri – ha dichiarato Nicole Ozer, docente alla Aclu della Northern California -. L’ossessione di risparmiare sui costi e di aumentare la sicurezza potrebbe invece ridurla».
Fonte: Corriere.it
Gio Mar 22, 2012 10:10 pm Da Filippo Bongiovanni
» mafia TAV scorie KO W Tri BOOM TRI voluzione Fusione Fredda REFLUOPETROLIO LEVI tazione MagLEV capovolgi ONU Era Ora stop ONAN ISM CFR w NUNISMO democrazia Glocal Artenu
Mer Mar 07, 2012 8:21 am Da LeviMOLCA
» Podcast Intervista a Orazio Valenti
Gio Feb 02, 2012 10:04 pm Da Federico
» Riconoscimenti e chiarimenti per Eugenio
Gio Feb 02, 2012 2:19 pm Da Filippo Bongiovanni
» Interivsta radiofonica con Orazio valenti
Mar Gen 31, 2012 6:31 pm Da Federico
» "Giorno della Memoria"
Ven Gen 27, 2012 7:33 pm Da Filippo Bongiovanni
» Paolo Attivissimo: Siamo soli o no nell’Universo? E’ una domanda profonda e nobile
Gio Gen 26, 2012 10:30 pm Da Filippo Bongiovanni
» La Fine del Mondo
Mer Gen 25, 2012 12:43 pm Da Filippo Bongiovanni
» Salviamo i cuccioli di foca. Canada e Norvegia vergogna!
Mar Gen 24, 2012 4:24 pm Da Filippo Bongiovanni