Il Terzo Messaggio della Madonna di Fatima:
Forma o Sostanza?
Intervistaal Monsignor Corrado Balducci.
di Orazio Valenti
Di quale Scienza vogliamo parlare? Chi pensa che la scienza extraterrestre possa essere ricondotta alla nostra o si possa spiegare con le nostre misere conoscenze è illuso e presuntuoso e mai gli sarà concesso di penetrare quelli che consideriamo i misteri delle realtà universali.
In effetti la religione si è adattata a questo, costituendo e confidando nei misteri. E così, come i religiosi terrestri si sono arroccati sui misteri, gli"scienziati" terrestri lo sono per il metodo sperimentale dei loro strumenti.
Cosa cambia? Conoscenza e Coscienza, che non ci sono. O meglio: non ci vogliono essere.
Ad esempio, chi torna dal coma racconta del canale di luce, di una nuova dimensione, ma con questo cosa crediamo di sapere? Cosa crediamo di possederedi questa conoscenza?
Solo dell’esistenza della vita oltre la vita e questo dovrebbe essere già abbastanza per cercare di comportarci in questa vita secondo la coscienza diciò che vogliamo portarci nella vita oltre l’attuale.
Come si possono ricondurre alla scienza sperimentale terrestre i fenomeni del contattismo, dell’estasi, delle immagini virtuali? Ci si perde nei meandri del paranormale, venendoci assai difficile trovare la definizione, la spiegazione giusta. Si esce assolutamente dai motivi per cui le intelligenze celesti hanno operato per noi con quella metodologia, per darci un consiglio che non ci interessa affatto, in quanto presi dalla cornice del fenomeno. Vogliamo essere più intelligenti di loro e, con la prosopopea della nostra "tecnologia avanzata", valutare come si muovono i "dischi volanti", per pensare di costruirceli noi e dominare sugli altri, casomai fare la guerra coni piloti spaziali stessi e dominare l’universo...
Il fatto che siamo diventati tutti matti non è una novità, perché i dati lo confermano.
Si discuteva ad Assisi sulle emergenze planetarie, e mi basta ricordare un solo dato: migliaia di bambini muoiono ogni giorno perché senza acqua o perché è inquinata! È la fine!
Ripeto: un solo bambino che muore è il fallimento dell’umanità terrestre.L’ordine, gli accorati richiami extraterrestri attraverso la voce di Eugenio Siragusa, era di rimettere ogni cosa al suo giusto posto, pena l’autodistruzione con tutta la nostra arrogante scienza.
Non sono dunque d’accordo con chi voglia studiare le fenomenologie come quella di Fatima, senza andare a recepirne la sostanza, il messaggio.
Così come i segreti delle potenze politiche e militari che vorrebbero carpire la costruzione di armi di dominio, invece di ubbidire, tutti, ai consigli che ci sono stati dati dall’intelligenza superiore.
Forse non vogliamo accettare una intelligenza superiore ed umiliarci di fronte a questa?
Ce lo hanno dimostrato in infiniti modi e non abbiamo voluto dire: "Si,fratelli superiori, avete ragione. Per poter accedere alla vostra conoscenza,ad essere evoluti come voi, ci avete detto quello che dobbiamo fare per essere predisposti a questo".
Ed allora il più grande segreto lo sapevamo qual è: "Ama il prossimo come te stesso", la forza d’amore che unisce tutti e tutto,che edifica la Pace, perché solo ubbidendo a questa legge possiamo essere pronti ad entrare nell’altra stanza.
Abbiamo sbagliato e perseveriamo.
Invano ha gridato la voce del più valido messaggero extraterrestre Eugenio Siragusa. Invano, per questa umanità perduta.
Nella riproposizione, dunque, del "Segreto di Fatima", ho inteso ricordarne la sostanza andando a trovare Monsignor Corrado Balducci, portavoce del Vaticano per le conoscenze sulla realtà extraterrestre sul nostro Pianeta,coraggioso difensore anche del vero "Segreto".
Il Prelato ci riceve nella sua abitazione a Roma, racconta scherzosamente di sé,della sua infanzia, dei primi anni di seminarista, delle numerose esperienze edincontri non solo con governanti "...mi sono in incontrato venti volte con Mussolini", ma anche le sue collaborazioni con altri prelati del Vaticano.
Le sue lauree in Filosofia, Teologia, Teodicea, gli diedero una approfondita preparazione per fare egregiamente l’ambasciatore del Vaticano, Nunzio apostolico anche a Gerusalemme.
Diciamo che da molti anni in Vaticano è di casa e ne conosce "fatti e misfatti", per così dire.
Tra l’altro gli chiedo se conosce Eugenio Siragusa. "È un privilegiato da Dio", mi risponde serio.
Cosa ne pensa della operosità Extraterrestre sul nostro Pianeta?
Monsignor Balducci: Oggi si parla di migliaia di mondi abitati, e questo è una certezza. C’è il versetto del Salmo 23, che dice: "Del Signore è laTerra e quanto contiene, l’universo e i suoi abitanti". E poi anche il direttore dell’Osservatorio Astronomico Vaticano in questi giorni ha ribadito questa realtà accettata dalla chiesa.
Arrivo al dunque e gli chiedo del tanto discusso "Terzo Segreto di Fatima", che noi conoscevamo molto diverso da quello divulgato dal Prefetto della Congregazione del Santo Ufficio, oggi Papa.
Non ha battuto ciglio e candidamente, ma con severità, mi ha detto:
Monsignor Balducci: Sì, l’occultare il Terzo Segreto, lo attribuisco alla chiesa. Non lo hanno mai rivelato, lo hanno ridotto assai e lo hanno anche cambiato. È autenticato anche dal fatto che c’è una trasmissione della radio vaticana che parla di Fatima e un mio scritto è stato pubblicato sulla testata"L’Osservatore Romano". La chiesa cattolica dice che il Terzo Segreto di Fatima non è stato rivelato per motivi prudenziali. Infatti non è facile dire che ci sarà una terza guerra mondiale o che è in atto la più grande crisi dottrinale della chiesa. Le prime due crisi erano sfociate negli scismi degli ortodossi e dei protestanti, ma non sono nulla in confronto alla crisi dottrinale che abbiamo in crescendo, interna alla chiesa cattolica, come un tumore che si estende.
Quali espressioni usa la Madonna?
Monsignor Balducci: La Madonna dice "Come dissi già ai bambini di La Salette, Massimino e Melania, nel 1868 circa, ci sarà nella chiesa una crisi dottrinale che non c’è mai stata da quando questa esiste", dopo i due scismi questo è il più grave, il più tremendo, perché non si sono separati dei paesi, ma è cominciato in seno a noi, chiesa cattolica, con una crisi dottrinale che ha avuto inizio nel 1968. Per cui paragono questa terza crisi ad un tumore che nasce in una parte del corpo ma pian piano si allarga come le metastasi. Mai c’è stata, proprio perché ha avuto inizio in seno alla chiesa e lì si diffonde. Poco tempo fa ho incontrato per la terza volta il Cardinale Sodano che è ancora segretario di Stato, e gli ho detto"Eminenza, si ricorda che lo incontrai due volte? La prima volta, due anni fa, lei mi chiese 'come stanno i diavoli?' e io le dissi 'è il loro momento'.La seconda volta mi rifece la domanda 'e i diavoli come stanno?' le risposi 'Eminenza, non è solo come le dissi già la prima volta, ma i diavoli si danno da fare assai ed hanno delle conquiste qui dentro il Vaticano'. La terza volta non mi rifece la domanda.
Come mai inizialmente il terzo segreto è sfuggito a questa censura?
Monsignor Balducci: Le dirò che al tempo in cui era prefetto il cardinale Ottaviani, rigorosissimo con i fenomeni e le apparizioni mariane, a Roma, padre Viola, domenicano, stampava un giornalino che spediva a migliaia di abbonati. Una volta, venne in mente a Padre Viola, di pubblicare il segreto di Fatima. Il padre provinciale gli disse di andare insieme a me dal Cardinale Ottaviani, perché non si poteva pubblicare senza il permesso del Santo Ufficio.Ma noi non si credeva che desse il permesso, perché si pensava che lui non credesse neppure a Fatima. Io gli presentali la richiesta e rispose: "Lo pubblichi pure, quanti ne vuole, perché questo segreto doveva essere svelato nel 1960!" Infatti si attendeva che lo facesse Lucia ma fu proibito anche a lei per vari motivi di paura. Nonostante Ottaviani, la curia non aveva tanto piacere di rivelarlo. Poi, quando fu eletto Papa Giovanni Paolo II, la curia non voleva parlare della crisi dottrinale, per permettere al Papa i viaggi.
Mi viene in mente a quanta fede si crede di avere verso la Madonna quando non La si crede ed ubbidisce, ma mi premeva molto sapere e così domando:
E la seconda profezia?
Monsignor Balducci: "Poi la Madonna diede una condizione per la seconda dichiarazione: oltre la crisi dottrinale, il segreto parla della terza guerra mondiale… Se il mondo non si ravvede. Ma per me sono i vescovi e di teologi che devono ravvedersi per primi. Dice ancora la Madonna: Ci sarà un cataclisma terribile. Ci saranno armi che in pochi minuti uccideranno milioni di persone. I sopravvissuti invidieranno i morti. Questa guerra,guardi, non tarderà molto; è questione forse di mesi...".
Mentre questo monito rimaneva nascosto nei cassetti vaticani, nel 1963, al primo incontro personale di Eugenio Siragusa con i due piloti spaziali, gli venne trasmesso e fu divulgato il primo messaggio contro gli esperimenti nucleari "Non sapete a cosa state andando incontro!"
Oggi lo sappiamo, ma forse è troppo tardi, e non solo per questo.
Ecco, tutto questo avrebbe potuto cambiare il destino dell’umanità se fosse stato divulgato ufficialmente!
Monsignor Balducci: Le posso solo ricordare che ho avuto l’occasione di parlare in RAI del segreto, ed ho cercato di parlarne con molti Cardinali del conclave.
Sappiamo comunque che Papa Giovanni XXIII colloquiò con Lucia di Fatima,divulgò il segreto ai capi di governo responsabili della crisi di Cuba e, come dichiarò alla stampa Eugenio Siragusa pochi mesi prima, la crisi di Cuba non ci fu. Kruscev è scomparso, Kennedy fu assassinato e per molti osservatori anche il Papa Giovanni XXIII.
Il segreto non venne più divulgato ufficialmente. John Kennedy, poco prima di essere ucciso, aveva pronunciato la famosa frase "salviamo il mondo dalla distruzione e dalla fame...".
Così come in seguito Papa Giovanni Paolo II, dopo l’attentato, consacrando la sua opera alla Madonna, disse: "Salvaci dalla fame, dalla guerra, liberaci dalla guerra nucleare, da un’autodistruzione incalcolabile, liberaci".
Dunque egli sapeva.
Articolo uscito su "L’Osservatore Romano" del 15 Ottobre 1978,
firmato dal Mons. Corrado Balducci.
C’è un testo che fa pensare e la cui autenticità sembra accettabile: quello del cosiddetto "Segreto di Fatima" del 1917. Corse voce che sarebbe stato reso pubblico nel 1960. Se si trattasse di notizie buone, consolanti, non ci sarebbe motivo di tenerlo nascosto; invece sembra purtroppo contenere annunci penosi e molto tragici. Indiscrezioni in proposito sono da tempo apparse sulla stampa dopo che - a quanto si dice - il testo fu portato a conoscenza, verso il1983, del Presidente degli Stati Uniti d’America e del Capo dell’Unione Sovietica.Lo si trova anche nel volumetto "Le Profezie" di Renzo Baschera,ripreso a sua volta dal "Neues Europa" che lo pubblicò a Stoccarda il15 Ottobre 1963. Vero o no, ne riporto alcune frasi:
"UN GRANDE CASTOGO CADRÀ SUL GENERE UMANO... NELLA SECONDA METÀ DEL XX°SECOLO; IN NESSUNA PARTE DEL MONDO VI È ORDINE. SATANA REGNERÀ NEI PIÙ ALTI POSTI ... EGLI RIUSCIRÀ A SEDURRE GLI SPIRITI DEI GRANDI SCIENZIATI CHE INVENTANO LE ARMI CON LE QUALI SARÀ POSSIBILE DISTRUGGERE IN POCHI SECONDI GRAN PARTE DELL’UMANITÀ (NEL 1917 NON SI CONOSCEVA ANCORA L’ENERGIA ATOMICA). AVRÀ IN POTERE I POTENTI CHE GOVERNANO I POPOLI E LI AIZZERÀ A FABBRICARE ENORMI QUANTITÀ DI QUELLE ARMI. ANCHE PER LA CHIESA VERRÀ IL TEMPO DELLE SUE GRANDI PROVE... UNA GRANDE GUERRA SI SCATENERÀ ... MILIONI E MILIONI DI UOMINI INVIDIERANNO I MORTI."
Forma o Sostanza?
Intervistaal Monsignor Corrado Balducci.
di Orazio Valenti
Di quale Scienza vogliamo parlare? Chi pensa che la scienza extraterrestre possa essere ricondotta alla nostra o si possa spiegare con le nostre misere conoscenze è illuso e presuntuoso e mai gli sarà concesso di penetrare quelli che consideriamo i misteri delle realtà universali.
In effetti la religione si è adattata a questo, costituendo e confidando nei misteri. E così, come i religiosi terrestri si sono arroccati sui misteri, gli"scienziati" terrestri lo sono per il metodo sperimentale dei loro strumenti.
Cosa cambia? Conoscenza e Coscienza, che non ci sono. O meglio: non ci vogliono essere.
Ad esempio, chi torna dal coma racconta del canale di luce, di una nuova dimensione, ma con questo cosa crediamo di sapere? Cosa crediamo di possederedi questa conoscenza?
Solo dell’esistenza della vita oltre la vita e questo dovrebbe essere già abbastanza per cercare di comportarci in questa vita secondo la coscienza diciò che vogliamo portarci nella vita oltre l’attuale.
Come si possono ricondurre alla scienza sperimentale terrestre i fenomeni del contattismo, dell’estasi, delle immagini virtuali? Ci si perde nei meandri del paranormale, venendoci assai difficile trovare la definizione, la spiegazione giusta. Si esce assolutamente dai motivi per cui le intelligenze celesti hanno operato per noi con quella metodologia, per darci un consiglio che non ci interessa affatto, in quanto presi dalla cornice del fenomeno. Vogliamo essere più intelligenti di loro e, con la prosopopea della nostra "tecnologia avanzata", valutare come si muovono i "dischi volanti", per pensare di costruirceli noi e dominare sugli altri, casomai fare la guerra coni piloti spaziali stessi e dominare l’universo...
Il fatto che siamo diventati tutti matti non è una novità, perché i dati lo confermano.
Si discuteva ad Assisi sulle emergenze planetarie, e mi basta ricordare un solo dato: migliaia di bambini muoiono ogni giorno perché senza acqua o perché è inquinata! È la fine!
Ripeto: un solo bambino che muore è il fallimento dell’umanità terrestre.L’ordine, gli accorati richiami extraterrestri attraverso la voce di Eugenio Siragusa, era di rimettere ogni cosa al suo giusto posto, pena l’autodistruzione con tutta la nostra arrogante scienza.
Non sono dunque d’accordo con chi voglia studiare le fenomenologie come quella di Fatima, senza andare a recepirne la sostanza, il messaggio.
Così come i segreti delle potenze politiche e militari che vorrebbero carpire la costruzione di armi di dominio, invece di ubbidire, tutti, ai consigli che ci sono stati dati dall’intelligenza superiore.
Forse non vogliamo accettare una intelligenza superiore ed umiliarci di fronte a questa?
Ce lo hanno dimostrato in infiniti modi e non abbiamo voluto dire: "Si,fratelli superiori, avete ragione. Per poter accedere alla vostra conoscenza,ad essere evoluti come voi, ci avete detto quello che dobbiamo fare per essere predisposti a questo".
Ed allora il più grande segreto lo sapevamo qual è: "Ama il prossimo come te stesso", la forza d’amore che unisce tutti e tutto,che edifica la Pace, perché solo ubbidendo a questa legge possiamo essere pronti ad entrare nell’altra stanza.
Abbiamo sbagliato e perseveriamo.
Invano ha gridato la voce del più valido messaggero extraterrestre Eugenio Siragusa. Invano, per questa umanità perduta.
Nella riproposizione, dunque, del "Segreto di Fatima", ho inteso ricordarne la sostanza andando a trovare Monsignor Corrado Balducci, portavoce del Vaticano per le conoscenze sulla realtà extraterrestre sul nostro Pianeta,coraggioso difensore anche del vero "Segreto".
Il Prelato ci riceve nella sua abitazione a Roma, racconta scherzosamente di sé,della sua infanzia, dei primi anni di seminarista, delle numerose esperienze edincontri non solo con governanti "...mi sono in incontrato venti volte con Mussolini", ma anche le sue collaborazioni con altri prelati del Vaticano.
Le sue lauree in Filosofia, Teologia, Teodicea, gli diedero una approfondita preparazione per fare egregiamente l’ambasciatore del Vaticano, Nunzio apostolico anche a Gerusalemme.
Diciamo che da molti anni in Vaticano è di casa e ne conosce "fatti e misfatti", per così dire.
Tra l’altro gli chiedo se conosce Eugenio Siragusa. "È un privilegiato da Dio", mi risponde serio.
Cosa ne pensa della operosità Extraterrestre sul nostro Pianeta?
Monsignor Balducci: Oggi si parla di migliaia di mondi abitati, e questo è una certezza. C’è il versetto del Salmo 23, che dice: "Del Signore è laTerra e quanto contiene, l’universo e i suoi abitanti". E poi anche il direttore dell’Osservatorio Astronomico Vaticano in questi giorni ha ribadito questa realtà accettata dalla chiesa.
Arrivo al dunque e gli chiedo del tanto discusso "Terzo Segreto di Fatima", che noi conoscevamo molto diverso da quello divulgato dal Prefetto della Congregazione del Santo Ufficio, oggi Papa.
Non ha battuto ciglio e candidamente, ma con severità, mi ha detto:
Monsignor Balducci: Sì, l’occultare il Terzo Segreto, lo attribuisco alla chiesa. Non lo hanno mai rivelato, lo hanno ridotto assai e lo hanno anche cambiato. È autenticato anche dal fatto che c’è una trasmissione della radio vaticana che parla di Fatima e un mio scritto è stato pubblicato sulla testata"L’Osservatore Romano". La chiesa cattolica dice che il Terzo Segreto di Fatima non è stato rivelato per motivi prudenziali. Infatti non è facile dire che ci sarà una terza guerra mondiale o che è in atto la più grande crisi dottrinale della chiesa. Le prime due crisi erano sfociate negli scismi degli ortodossi e dei protestanti, ma non sono nulla in confronto alla crisi dottrinale che abbiamo in crescendo, interna alla chiesa cattolica, come un tumore che si estende.
Quali espressioni usa la Madonna?
Monsignor Balducci: La Madonna dice "Come dissi già ai bambini di La Salette, Massimino e Melania, nel 1868 circa, ci sarà nella chiesa una crisi dottrinale che non c’è mai stata da quando questa esiste", dopo i due scismi questo è il più grave, il più tremendo, perché non si sono separati dei paesi, ma è cominciato in seno a noi, chiesa cattolica, con una crisi dottrinale che ha avuto inizio nel 1968. Per cui paragono questa terza crisi ad un tumore che nasce in una parte del corpo ma pian piano si allarga come le metastasi. Mai c’è stata, proprio perché ha avuto inizio in seno alla chiesa e lì si diffonde. Poco tempo fa ho incontrato per la terza volta il Cardinale Sodano che è ancora segretario di Stato, e gli ho detto"Eminenza, si ricorda che lo incontrai due volte? La prima volta, due anni fa, lei mi chiese 'come stanno i diavoli?' e io le dissi 'è il loro momento'.La seconda volta mi rifece la domanda 'e i diavoli come stanno?' le risposi 'Eminenza, non è solo come le dissi già la prima volta, ma i diavoli si danno da fare assai ed hanno delle conquiste qui dentro il Vaticano'. La terza volta non mi rifece la domanda.
Come mai inizialmente il terzo segreto è sfuggito a questa censura?
Monsignor Balducci: Le dirò che al tempo in cui era prefetto il cardinale Ottaviani, rigorosissimo con i fenomeni e le apparizioni mariane, a Roma, padre Viola, domenicano, stampava un giornalino che spediva a migliaia di abbonati. Una volta, venne in mente a Padre Viola, di pubblicare il segreto di Fatima. Il padre provinciale gli disse di andare insieme a me dal Cardinale Ottaviani, perché non si poteva pubblicare senza il permesso del Santo Ufficio.Ma noi non si credeva che desse il permesso, perché si pensava che lui non credesse neppure a Fatima. Io gli presentali la richiesta e rispose: "Lo pubblichi pure, quanti ne vuole, perché questo segreto doveva essere svelato nel 1960!" Infatti si attendeva che lo facesse Lucia ma fu proibito anche a lei per vari motivi di paura. Nonostante Ottaviani, la curia non aveva tanto piacere di rivelarlo. Poi, quando fu eletto Papa Giovanni Paolo II, la curia non voleva parlare della crisi dottrinale, per permettere al Papa i viaggi.
Mi viene in mente a quanta fede si crede di avere verso la Madonna quando non La si crede ed ubbidisce, ma mi premeva molto sapere e così domando:
E la seconda profezia?
Monsignor Balducci: "Poi la Madonna diede una condizione per la seconda dichiarazione: oltre la crisi dottrinale, il segreto parla della terza guerra mondiale… Se il mondo non si ravvede. Ma per me sono i vescovi e di teologi che devono ravvedersi per primi. Dice ancora la Madonna: Ci sarà un cataclisma terribile. Ci saranno armi che in pochi minuti uccideranno milioni di persone. I sopravvissuti invidieranno i morti. Questa guerra,guardi, non tarderà molto; è questione forse di mesi...".
Mentre questo monito rimaneva nascosto nei cassetti vaticani, nel 1963, al primo incontro personale di Eugenio Siragusa con i due piloti spaziali, gli venne trasmesso e fu divulgato il primo messaggio contro gli esperimenti nucleari "Non sapete a cosa state andando incontro!"
Oggi lo sappiamo, ma forse è troppo tardi, e non solo per questo.
Ecco, tutto questo avrebbe potuto cambiare il destino dell’umanità se fosse stato divulgato ufficialmente!
Monsignor Balducci: Le posso solo ricordare che ho avuto l’occasione di parlare in RAI del segreto, ed ho cercato di parlarne con molti Cardinali del conclave.
Sappiamo comunque che Papa Giovanni XXIII colloquiò con Lucia di Fatima,divulgò il segreto ai capi di governo responsabili della crisi di Cuba e, come dichiarò alla stampa Eugenio Siragusa pochi mesi prima, la crisi di Cuba non ci fu. Kruscev è scomparso, Kennedy fu assassinato e per molti osservatori anche il Papa Giovanni XXIII.
Il segreto non venne più divulgato ufficialmente. John Kennedy, poco prima di essere ucciso, aveva pronunciato la famosa frase "salviamo il mondo dalla distruzione e dalla fame...".
Così come in seguito Papa Giovanni Paolo II, dopo l’attentato, consacrando la sua opera alla Madonna, disse: "Salvaci dalla fame, dalla guerra, liberaci dalla guerra nucleare, da un’autodistruzione incalcolabile, liberaci".
Dunque egli sapeva.
Articolo uscito su "L’Osservatore Romano" del 15 Ottobre 1978,
firmato dal Mons. Corrado Balducci.
C’è un testo che fa pensare e la cui autenticità sembra accettabile: quello del cosiddetto "Segreto di Fatima" del 1917. Corse voce che sarebbe stato reso pubblico nel 1960. Se si trattasse di notizie buone, consolanti, non ci sarebbe motivo di tenerlo nascosto; invece sembra purtroppo contenere annunci penosi e molto tragici. Indiscrezioni in proposito sono da tempo apparse sulla stampa dopo che - a quanto si dice - il testo fu portato a conoscenza, verso il1983, del Presidente degli Stati Uniti d’America e del Capo dell’Unione Sovietica.Lo si trova anche nel volumetto "Le Profezie" di Renzo Baschera,ripreso a sua volta dal "Neues Europa" che lo pubblicò a Stoccarda il15 Ottobre 1963. Vero o no, ne riporto alcune frasi:
"UN GRANDE CASTOGO CADRÀ SUL GENERE UMANO... NELLA SECONDA METÀ DEL XX°SECOLO; IN NESSUNA PARTE DEL MONDO VI È ORDINE. SATANA REGNERÀ NEI PIÙ ALTI POSTI ... EGLI RIUSCIRÀ A SEDURRE GLI SPIRITI DEI GRANDI SCIENZIATI CHE INVENTANO LE ARMI CON LE QUALI SARÀ POSSIBILE DISTRUGGERE IN POCHI SECONDI GRAN PARTE DELL’UMANITÀ (NEL 1917 NON SI CONOSCEVA ANCORA L’ENERGIA ATOMICA). AVRÀ IN POTERE I POTENTI CHE GOVERNANO I POPOLI E LI AIZZERÀ A FABBRICARE ENORMI QUANTITÀ DI QUELLE ARMI. ANCHE PER LA CHIESA VERRÀ IL TEMPO DELLE SUE GRANDI PROVE... UNA GRANDE GUERRA SI SCATENERÀ ... MILIONI E MILIONI DI UOMINI INVIDIERANNO I MORTI."
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