Misteriosa figura fotografata sull'Etna

MISTERIOSA FIGURA FOTOGRAFATA SULL'ETNA




Ci giunge da un nostro lettore questa interessante fotografia, che mostra una misteriosa figura immortalata nella Valle del Bove alle pendici dell'Etna. Ecco il racconto del testimone: "Salve, sottopongo alla vostra attenzione questa fotografia da me scattata sull'Etna lunedi 08 Novembre alle 13:08, ad un'altezza (approssimativa) di metri 2500 - localita' Valle del Bove."

"Premetto subito che mi trovavo in un punto alquanto impervio e totalmente fuori dai classici percorsi turistici; inoltre, come visibile dalla foto, era presente una fitta nebbia.


In alto: la foto originale della misteriosa presenza e sotto alcuni particolari delle foto sottoposte ad elaborazione


Camminando, tra una foto e l'altra, all'improvviso mi ritrovo davanti questa figura immobile a una trentina di metri da me.
La prima reazione è stata quella di scattare una foto (in cui pur non avendo centrato in pieno il soggetto a causa sello "shock", sono riuscito a immortalarlo comunque) e di allontanarmi velocemente scendendo di quota. Ho pensato ad un motociclista, ma quel giorno il parcheggio a valle era vuoto e, tralasciando il fatto che solo un folle avrebbe potuto inerpicarsi per le strade dell'Etna con quelle condizioni atmosferiche. E' impensabile l'idea che qualcuno si possa essere arrampicato tra le rocce conciato in quel modo (tra l'altro generalmente le tute da motociclista che io sappia hanno colori diversi).





Noi stessi per arrivare a quella quota abbiamo usato attrezzature da trecking riscontrando non poche difficolta'.
A completezza d'informazione, quel giorno con me era presente la mia compagna.
Rimango naturalmente a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.
Non cerco pubblicita', vi autorizzo a disporre delle foto a vostro piacimento, non mi interessa essere citato."

Distinti saluti

Marco L.





Commento della Redazione
Abbiamo sottoposto la fotografia a svariati filtri grafici e ingrandimenti. Si può notare come la fotografia, anche a detta del testimone, sia venuta leggermente mossa e questo dato è stato appunto rilevato sulla misteriosa figura.
Si possono osservare nell'ingrandimento delle onde di trascinamento dell'immagine, che provano come la misteriosa presenza era immobile e come dice Marco (testimone) "La prima reazione è stata quella di scattare una foto (in cui pur non avendo centrato in pieno il soggetto a causa sello "shock", sono riuscito a immortalarlo comunque) e di allontanarmi velocemente scendendo di quota". Non si può stabilire con certezza se sia una persona dotata di maschera anti NBC, oppure di tuta adottata dagli esperti per analizzare da vicino l'emissione vulcanica del luogo, oppure che si possa trattare di uno scherzo, ma in questa circostanza non ne vediamo una giustificazione plausibile. Per ora rimane un punto interrogativo, in attesa che altri testimoni possano suffragare tale episodio, utile per aggiornare la casistica ufologica del luogo. Ricordo che uno dei testimoni storici di IR3 sull'Etna, fu Eugenio Siragusa.

Fonte: Segnidalcielo.it

Federico ha scritto:Ricordo che uno dei testimoni storici di IR3 sull'Etna, fu Eugenio Siragusa.

Meno male che qualcuno se ne ricorda.
Testimonianza molto interessante ed attuale, visto anche l'intensificarsi dell'attività vulcanica a livello mondiale, compresa appunto quella dell'Etna.

Stavo cercando la sezione dove poter pubblicare la prossima nota che poi potrete vedere.Quando mi sono trovato questo documento. Foto veramente molto interessante unita alla testimonianza e alla descrizione di come è stata prodotta...Non do mai niente al caso e quindi ho trovato spunto per arricchire di più l'esperienza del nostro amico Marco.
E' vero, concordo con Alex,un periodo di grande attività vulcanica teatro di grande osservazione da parte degli Esseri di Luce e di come tengono sotto osservazione da sempre il vulcano Etna. Ripropongo un paio di documenti di portata storica avvenuti sul luogo parecchio tempo addietro, a supportare ulteriormente quel posto, che è stato teatro di parecchi incontri IR3 e soprattutto come bene ha ridetto Alex, il protagonista è Eugenio Siragusa.


IMPRONTE DI 130 CM.A 3000 METRI DI QUOTA SUL VULCANO ETNA.

DI CHE COSA SI TRATTA?

ALI SPECIFICA E ILLUSTRA :

SI TRATTA DI UN ROBOT CONTENITORE CAPACE DI CAMMINARE SU SUPERFICIE ACCIDENTATA. PUO' TRASPORTARE DAI TRE ALLE QUATTRO PERSONE IN CONDIZIONI OTTIMALI SIA DI VISIBILITA' CHE DI SICUREZZA. HA INOLTRE LA CAPACITA' AUTONOMA DI SUPERARE OSTACOLI DI QUALSIASI NATURA E DISPONE ALTRESI' DI DUE BRACCIA CAPACI DI AFFERRARE, IN UNA BOZZA ANTIGRAVITAZIONALE, QUALSIASI OGGETTO. E' MUNITO DI APPARECCHIATURE SOFISTICATISSIME, FANTASCIENTIFICI PER LE VOSTRE CONOSCENZE NEI SUOI MOVIMENTI ASCENSIONALI E DISCENSIONALI. E ANCHE AUTONOMO CON ENERGIA INESAURIBILE. CONTIENE UN PERFEZIONATISSIMO CERVELLO ELETTRONICO CAPACE DI MEMORIZZARE E RENDERLO SERVIZIEVOLE IN TUTTI I SENSI E IN TUTTE LE EVENTUALI SITUAZIONI ANOMALE. QUESTO ROBOT FA PARTE DI UN TRACCIATORE MAGNETICO DI 250 METRI DI DIAMETRO.

ALI.
Eugenio Siragusa

L’11 ottobre 1970 un gruppo di sei escursionisti che era andato al cratere dell’Etna notò e fotografò sette orme simili per la forma a quelle di uomo, ma con il segno di sole tre dita, lunghe un metro e mezzo e poste a distanza di quattro metri l’una dall’altra. Le impronte affondavano nel suolo per quindici centimetri. Dopo venti giorni i sei, insieme ad altre persone, erano tornati sul luogo ed avevano scattato altre foto.

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Giovanni Tomarchio Eruzione del 1969

Non si finisce mai di poter archiviare bene e rendere operativo il proprio P.C.
Beh...!! facevo proprio questo, rendermi più agevole tutto quello che potesse servirmi al momento opportuno...!!Nelle testimonianze della presenza extraterrestre, mi sono ritrovata questa,non mi ricordavo più che fosse in circolazione...Ma sembra identica all'Essere che ha fotografato il nostro amico Marco...Si tranquillizzi il nostro amico, credo che abbia fotografato qualcosa di importante...!!



Burg Marsh(Scozia) Il Vigile del Fuoco Jim templeton
scatto questa foto a sua figlia, nelle vicinanze di una
Centrale Nucleare, nel luglio del 1964. Quando andò a ritirare
la copia stampata, scoprì che dietro la bimba, c'era uno sconosciuto
alto circa due metri, con uno scafandro e tuta bianca..