Intervista a cura di Giuliano Falciani
D - Chi sono questi esseri che visitano la Terra e che lei ha incontrato fisicamente?
R - Sono personaggi con caratteristiche multidimensionali che hanno poteri per i terrestri fantascientifici e che sono ritornati perché visitano la Terra da moltissimo tempo e hanno cercato di aiutare l’umanità nella sua evoluzione, però la scienza atomica minaccia non solo la Terra ma anche l’equilibrio già precario del sistema solare.
D- Da dove vengono?
R - Da altre costellazioni e altre galassie. Per loro non è difficile varcare gli enormi spazi che separano la nostra Terra e il nostro sistema solare da altre terre e da altri sistemi solari.
D - Chi è Eugenio Siragusa?
R - Non sono un mago, non sono un veggente e non sono un santone. Sono un amico dell’uomo, ovvero qualcuno che porta un discorso, un discorso che non è mio e che mi è stato ordinato di portare avanti, non da imporre ma da offrire, ognuno è libero di scegliere: di credere o non credere.
D – Come comunica con questi esseri?
R – Comunico in due modi: per frequenza diretta o per personificazione. Io posso personificare la personalità di un mutante e per mutante intendo uno di questi personaggi che ha la capacità di mutare di frequenza, di entrare in perfetta simbiosi con me, in questo modo io lo personifico, ottenendo parte delle sue prerogative e della sua personalità.
D – Da dove vengono?
R – In questo cosmo esistono 150 bilioni di universi e i cosmi sono infiniti. La vita intelligente pullula in decine di bilioni di miliardi di altri mondi. Ancora il mondo crede di essere il deserto del Sahara e ignora, o vuole ignorare, che egli è solo un granello di sabbia del deserto del Sahara. Loro provengono da una confederazione interstellare, sono i pionieri del cosmo.
D – Perché vengono sulla Terra?
R – Perché la scienza dei terrestri è diventata pericolosa non solo per l’esistenza di questa umanità ma anche per l’equilibrio cosmo-fisico di questo sistema solare. Sono dunque ritornati per sorvegliare questa perniciosa involuzione che potrebbe portare all’autodistruzione non solo dell’umanità di questo pianeta ma potrebbe portare questo pianeta in circolo per l’universo con tutte le radiazioni mortali infettive e arrivare in altri pianeti del nostro sistema solare e anche di altri sistemi dove gli esseri vogliono vivere e non morire.
D – Lei parla di ritorno di questi esseri quindi vuole dire che sono già stati qui nel passato? Conoscono le origini dell’uomo?
R – Non solo conoscono le origini dell’uomo ma conoscono anche le origini di questo sistema solare. Loro lo hanno visitato per la prima volta quando il primate dell’uomo di oggi era un serpente piumato acquatico. Successivamente sono tornati ed hanno trattato geneticamente questo essere che si stava adattando sulla superficie terrestre. Esso stava subendo una metamorfosi così essi crearono l’uomo “ a loro immagine e somiglianza” trattando geneticamente questo serpente piumato. Così è nato l’uomo ad immagine e somiglianza del suo creatore. Io ho perfetta conoscenza dell’evoluzione del primate dell’uomo.
D – Perché non si mostrano apertamente a tutti gli uomini?
R – Se lo facessero non sarebbero migliori dei terrestri. La loro saggezza e sapienza gli impongono di comportarsi in un modo diverso rispetto a come i terrestri vorrebbero e ciò per non dare l’impressione di essere violenti nel coercire la libera interpretazione di ogni essere umano.
D – Non hanno forse paura dell’uomo?
R – Paura di che cosa? L’uomo nei loro confronti è un selvaggio, un primitivo. Malgrado la scienza terrestre essi potrebbero distruggere l’uomo in cinque minuti se volessero ma poiché sono gli angeli di ieri ed extraterrestri oggi, essi con la loro metodologia ammoniscono, invitano a mettere le cose al loro giusto posto prima che sia troppo tardi, prima che il Dio in cui crede l’uomo potrebbe divenire intollerante.
D – Non è esagerato parlare di un Dio intollerante?
R – La storia ci insegna che questo Dio può diventare intollerante come nel caso di Sodoma e Gomorra. Prima di distruggere quelle città Dio inviò i suoi messaggeri per avvisare Lot e la sua famiglia. La visita e l’offerta di salvezza fatta a Lot ne sono una testimonianza, egli fu deriso eppure aveva avuto un contatto con questi esseri.
D – Quale è l’analogia tra le deità dei popoli del passato e gli extraterrestri? Perché venivano chiamati Dei se invece sappiamo che esiste un solo Dio?
R – Dio è un titolo non è un nome. Possono esistere diversi generali non uno solo.
D – Quale è il significato di alcune figure bibliche come i Cherubini e i Serafini?
R – Si tratta di una gerarchia superiore, la Triade superiore. I Cherubini, i Serafini e i Troni. I Cherubini sono i “Mutanti” coloro che possono mutare ma che non hanno il potere di creare forma e sostanza, i Serafini sono i “Cristici” sono gli Elohim, e i Troni sono quelli che i terrestri chiamano “Dio” e che anticamente si chiamavano Dei.
D – Questi esseri possono mostrare e trasmettere la loro scienza all’uomo?
R – Se lo facessero sarebbe terribile perché se gli uomini fanno cattivo uso della scienza nucleare non oso immaginare che uso farebbero della loro alta scienza che è in grado di modificare le strutture molecolari della materia o addirittura di modificare la materia in una frequenza dimensionale diversa. Se ciò avvenisse l’umanità vivrebbe una fine più rapida. Essi non sono così incoscienti come gli scienziati terrestri.
D – Con questo vuol dire che l’uomo deve temerli?
R – No. L’uomo non deve temere nemmeno Dio quando si comporta secondo la sua legge. Lo deve temere quando molesta i suoi disegni o quando tenta di distruggere ciò che non gli appartiene: la vita!
D – Quindi non c’è ostilità da parte di questi esseri?
R – Tutt’altro che ostilità c’è una sollecitazione, un invito a mettere le cose al loro giusto posto.
D – Come potrebbe comportarsi l’uomo secondo questi esseri?
R – L’uomo dovrebbe comportarsi così come gli è stato insegnato da un personaggio che è stato ucciso dagli uomini per paura della verità. Perché è stata innalzata la croce sul Golgota? Per paura di che cosa?
D – Quindi Gesù Cristo era un extraterrestre?
R – Non era di questo mondo. Non basta?
D- Non viene così completamente sballata la concezione religiosa che l’uomo ha fatto?
R – C’è solo una cosa importante: portare sul piano dell’attuale tempo i valori del passato e capirli più profondamente, vagliarli seriamente senza confondere le menti. Occorre dire tutta la verità. Questo potrebbe rendere gli uomini liberi, liberi davvero.
D – Di quale verità parla?
R – La verità è stata offerta all’uomo da colui che la portava, da Gesù.
D – Chi non vuole che l’uomo sia libero?
R – Il potere. Forse peggiore di quello del passato. Tiranni, commercianti di morte e distruzione, essi sono coloro che impediscono, che creano ostacoli affinché la verità non faccia presa sull’uomo perché altrimenti perderebbero “il latte, il pelo e anche la pelle delle pecore”
D – Quindi vuol dire che in altri mondi abitati non esiste il potere?
R – Esiste un potere ma viene dato a coloro che lo possono esercitare, a scienziati che conoscono le cause e gli effetti delle strutture sociali che edificano.
D – Molti scienziati hanno dato spiegazioni sugli avvistamenti. Una buona parte di loro non crede che si tratti di esseri provenienti da altri mondi. Perché?
R – Esiste una congiura del silenzio e io so chi la esercita. Questa congiura comporta il discredito del fenomeno ed invita l’opinione pubblica a non credere, a diffidare e a pensare che questi esseri provenienti dagli spazi esterni siano voraci serpenti mimetizzati in forma umana, cannibali, ecc. Sono stati realizzati moltissimi film per portare la mente umana alla dissuasione, al terrore, alla paura di essere “inforchettati”, arrostiti vivi da alieni sanguinari. Voglio ricordare che Gesù venne considerato un demonio, un satanasso, per questo fu ucciso.
Questi esseri sono gli angeli e i messaggeri di ieri, “angelo” significa messaggero e non vuol dire che essi devono per forza avere le ali, possono anche avere altre facoltà che l’uomo non conosce.
D – Quale altro insegnamento questi esseri hanno portato all’umanità?
R – Un insegnamento molto importante è quello di istituire la reale religione che deve entrare in ogni cuore e spirito umano e sarebbe questa: “Ama il tuo prossimo come te stesso”: questa è la vera religione!
D – Lei è un prescelto?
R – Per saperlo ho aspettato 10 anni. E’ il tempo minimo concesso per poter essere idonei a personalizzare un’entità astrale, un mutante o un diretto messaggero di Dio.
D – E’ cambiato qualcosa nella sua vita dopo l’incontro con questa realtà, lei si sente diverso?
R – Certo. E’ cambiato molto nella mia via, la cosa più importante è quella di sentirmi più utile di quanto non lo fossi prima, più portato a collaborare per una causa giusta. Io amo l’uomo e proprio per questo ho sacrificato parte di me stesso, e sono dispostissimo a sacrificare tutto me stesso se sapessi che l’umanità potrebbe avviarsi risolutamente verso il nuovo Cielo e la nuova Terra.
D- Cosa intende per il nuovo cielo e la nuova terra? R – Il Regno promesso. Sta all’uomo conquistarlo o rifiutarlo.
D – Lei pensa che per come stanno le cose adesso l’uomo potrebbe conquistare questo regno promesso?
R – Se lo chiede si! Volendolo, si! Purtroppo i presupposti non ci sono. C’è una corsa non solo verso l’autodistruzione ma anche verso la distruzione di tutti i valori morali che servono per raggiungere questa ambita meta.
D – Non potrebbe accadere che questi esseri un giorno decidano di abbandonare l’uomo? R – No! Non è nella mente dell’Intelligenza Onnicreante una decisione di questo genere, piuttosto potrebbe intervenire ad imporre un radicale cambiamento per salvare il salvabile. L’uomo deve vivere su questo pianeta perché è una necessità indispensabile all’economia creativa.
D – Quindi se qualcosa si distruggesse sulla Terra questo potrebbe avere degli effetti anche sul sistema solare?
R – Certo se ad una cellula del corpo umano venissero a mancare i suoi enzimi verrebbero a mancare i presupposti per la vita della cellula stessa e quindi la sua prematura morte.
D- Anche la Terra dunque ha una sua funzione ben precisa?
R – Tutto ha una funzione ben precisa, niente avviene per caso, tutto è causale. Non esiste la casualità ma la causalità. L’Intelligenza Onnicreante, quella che i terrestri appellano con il nome di Spirito Santo non è altro che l’Idea Onnicreante del cosmo.
D – Cosa rappresenta per lei la morte di Gesù? R – Per me Gesù non è morto. Non poteva morire nemmeno se lo avesse desiderato e io non capisco perché ancora oggi commemorano un morto. Lui è stato sempre vivo anche quando lo hanno creduto morto, perché egli era un mutante, in perfetta sintonia con l’Intelligenza Onnicreante quindi come poteva morire un eterno.
D – Lei pensa che gli uomini sarebbero in grado di contraccambiare alla fratellanza che spinge questi esseri a venire sulla Terra?
R – La fratellanza sulla Terra è in agonia. Il padre contro il figlio, il figlio contro il padre, guerre rumor di guerre, pestilenze, fame, morti ammazzati. Dov’è la fratellanza?
D – Quindi lei dice che l’uomo non sa edificare l’armonia sulla Terra?
R – Non solo non la sa edificare ma ci sono coloro che spingono affinché le cose rimangano così perché questo fa comodo al potere. Fa comodo all’ignoranza, la perversità, il consumismo, i commerci illeciti. Anche volendo molti non possono sollevarsi da tutto questo perché sono obbligati, violentati in questo intimo desiderio di essere migliori, più giusti, di essere fratelli.
D – Secondo lei cosa dovrebbe fare l’uomo per vivere come gli extraterrestri?
R – Verrà il tempo in cui l’uomo volente o nolente dovrà accettare una legge che ha sempre rifiutato. Questo tempo non è lontano, i segni ci sono, essere ciechi e sordi non gioverà all’umanità. L’uomo ha bisogno di vedere e udire più che di toccare e i segni ci sono sia in cielo che in terra.
D – Da chi è voluta la congiura del silenzio?
R – E’ voluta da chi ha paura della verità. La verità fa paura, ai commercianti di morte e distruzione. La verità potrebbe rendere gli uomini liberi e gli uomini non devono essere liberi altrimenti come potrebbero continuare ad essere manipolati? Ecco il perché della congiura del silenzio. Nessuno deve sapere che c’è qualcosa capace di rendere liberi gli uomini: la verità! Per questo è stata innalzata la croce sul Golgota, per paura della verità!
D – Lei pensa che la gente comune voglia conoscere o voglia ignorare tutto questo?
R – Intimamente l’uomo è alla ricerca della verità ma è condizionato, influenzato, è portato fuori strada, volutamente, ma non tutti sono così, molti si stanno risvegliando, molti hanno identificato bene il comportamento e gli atteggiamenti di certe istituzioni e quindi cominciano a vederci chiaro. Questo è già una buona predisposizione.
D – Chi sono i black men?
R – Sono uomini terrestri dediti a dissuadere, a ridicolizzare, a manipolare, anche a perseguitare, ammonire, a terrorizzare tutti coloro che cominciano a vederci chiaro. Sono gli esecutori di quelle istituzioni di cui parlavo prima, hanno questo compito ma per poco tempo ancora!
D – Lei ha paura dei black men?
R – No. Non ho paura di questi personaggi! Io non ho paura nemmeno della morte, la morte non esiste, esiste un cambio di dimensione. Se da vivo ho fatto quello che ho fatto da morto sarò più temibile perché potrò fare molto di più. Quindi non ho paura di questa gente. La mia unica paura è quella di disubbidire all’amore che chiama l’amore.
D – Non teme che qualcuno possa costruire un complotto contro di lei?
R – Che lo facciano! Se hanno già tentato e hanno fallito può darsi che falliscano una seconda volta! Io eseguo scrupolosamente una programmazione e non sono solo. Facciano quello che vogliono io non li temo.
D – Ha mai ricevuto visite da parte del controspionaggio internazionale?
R – A iosa da tutte le parti del mondo! Ma non hanno mai avuto quello che volevano. Io so quello che posso dire e quello che non posso dire. Molti di loro volevano sapere come funzionava un disco volante, o quale sono le strutture tecniche dei loro apparecchi ma io non ho detto niente, non sono programmato per queste cose.
D – Ma lei si ritiene un personaggio scomodo visto che hanno cercato di ridicolizzare la sua missione e la sua opera in tutte le maniere?
R – Certo ma questo lo sapevo già, era inevitabile! Questa persecuzione la conoscevo già quindi non mi ha meravigliato affatto. Anzi mi ha dato più forza, mi sono sentito più libero, ho capito quello che qualcuno mi aveva detto prima: “prima di perseguitare voi hanno perseguitato me”.
D – Cosa sta facendo per questa umanità?
R – Il possibile. L’impossibile non lo posso fare. Io deve semplicemente portare avanti un discorso, poi sarà l’umanità ad accettarlo o no. Questo è il mio compito e questo faccio. Ci sono coloro che sono più avanti di me che possono fare quello che a me non è concesso fare.
D – Cosa sta accadendo all’asse magnetico terrestre?
R – L’asse magnetico terrestre ha subito proprio negli ultimi tempi un oscillamento a causa della distonia dell’anello magnetosferico del geoide accelerato negativamente dalle esplosioni nucleari nel sottosuolo e in superficie. C’è il pericolo di una fuga senza ritorno dell’asse magnetico di 45° a sud sud-ovest portando l’europa al polo nord e l’america del nord compreso il Canada con tutte le conseguenze disastrose derivanti dallo scioglimento delle calotte polari che innalzerebbero le acque di circa 600 metri di altezza. Di questo devono prendere coscienza i nostri scienziati perché è possibile che questo accada se si continuerà con queste nefaste sperimentazioni nucleari. Circa 150 milioni di anni fa avvenne uno spostamento dell’asse polare a causa della caduta di uno dei tre satelliti che orbitavano intorno alla Terra. L’ultimo cadde nell’oceano atlantico provocando lo sprofondamento del continente atlantideo e anche se allora l’asse magnetico non si spostò la Terra subì comunque delle oscillazioni ondulatorie notevolissime fino ad invadere la superficie terrestre: le acque invasero la superficie terrestre e Noè fu avvertito in tempo e non solo lui ma per esempio anche il popolo Incas, in modo che si rifugiasse oltre i 3000 metri di altezza, perché i flussi e i riflussi delle maree penetrarono la terra con onde alte 175 metri e questo flusso e riflusso è durato per un periodo fino a mettere sotto il fango intere città. Ma chi avvertì Noè? E l’arca era una barca o qualcosa di più sofisticato?
D – Cosa rappresentano le Piramidi?
R – La piramide è la struttura reale della macromolecola. Questa struttura non è stata usata solo in Egitto ma anche nell’america centrale. Hanno fotografato delle piramidi anche sulla superficie di Marte, e anche una Sfinge. I primi pionieri giunti da Marte avevano portato una cultura particolare ereditata poi dagli atlantidi e di conseguenza da tutti gli scampati che migrarono verso oriente ed occidente prima ancora che l’Atlantide venisse letteralmente distrutta. Ci sono dei segni molto palesi: la cultura egizia e quella maya avevano molti in comune ma gli storici hanno capito ben poco di tutto ciò.
D – Lei pensa che la via del nucleare sia una strada senza ritorno?
R – Senz’altro! Se non si modificano certi valori applicativi sarà l’inizio dell’autodistruzione di questa umanità. Esiste il segreto di utilizzare l’energia nucleare ed è quello di fissare l’atomo invece che di disintegrarlo, perché mentre la fissazione produce la vita la disintegrazione produce la morte. In altri pianeti di altri sistemi solari hanno già realizzato questa imponente opera e non hanno problemi energetici, l’energia non costa nulla.
D – Quanti uomini sono coscienti di questa realtà?
R – Molti. Ma non hanno il coraggio di reagire. Forse perché sono anche impediti a farlo.
D – Cosa succederà in futuro, ci saranno ancora avvistamenti UFO?
R – Ci sono tutt’ora e parecchi, ma sono tenuti nascosti! L’avvistamento di un UFO non fa pubblicità ma sono numerosi. Molti li vedono e altri li vedranno in seguito.
D – Lei pensa che cambierà la problematica di questi avvistamenti?
R – Si certo. Non appena cambierà la loro metodologia anche la problematica cambierà. Voglio dire che col passare del tempo la metodologia di questi esseri sarà molto più chiara e penetrante. In un primo tempo è stata usata una metodologia preparatoria, sensibilizzatrice, adesso la metodologia cambierà e allora potremo vedere e forse toccare e ravvederci degli errori di interpretazione fatti fino ad oggi.
D – Cosa si aspettano gli extraterrestri da noi uomini?
R – Quello che sperano per il nostro bene è la redenzione, il ravvedimento, il mettere le cose al loro giusto posto secondo una logica universale. Questo si aspettano e questo darebbe all’umanità la possibilità di entrare in contatto con i veri maestri di vita e di verità e usufruire della loro saggezza e della loro sapienza. Questo sperano!
D – Pensa che congiura del silenzio continuerà?
R – Si può contrastare la verità, ma vincerla mai! Quindi è questione di tempo. Quando ci saranno le manifestazioni che si dovranno verificare allora anche i congiuranti dovranno piegare la schiena perché non potranno nascondere nulla. La verità si rivelerà con tutta la sua imponenza. Come si può nascondere la verità che si rivela?
D – Cosa possono in definitiva fare questi esseri che vengono da altri mondi?
R – Possono portare a termine quello che è stato cominciato circa 2000 anni fa. Possono sollevarci dalle sofferenze, dalle tribolazioni, dalle difficoltà in cui oggi l’uomo si trova. Ignorare queste difficoltà e queste tribolazioni non è possibile. Sono i segni dei tempi. La loro opera si può definire salvifica e mira a rendere l’uomo cosciente di una verità che è molto più antica della fondazione di questo mondo. Sta all’uomo accettare o rifiutare!
D – Cosa direbbe all’umanità?
R - Io direi di far risuscitare quello che sta per morire ovvero l’amore verso il prossimo, la vera giustizia, la vera pace, la vera concordia fraterna, cosa ci potrebbe essere di più bello, di più sublime, di più reale?
D – Ha mai avuto paura che qualcosa avesse potuto andare male nella sua missione?
R – No! Ormai sono 33 anni. Sono stato folgorato a 33 anni e quest’anno il 25 Marzo 1985 nel compimento dei miei 66 anni ho anche compiuto 33 anni di opera. Cosa devo temere? No, non temo nulla!
D – Chi è realmente Eugenio Siragusa? R – Sono stati in molti a domandarmelo. Che importa sapere chi io sia o da dove vengo, ciò che conta e prendere coscienza del discorso che porto. Non ha importanza il messaggero, è importante il messaggio.
Amici vi ricordo che io sono un vostro amico e non mi importa di soffrire per amore vostro, lo faccio volentieri costi quello che costi perché amo l’uomo e spero, spero tanto nella sua salvezza! Eugenio Siragusa
D - Chi sono questi esseri che visitano la Terra e che lei ha incontrato fisicamente?
R - Sono personaggi con caratteristiche multidimensionali che hanno poteri per i terrestri fantascientifici e che sono ritornati perché visitano la Terra da moltissimo tempo e hanno cercato di aiutare l’umanità nella sua evoluzione, però la scienza atomica minaccia non solo la Terra ma anche l’equilibrio già precario del sistema solare.
D- Da dove vengono?
R - Da altre costellazioni e altre galassie. Per loro non è difficile varcare gli enormi spazi che separano la nostra Terra e il nostro sistema solare da altre terre e da altri sistemi solari.
D - Chi è Eugenio Siragusa?
R - Non sono un mago, non sono un veggente e non sono un santone. Sono un amico dell’uomo, ovvero qualcuno che porta un discorso, un discorso che non è mio e che mi è stato ordinato di portare avanti, non da imporre ma da offrire, ognuno è libero di scegliere: di credere o non credere.
D – Come comunica con questi esseri?
R – Comunico in due modi: per frequenza diretta o per personificazione. Io posso personificare la personalità di un mutante e per mutante intendo uno di questi personaggi che ha la capacità di mutare di frequenza, di entrare in perfetta simbiosi con me, in questo modo io lo personifico, ottenendo parte delle sue prerogative e della sua personalità.
D – Da dove vengono?
R – In questo cosmo esistono 150 bilioni di universi e i cosmi sono infiniti. La vita intelligente pullula in decine di bilioni di miliardi di altri mondi. Ancora il mondo crede di essere il deserto del Sahara e ignora, o vuole ignorare, che egli è solo un granello di sabbia del deserto del Sahara. Loro provengono da una confederazione interstellare, sono i pionieri del cosmo.
D – Perché vengono sulla Terra?
R – Perché la scienza dei terrestri è diventata pericolosa non solo per l’esistenza di questa umanità ma anche per l’equilibrio cosmo-fisico di questo sistema solare. Sono dunque ritornati per sorvegliare questa perniciosa involuzione che potrebbe portare all’autodistruzione non solo dell’umanità di questo pianeta ma potrebbe portare questo pianeta in circolo per l’universo con tutte le radiazioni mortali infettive e arrivare in altri pianeti del nostro sistema solare e anche di altri sistemi dove gli esseri vogliono vivere e non morire.
D – Lei parla di ritorno di questi esseri quindi vuole dire che sono già stati qui nel passato? Conoscono le origini dell’uomo?
R – Non solo conoscono le origini dell’uomo ma conoscono anche le origini di questo sistema solare. Loro lo hanno visitato per la prima volta quando il primate dell’uomo di oggi era un serpente piumato acquatico. Successivamente sono tornati ed hanno trattato geneticamente questo essere che si stava adattando sulla superficie terrestre. Esso stava subendo una metamorfosi così essi crearono l’uomo “ a loro immagine e somiglianza” trattando geneticamente questo serpente piumato. Così è nato l’uomo ad immagine e somiglianza del suo creatore. Io ho perfetta conoscenza dell’evoluzione del primate dell’uomo.
D – Perché non si mostrano apertamente a tutti gli uomini?
R – Se lo facessero non sarebbero migliori dei terrestri. La loro saggezza e sapienza gli impongono di comportarsi in un modo diverso rispetto a come i terrestri vorrebbero e ciò per non dare l’impressione di essere violenti nel coercire la libera interpretazione di ogni essere umano.
D – Non hanno forse paura dell’uomo?
R – Paura di che cosa? L’uomo nei loro confronti è un selvaggio, un primitivo. Malgrado la scienza terrestre essi potrebbero distruggere l’uomo in cinque minuti se volessero ma poiché sono gli angeli di ieri ed extraterrestri oggi, essi con la loro metodologia ammoniscono, invitano a mettere le cose al loro giusto posto prima che sia troppo tardi, prima che il Dio in cui crede l’uomo potrebbe divenire intollerante.
D – Non è esagerato parlare di un Dio intollerante?
R – La storia ci insegna che questo Dio può diventare intollerante come nel caso di Sodoma e Gomorra. Prima di distruggere quelle città Dio inviò i suoi messaggeri per avvisare Lot e la sua famiglia. La visita e l’offerta di salvezza fatta a Lot ne sono una testimonianza, egli fu deriso eppure aveva avuto un contatto con questi esseri.
D – Quale è l’analogia tra le deità dei popoli del passato e gli extraterrestri? Perché venivano chiamati Dei se invece sappiamo che esiste un solo Dio?
R – Dio è un titolo non è un nome. Possono esistere diversi generali non uno solo.
D – Quale è il significato di alcune figure bibliche come i Cherubini e i Serafini?
R – Si tratta di una gerarchia superiore, la Triade superiore. I Cherubini, i Serafini e i Troni. I Cherubini sono i “Mutanti” coloro che possono mutare ma che non hanno il potere di creare forma e sostanza, i Serafini sono i “Cristici” sono gli Elohim, e i Troni sono quelli che i terrestri chiamano “Dio” e che anticamente si chiamavano Dei.
D – Questi esseri possono mostrare e trasmettere la loro scienza all’uomo?
R – Se lo facessero sarebbe terribile perché se gli uomini fanno cattivo uso della scienza nucleare non oso immaginare che uso farebbero della loro alta scienza che è in grado di modificare le strutture molecolari della materia o addirittura di modificare la materia in una frequenza dimensionale diversa. Se ciò avvenisse l’umanità vivrebbe una fine più rapida. Essi non sono così incoscienti come gli scienziati terrestri.
D – Con questo vuol dire che l’uomo deve temerli?
R – No. L’uomo non deve temere nemmeno Dio quando si comporta secondo la sua legge. Lo deve temere quando molesta i suoi disegni o quando tenta di distruggere ciò che non gli appartiene: la vita!
D – Quindi non c’è ostilità da parte di questi esseri?
R – Tutt’altro che ostilità c’è una sollecitazione, un invito a mettere le cose al loro giusto posto.
D – Come potrebbe comportarsi l’uomo secondo questi esseri?
R – L’uomo dovrebbe comportarsi così come gli è stato insegnato da un personaggio che è stato ucciso dagli uomini per paura della verità. Perché è stata innalzata la croce sul Golgota? Per paura di che cosa?
D – Quindi Gesù Cristo era un extraterrestre?
R – Non era di questo mondo. Non basta?
D- Non viene così completamente sballata la concezione religiosa che l’uomo ha fatto?
R – C’è solo una cosa importante: portare sul piano dell’attuale tempo i valori del passato e capirli più profondamente, vagliarli seriamente senza confondere le menti. Occorre dire tutta la verità. Questo potrebbe rendere gli uomini liberi, liberi davvero.
D – Di quale verità parla?
R – La verità è stata offerta all’uomo da colui che la portava, da Gesù.
D – Chi non vuole che l’uomo sia libero?
R – Il potere. Forse peggiore di quello del passato. Tiranni, commercianti di morte e distruzione, essi sono coloro che impediscono, che creano ostacoli affinché la verità non faccia presa sull’uomo perché altrimenti perderebbero “il latte, il pelo e anche la pelle delle pecore”
D – Quindi vuol dire che in altri mondi abitati non esiste il potere?
R – Esiste un potere ma viene dato a coloro che lo possono esercitare, a scienziati che conoscono le cause e gli effetti delle strutture sociali che edificano.
D – Molti scienziati hanno dato spiegazioni sugli avvistamenti. Una buona parte di loro non crede che si tratti di esseri provenienti da altri mondi. Perché?
R – Esiste una congiura del silenzio e io so chi la esercita. Questa congiura comporta il discredito del fenomeno ed invita l’opinione pubblica a non credere, a diffidare e a pensare che questi esseri provenienti dagli spazi esterni siano voraci serpenti mimetizzati in forma umana, cannibali, ecc. Sono stati realizzati moltissimi film per portare la mente umana alla dissuasione, al terrore, alla paura di essere “inforchettati”, arrostiti vivi da alieni sanguinari. Voglio ricordare che Gesù venne considerato un demonio, un satanasso, per questo fu ucciso.
Questi esseri sono gli angeli e i messaggeri di ieri, “angelo” significa messaggero e non vuol dire che essi devono per forza avere le ali, possono anche avere altre facoltà che l’uomo non conosce.
D – Quale altro insegnamento questi esseri hanno portato all’umanità?
R – Un insegnamento molto importante è quello di istituire la reale religione che deve entrare in ogni cuore e spirito umano e sarebbe questa: “Ama il tuo prossimo come te stesso”: questa è la vera religione!
D – Lei è un prescelto?
R – Per saperlo ho aspettato 10 anni. E’ il tempo minimo concesso per poter essere idonei a personalizzare un’entità astrale, un mutante o un diretto messaggero di Dio.
D – E’ cambiato qualcosa nella sua vita dopo l’incontro con questa realtà, lei si sente diverso?
R – Certo. E’ cambiato molto nella mia via, la cosa più importante è quella di sentirmi più utile di quanto non lo fossi prima, più portato a collaborare per una causa giusta. Io amo l’uomo e proprio per questo ho sacrificato parte di me stesso, e sono dispostissimo a sacrificare tutto me stesso se sapessi che l’umanità potrebbe avviarsi risolutamente verso il nuovo Cielo e la nuova Terra.
D- Cosa intende per il nuovo cielo e la nuova terra? R – Il Regno promesso. Sta all’uomo conquistarlo o rifiutarlo.
D – Lei pensa che per come stanno le cose adesso l’uomo potrebbe conquistare questo regno promesso?
R – Se lo chiede si! Volendolo, si! Purtroppo i presupposti non ci sono. C’è una corsa non solo verso l’autodistruzione ma anche verso la distruzione di tutti i valori morali che servono per raggiungere questa ambita meta.
D – Non potrebbe accadere che questi esseri un giorno decidano di abbandonare l’uomo? R – No! Non è nella mente dell’Intelligenza Onnicreante una decisione di questo genere, piuttosto potrebbe intervenire ad imporre un radicale cambiamento per salvare il salvabile. L’uomo deve vivere su questo pianeta perché è una necessità indispensabile all’economia creativa.
D – Quindi se qualcosa si distruggesse sulla Terra questo potrebbe avere degli effetti anche sul sistema solare?
R – Certo se ad una cellula del corpo umano venissero a mancare i suoi enzimi verrebbero a mancare i presupposti per la vita della cellula stessa e quindi la sua prematura morte.
D- Anche la Terra dunque ha una sua funzione ben precisa?
R – Tutto ha una funzione ben precisa, niente avviene per caso, tutto è causale. Non esiste la casualità ma la causalità. L’Intelligenza Onnicreante, quella che i terrestri appellano con il nome di Spirito Santo non è altro che l’Idea Onnicreante del cosmo.
D – Cosa rappresenta per lei la morte di Gesù? R – Per me Gesù non è morto. Non poteva morire nemmeno se lo avesse desiderato e io non capisco perché ancora oggi commemorano un morto. Lui è stato sempre vivo anche quando lo hanno creduto morto, perché egli era un mutante, in perfetta sintonia con l’Intelligenza Onnicreante quindi come poteva morire un eterno.
D – Lei pensa che gli uomini sarebbero in grado di contraccambiare alla fratellanza che spinge questi esseri a venire sulla Terra?
R – La fratellanza sulla Terra è in agonia. Il padre contro il figlio, il figlio contro il padre, guerre rumor di guerre, pestilenze, fame, morti ammazzati. Dov’è la fratellanza?
D – Quindi lei dice che l’uomo non sa edificare l’armonia sulla Terra?
R – Non solo non la sa edificare ma ci sono coloro che spingono affinché le cose rimangano così perché questo fa comodo al potere. Fa comodo all’ignoranza, la perversità, il consumismo, i commerci illeciti. Anche volendo molti non possono sollevarsi da tutto questo perché sono obbligati, violentati in questo intimo desiderio di essere migliori, più giusti, di essere fratelli.
D – Secondo lei cosa dovrebbe fare l’uomo per vivere come gli extraterrestri?
R – Verrà il tempo in cui l’uomo volente o nolente dovrà accettare una legge che ha sempre rifiutato. Questo tempo non è lontano, i segni ci sono, essere ciechi e sordi non gioverà all’umanità. L’uomo ha bisogno di vedere e udire più che di toccare e i segni ci sono sia in cielo che in terra.
D – Da chi è voluta la congiura del silenzio?
R – E’ voluta da chi ha paura della verità. La verità fa paura, ai commercianti di morte e distruzione. La verità potrebbe rendere gli uomini liberi e gli uomini non devono essere liberi altrimenti come potrebbero continuare ad essere manipolati? Ecco il perché della congiura del silenzio. Nessuno deve sapere che c’è qualcosa capace di rendere liberi gli uomini: la verità! Per questo è stata innalzata la croce sul Golgota, per paura della verità!
D – Lei pensa che la gente comune voglia conoscere o voglia ignorare tutto questo?
R – Intimamente l’uomo è alla ricerca della verità ma è condizionato, influenzato, è portato fuori strada, volutamente, ma non tutti sono così, molti si stanno risvegliando, molti hanno identificato bene il comportamento e gli atteggiamenti di certe istituzioni e quindi cominciano a vederci chiaro. Questo è già una buona predisposizione.
D – Chi sono i black men?
R – Sono uomini terrestri dediti a dissuadere, a ridicolizzare, a manipolare, anche a perseguitare, ammonire, a terrorizzare tutti coloro che cominciano a vederci chiaro. Sono gli esecutori di quelle istituzioni di cui parlavo prima, hanno questo compito ma per poco tempo ancora!
D – Lei ha paura dei black men?
R – No. Non ho paura di questi personaggi! Io non ho paura nemmeno della morte, la morte non esiste, esiste un cambio di dimensione. Se da vivo ho fatto quello che ho fatto da morto sarò più temibile perché potrò fare molto di più. Quindi non ho paura di questa gente. La mia unica paura è quella di disubbidire all’amore che chiama l’amore.
D – Non teme che qualcuno possa costruire un complotto contro di lei?
R – Che lo facciano! Se hanno già tentato e hanno fallito può darsi che falliscano una seconda volta! Io eseguo scrupolosamente una programmazione e non sono solo. Facciano quello che vogliono io non li temo.
D – Ha mai ricevuto visite da parte del controspionaggio internazionale?
R – A iosa da tutte le parti del mondo! Ma non hanno mai avuto quello che volevano. Io so quello che posso dire e quello che non posso dire. Molti di loro volevano sapere come funzionava un disco volante, o quale sono le strutture tecniche dei loro apparecchi ma io non ho detto niente, non sono programmato per queste cose.
D – Ma lei si ritiene un personaggio scomodo visto che hanno cercato di ridicolizzare la sua missione e la sua opera in tutte le maniere?
R – Certo ma questo lo sapevo già, era inevitabile! Questa persecuzione la conoscevo già quindi non mi ha meravigliato affatto. Anzi mi ha dato più forza, mi sono sentito più libero, ho capito quello che qualcuno mi aveva detto prima: “prima di perseguitare voi hanno perseguitato me”.
D – Cosa sta facendo per questa umanità?
R – Il possibile. L’impossibile non lo posso fare. Io deve semplicemente portare avanti un discorso, poi sarà l’umanità ad accettarlo o no. Questo è il mio compito e questo faccio. Ci sono coloro che sono più avanti di me che possono fare quello che a me non è concesso fare.
D – Cosa sta accadendo all’asse magnetico terrestre?
R – L’asse magnetico terrestre ha subito proprio negli ultimi tempi un oscillamento a causa della distonia dell’anello magnetosferico del geoide accelerato negativamente dalle esplosioni nucleari nel sottosuolo e in superficie. C’è il pericolo di una fuga senza ritorno dell’asse magnetico di 45° a sud sud-ovest portando l’europa al polo nord e l’america del nord compreso il Canada con tutte le conseguenze disastrose derivanti dallo scioglimento delle calotte polari che innalzerebbero le acque di circa 600 metri di altezza. Di questo devono prendere coscienza i nostri scienziati perché è possibile che questo accada se si continuerà con queste nefaste sperimentazioni nucleari. Circa 150 milioni di anni fa avvenne uno spostamento dell’asse polare a causa della caduta di uno dei tre satelliti che orbitavano intorno alla Terra. L’ultimo cadde nell’oceano atlantico provocando lo sprofondamento del continente atlantideo e anche se allora l’asse magnetico non si spostò la Terra subì comunque delle oscillazioni ondulatorie notevolissime fino ad invadere la superficie terrestre: le acque invasero la superficie terrestre e Noè fu avvertito in tempo e non solo lui ma per esempio anche il popolo Incas, in modo che si rifugiasse oltre i 3000 metri di altezza, perché i flussi e i riflussi delle maree penetrarono la terra con onde alte 175 metri e questo flusso e riflusso è durato per un periodo fino a mettere sotto il fango intere città. Ma chi avvertì Noè? E l’arca era una barca o qualcosa di più sofisticato?
D – Cosa rappresentano le Piramidi?
R – La piramide è la struttura reale della macromolecola. Questa struttura non è stata usata solo in Egitto ma anche nell’america centrale. Hanno fotografato delle piramidi anche sulla superficie di Marte, e anche una Sfinge. I primi pionieri giunti da Marte avevano portato una cultura particolare ereditata poi dagli atlantidi e di conseguenza da tutti gli scampati che migrarono verso oriente ed occidente prima ancora che l’Atlantide venisse letteralmente distrutta. Ci sono dei segni molto palesi: la cultura egizia e quella maya avevano molti in comune ma gli storici hanno capito ben poco di tutto ciò.
D – Lei pensa che la via del nucleare sia una strada senza ritorno?
R – Senz’altro! Se non si modificano certi valori applicativi sarà l’inizio dell’autodistruzione di questa umanità. Esiste il segreto di utilizzare l’energia nucleare ed è quello di fissare l’atomo invece che di disintegrarlo, perché mentre la fissazione produce la vita la disintegrazione produce la morte. In altri pianeti di altri sistemi solari hanno già realizzato questa imponente opera e non hanno problemi energetici, l’energia non costa nulla.
D – Quanti uomini sono coscienti di questa realtà?
R – Molti. Ma non hanno il coraggio di reagire. Forse perché sono anche impediti a farlo.
D – Cosa succederà in futuro, ci saranno ancora avvistamenti UFO?
R – Ci sono tutt’ora e parecchi, ma sono tenuti nascosti! L’avvistamento di un UFO non fa pubblicità ma sono numerosi. Molti li vedono e altri li vedranno in seguito.
D – Lei pensa che cambierà la problematica di questi avvistamenti?
R – Si certo. Non appena cambierà la loro metodologia anche la problematica cambierà. Voglio dire che col passare del tempo la metodologia di questi esseri sarà molto più chiara e penetrante. In un primo tempo è stata usata una metodologia preparatoria, sensibilizzatrice, adesso la metodologia cambierà e allora potremo vedere e forse toccare e ravvederci degli errori di interpretazione fatti fino ad oggi.
D – Cosa si aspettano gli extraterrestri da noi uomini?
R – Quello che sperano per il nostro bene è la redenzione, il ravvedimento, il mettere le cose al loro giusto posto secondo una logica universale. Questo si aspettano e questo darebbe all’umanità la possibilità di entrare in contatto con i veri maestri di vita e di verità e usufruire della loro saggezza e della loro sapienza. Questo sperano!
D – Pensa che congiura del silenzio continuerà?
R – Si può contrastare la verità, ma vincerla mai! Quindi è questione di tempo. Quando ci saranno le manifestazioni che si dovranno verificare allora anche i congiuranti dovranno piegare la schiena perché non potranno nascondere nulla. La verità si rivelerà con tutta la sua imponenza. Come si può nascondere la verità che si rivela?
D – Cosa possono in definitiva fare questi esseri che vengono da altri mondi?
R – Possono portare a termine quello che è stato cominciato circa 2000 anni fa. Possono sollevarci dalle sofferenze, dalle tribolazioni, dalle difficoltà in cui oggi l’uomo si trova. Ignorare queste difficoltà e queste tribolazioni non è possibile. Sono i segni dei tempi. La loro opera si può definire salvifica e mira a rendere l’uomo cosciente di una verità che è molto più antica della fondazione di questo mondo. Sta all’uomo accettare o rifiutare!
D – Cosa direbbe all’umanità?
R - Io direi di far risuscitare quello che sta per morire ovvero l’amore verso il prossimo, la vera giustizia, la vera pace, la vera concordia fraterna, cosa ci potrebbe essere di più bello, di più sublime, di più reale?
D – Ha mai avuto paura che qualcosa avesse potuto andare male nella sua missione?
R – No! Ormai sono 33 anni. Sono stato folgorato a 33 anni e quest’anno il 25 Marzo 1985 nel compimento dei miei 66 anni ho anche compiuto 33 anni di opera. Cosa devo temere? No, non temo nulla!
D – Chi è realmente Eugenio Siragusa? R – Sono stati in molti a domandarmelo. Che importa sapere chi io sia o da dove vengo, ciò che conta e prendere coscienza del discorso che porto. Non ha importanza il messaggero, è importante il messaggio.
Amici vi ricordo che io sono un vostro amico e non mi importa di soffrire per amore vostro, lo faccio volentieri costi quello che costi perché amo l’uomo e spero, spero tanto nella sua salvezza! Eugenio Siragusa
Gio Mar 22, 2012 10:10 pm Da Filippo Bongiovanni
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