Il rivelatore UFO più scomodo per i governi è colui che divulga le proprie informazioni. Quanto appare in queste pagine non può essere - ancora - provato. Ma se lo fosse…
di Jaques Vallee tratto dal libro "Revelations"
L’incontro fra l’astrofisico franco-americano Jacques Vallée e il rivelatore Bill Cooper avvenne, nel Marzo 1989, sul transatlantico Queen Mary. Cooper era in compagnia della fidanzata Annie. La conversazione non venne audioregistrata, pertanto Vallée, riportandola nel suo libro "Revelations", chiese scusa per le eventuali inesattezze od omissioni.
Cooper: Ho letto la sua recente intervista (nel MUFON Journal) nella quale lei sostiene di non credere al MJ-12, quindi mi chiedo per quale ragione abbia voluto questo nostro incontro.
Vallée: L’intervista è stata realizzata prima che incontrassi John Lear (altro importante rivelatore, ex-CIA, N.d.R.), ma le garantisco che la mia posizione non è cambiata granché. Credo esista un fenomeno UFO in grado di manipolare lo spazio e il tempo in un modo per me assolutamente incomprensibile; forse c’è qualcuno che può capirlo.
C’è senz’altro, continui pure…
Credo anche che il governo americano lo stia studiando da anni. Questo non vuol dire che il MJ-12 sia vero. C’è una sala degli specchi in cui si entra non appena viene coinvolta l’Intelligence e noi ci troviamo proprio nel mezzo. Linda Howe e Fred Beckman mi hanno consigliato di contattarla. Ed eccomi qua. (La Howe e Beckmann, ricercatori USA, N.d.R.).
Sono stato coinvolto nel problema UFO in qualità di agente dell’Intelligence della Marina. Negli anni 1971-’72 mi fu ordinato di fare un briefing (rapporto informativo, N.d.R.) a numerosi alti ufficiali in merito ai contenuti di certi documenti che erano in mio possesso. I briefings riguardavano UFO catturati dai militari e i loro occupanti, che da tempo lavoravano con i nostri scienziati. Abbiamo stipulato un trattato con loro.
Sta correndo un po’ troppo per me: prima di tutto, che posizione occupava nella Marina?
Ero agli ordini dell’ammiraglio Clarey, in qualità di membro del team di breafing dell’Intelligence.
I documenti erano classificati? E a che livello?
Erano classificati Top Secret/S.I.
Erano contrassegnati da qualche codice?
MAJIC, con una "J", era il termine in codice. Sono certo che ora l’hanno cambiato.
Quanto era lungo il briefing e dove veniva effettuato?
Si tenevano molti briefings, tutti al Quartier Generale per le Operazioni nel Pacifico, isole Hawaii. Il palazzo guardava la rada di Pearl Harbor. Il primo briefing consisteva in una panoramica generale di due ore e mezza, seguivano periodici aggiornamenti quando venivano ottenute nuove informazioni.
Perché quegli ufficiali venivano sottoposti ai briefing?
Perché, dati i loro compiti operativi, avevano "Need to Know" (diritto di sapere) immediato. Primo, avrebbero potuto trovarsi nella situazione di recuperare dei dischi precipitati. Secondo, gli UFO avrebbero potuto essere presi per armi offensive russe e di conseguenza essere attaccati. Logico, quindi, che dovessero sapere della loro esistenza.
Ci sono state circostanze in cui gli UFO hanno rappresentato una minaccia?
Durante la guerra del Vietnam, un UFO ha abbattuto un B-52. si erano verificati casi in cui le nostre truppe erano state attaccate da velivoli in un primo tempo presi per elicotteri. A quei tempi si pensava che i Russi si fossero messi dalla parte dei Nord Vietnamiti e la cosa era divenuta pericolosa.
La Marina ha mai catturato un disco?
Accadde un incidente del quale fui testimone: il recupero di un velivolo, poi per comodità classificato come un sottomarino russo. Mi trovavo al centro di comando quando avvenne e ho la certezza si trattasse di un autentico UFO.
Ha mai visto un alieno?
No.
Ha mai visto parti di un UFO precipitato?
No, ma conosco due uomini che sono stati di guardia a dischi precipitati e me ne hanno parlato.
Ha mai visto un UFO?
Verso la fine dell’estate 1966 ero di guardia a bordo di un sottomarino, l’USS Tiru (SS-416), in rotta verso Seattle e in tre vedemmo un disco grande come una portaerei sollevarsi dal mare a due miglia e mezzo dal porto. Si alzò, svanendo tra le nubi, per poi scendere di nuovo. L'oggetto ha turbato le acque dell’oceano?
No, l’acqua gli scivolava attorno, come venisse sollevato da un campo di forza.
I briefings riguardavano ufficiali di Echelon prima del 1971?
Credo di sì, stando ai documenti, nel cui testo si afferma che il primo progetto segreto venne stabilito da Eisenhower, nel 1953. Ike chiese aiuto a Rockefeller per mettere su un’organizzazione in grado di condurre studi lasciandone all’oscuro il Congresso. Rockefeller la istituì sotto il "Jason", un gruppo intellettuale di élite. La task force era composta da 12 uomini, inclusi Kissinger, Dulles, Brzezinski, George Bush e altri otto, che divennero noti come MJ-12, sotto l’operazione Majority.
Dove si incontravano?
In un posto che chiamavano il Country Club. Così, ne potevano parlare tranquillamente senza che nessuno capisse a cosa si riferivano. Era un appezzamento di terra in Maryland che Rockefeller aveva riservato ai Jasons, accessibile solo per via aerea.
Le informazioni segrete avevano a che fare specificatamente con gli UFO?
Con UFO e Alieni. Conoscevamo quattro tipologie aliene: due di tipo Grigio, inclusa una razza assai elusiva, caratterizzata da un grande naso. Poi i Nordici, alti e biondi e ariani, e gli Orange.
Da dove vengono?
Per quato posso ricordare, da diversi punti di origine: Orione, le Pleiadi, Betelgeuse, la stella di Barnard e Zeta Reticuli.
Prima faceva cenno ad un nostro trattato con loro.
Sin dal 1964.
Perché dovrebbero preoccuparsi di negoziare con noi se la loro tecnologia è, secondo John Lear, miliardi di anni più avanzata della nostra?
Avevano bisogno che il governo tenesse segreta la loro presenza. Si ricordi che uno degli Alieni era in nostra custodia. I nostri radar disturbavano il loro sistema di navigazione, squilibrando le astronavi.
Come sono alimentate le loro astronavi?
Con un piccolo reattore nucleare, grande come un pallone da calcio. Distorcono lo spazio tempo. Non essendo un fisico, non ne capisco nulla. Apparentemente hanno la possibilità di occultarsi, di rendersi invisibili.
Che tipo di metallo usano?
All’inizio era magnesio puro. All’epoca non potevamo duplicarlo, ma ora possiamo farlo nello spazio, ecco perché c’è un interesse crescente nel coltivare cristalli in orbita. Usano leghe che possiamo realizzare sulla Terra, ma non con la stessa struttura flessibile. Conosce qualche astronauta? Chieda a uno degli astronauti delle missioni lunari Apollo. Chieda cosa hanno visto. C’è una base aliena sul lato oscuro della Luna.
Che cosa è successo all’alieno catturato?
Morì nel 1952 dopo un anno di malattia. Il governo tentò di salvarlo. Inviarono trasmissioni nello spazio chiedendo alla sua gente di venire ad aiutarlo. Il risultato fu l’atterraggio di Holloman, il 25 Aprile 1964, quando un altro Alieno venne a lavorare con i nostri scienziati. Ci fornì molte informazioni. Gli Alieni volevano disperatamente tenere segreta la loro presenza sulla Terra. Accettammo, in cambio di tecnologia. A loro venne consentito di effettuare rapimenti. Dissero che ne avevano bisogno per studi medici. Avrebbero dovuto fornire al Majestic 12 la lista dei terrestri che rapivano. Poi però iniziammo a capire che ci avevano mentito.
Dove sono gli Alieni ora?
All’area 51. Tutti credono che sia sotto controllo dell’Aeronautica Militare perché l’installazione fa parte della Air Force Base di Nellis, Nevada. Ma in realtà l’Area 51 è gestita dalla Marina e include anche l’Area-2, in origine costruita come zona di immagazzinaggio sotterranea per la Commissione per l’Energia Atomica.
E Groom Lake?
Stessa cosa. A Nellis c’è un Alien Technical Group. Un altro si trova nei pressi di Dulce, New Mexico, in una riserva indiana.
Può provare che questo corrisponde al vero?
È quanto era riportato nei documenti. Secondo i quali la base è caratterizzata da una forte anomalia magnetica. Forse dei radar di rilevamento sotterraneo potrebbero mostrare cosa c’è là sotto, presumibilmente una installazione con tunnels a nido d’ape. I documenti mostrano dove sono gli accessi e le relative porte.
È sorvegliata?
No. Attirerebbe l’attenzione e dovrebbero spiegare cos’è. Ma una volta che entri non ne esci più. Potrei accompagnarla (a Dulce, N.d.R.), se lo desidera.
Quali erano i due documenti da lei usati per i briefings? Li può descrivere?
C’era un volume piuttosto ponderoso, intitolato "Grudge/Blue Book Report Number 13". La gente pensa che il Blue Book appartenesse all’Air Force, invece dipendeva dal Grudge, che a sua volta era sotto l’Air Force. Aveva a che fare con gli addotti e gli impianti.
E l’altro documento?
Era uno schema dell’Operation Majority, riguardante anche il Blue Book.
Oltre lei, chi ha visto i documenti?
Un uomo, un certo Bill English, che vive in clandestinità nelle vicinanze di Albuquerque (N.M.), dato che ha visto le stesse cose viste da me. Teme per la sua vita. Hanno già provato a farlo fuori due volte. Era con due suoi amici alla guida di un furgone e il governo lo ha fatto saltare in aria. Gli amici sono morti e lui se l’è cavata per miracolo. La sola ragione per cui a me non accade nulla è che io parlo alla gente, divulgo tutte le informazioni in mio possesso. Deve capire che a lungo ho tenuto tutto dentro di me perché pensavo fosse nell’interesse del Paese e avevo un forte senso del dovere. Ma ora non più, è tutto sbagliato. Troppa gente è stata uccisa per questo. È del tutto illegale e siamo stati traditi dagli Alieni. Viviamo momenti di gravissimo pericolo.
Come ha fatto Bill English a vedere i documenti?
Era un capitano delle Forze Speciali, U.S. Army. Era stato assegnato come analista di informazioni ad una base inglese. Non era previsto visionasse i documenti, giuntigli con valigia diplomatica. Fu un errore. Venne licenziato. Poi attentarono alla sua vita. È stato ridicolizzato. Alcuni hanno detto anche che era sotto LSD.
Cosa pensa del documentario "UFO Cover-up" (1) prodotto e teletrasmesso da Seligman?
Faceva parte del maledetto piano di emergenza, un deliberato tentativo governativo per confondere le persone. Forse non dovrei dirlo, ma alcuni dei partecipanti sono informatori del governo.
Qual era, allora, lo scopo del documentario?
Allontanare la gente dalla verità. Tutti i documenti del MJ-12 presentati da Moore erano ovviamente falsi, confezionati per screditare le persone che collaboravano a quella ricerca. Non c’era nulla di nuovo sul crash di Roswell e le foto degli alieni non erano giuste. E il Majestic-12 non fu formato da Truman, come si adombrava.
Crede sia facile imbrogliare la gente?
La verità è incredibile. Guardi questa magnifica nave (la Queen Mary). La immagini bordeggiare un’isola i cui abitanti siano all’età della pietra, cosa direbbero? Questa è la nostra situazione rispetto alle astronavi aliene.
Precisamente, la Queen Mary non serve a stipulare trattati con i reggenti di ciascuna isoletta che tocca. Non capisco proprio perché gli alieni debbano aver bisogno di negoziare formalmente con noi, se sono tanto avanzati. A me sembra ci ignorino completamente.
Dovevano essere certi che i governi mantenessero il segreto.
Le risulta, come mi hanno detto John Lear e Linda Howe, che il nome di Allen Hynek veniva fatto nel Report-13?
Menzionato? Era il co-autore di quel maledetto imbroglio!!! Hynek era completamente coinvolto, nello studio delle abductions e degli impianti. Ha anche affermato che una persona su 40 era stata addotta e aveva un impianto. Naturalmente molte più persone sono state rapite. Si immagini se i membri del governo fossero stati tutti già impiantati? Ecco cosa mi atterrisce.
Guardi che io Hynek lo conoscevo molto bene e, rispetto al suo carattere, quello che lei afferma non ha senso.
Posso solo dire che questo è quanto era riportato nel documento. Il nome di Hynek era sulla copertina e all’interno c’erano le foto dell’atterraggio di Holloman, foto di alieni, tavoli autoptici e dettagli del progetto Red-Light, nel cui contesto è stato tentato di far volare le loro astronavi, e il progetto Snowbird, una copertura per il Red-Light in cui veniva usata tecnologia convenzionale. A proposito, se subiscono un’avaria le loro navi non si schiantano, ma si adagiano nel cratere di impatto.
Qui c’è una contraddizione: per quello che so, il Blue Book era più un progetto di pubbliche relazioni. Non c’era un follow-up sui casi, infatti Hynek di questo si lamentava.
Nessun follow up perché sapevano perfettamente cosa erano quegli oggetti. Ma dovevano ancora spiegarlo al pubblico. Uno dei documenti diceva chiaramente che i casi per loro inspiegabili dovevano essere riportati a Philip Klass (giornalista aerospaziale, debunker N.d.R.), che lavora per l’Intelligence. Lei sa, che le cose non sono mai come sembrano.
Quale ritiene sia lo scopo degli impianti?
Chi lo sa? Se si prova ad estrarre l’impianto, la persona muore (affermazione smentita dal lavoro di Sims e Leir, N.d.R.).
Un attimo: se va avanti dal 1953, una volta che gli impiantati fossero morti di morte naturale, sarebbe stato agevole rimuovere gli impianti in autopsia e studiarli. Non pensa che un patologo, accorgendosene, ne sarebbe stato interessato?
(Nessuna risposta)
Bill, se quello che mi dice può essere provato, dovremo riconsiderare tutto quello che sappiamo su questo problema. Non discuto che lei ne sia convinto e, se dichiara di aver visto il Rapporto-13 le voglio credere. Ma che il nome di Hynek fosse associato a tutto questo mi porta a ritenere che fosse tutta una finzione.
Ho visto il rapporto con i miei occhi e c’era il nome di Hynek.
Cosa pensa che si debba fare ora?
Bisognerebbe rendere note al pubblico le informazioni.
Crede che il Presidente ne sia al corrente?
Sì, Bush deve sapere, come ex membro del MJ-12. Ai precedenti presidenti veniva detto solo quello che Loro volevano che sapessero. Il Presidente poteva lasciarsi sfuggire qualcosa nel mezzo di una conferenza stampa. Capisce? Se le informazioni venissero diffuse, l’Intelligence collasserebbe. Nessuno si fiderebbe più di quegli individui, come lei sa, Reagan ha fatto classificare tutto quello che riguarda gli UFO. Nessuno tra coloro che lavorano con il governo può parlare del soggetto, anche se hanno mansioni su argomenti non classificati.
Non può dire sul serio! In primis, violerebbe il primo emendamento, secondo, nessuno obbedirebbe ad un ordine del genere. Il governo non ha neppure definito cosa è un UFO! Sarebbe come se lei mi chiedesse di tenere segreto quello che abbiamo mangiato stasera a cena, o quello che ci siamo detti. Non potrebbe mai costringermi a farlo. Non ho dato alcun mio consenso preventivo. Inoltre ci sono persone che sanno che dovevamo cenare insieme stasera, quindi, non potrei tenerlo segreto nemmeno se volessi.
Reagan ha ordinato che chiunque sia in affari, di qualsiasi tipo, con il governo americano, non discuta di UFO.
Parliamo di più degli alieni. Perché non vengono qui?
C’è un documento sul progetto Aquarius che si occupa della storia degli Alieni e della loro interazione con l’Homo sapiens negli ultimi 25 mila anni. Una interazione che culminò con la cultura basca e con gli Assiri. Ma il progetto Aquarius fu chiuso. Il loro pianeta si è trasformato in un deserto in seguito ad una guerra con un’altra razza. Sono stati distrutti, sono in declino evolutivo, il loro sistema digestivo è atrofizzato, vengono qui in cerca di nuovo materiale genetico.
Questo non ha senso!
Eppure il governo ci crede!
Quanto vivono gli alieni?
Ci hanno detto che vivono 450 anni. L’alieno lasciato sulla Terra dopo l’incontro di Holloman si chiamava Krill. Fornì molte informazioni, dati scientifici, alcuni dei quali pubblicati in saggi di letteratura scientifica disponibile, autore O.H. Krill, dopo essere stati epurati. Cose molte avanzate. Krill è ancora vivo. La loro biologia ci è nota. Respirano come noi, nonostante il cuore sia connesso ai polmoni mediante un unico organo. Si basano sulla clorofilla-vita vegetale, se vuole. Assorbono il nutrimento per via epidermica, espellendo le scorie alla stessa maniera per secrezione cutanea.
E il cervello?
Posseggono due cervelli, separati da una porzione ossea, che confluiscono nel midollo spinale.
Conosce dottori che abbiano assistito gli alieni o praticato su di loro delle autopsie?
Controlli il nome del dott. Guillermo Mendoza…
Come comunicano?
Fra loro telepaticamente. Con noi usano un dispositivo di traduzione. Al loro primo arrivo, contattarono i nostri scienziati mediante sistema binario.
Nota: 1. UFO Cover-Up Live: l’edizione italiana è stata pubblicata dalla Futuro (distr. Columbia TriStar Home Video) con il titolo "UFO: Segreto di Stato".
Chi è William Cooper
I suoi incarichi, sino al congedo, avvenuto nel 1975, sono stati svolti come membro dello Strategic Air Command e della Intelligence Navale. Per chi volgia controllare il suo curriculum: http://www.williamcooper.com
Fonte: http://www.edicolaweb.net/st000740.htm
di Jaques Vallee tratto dal libro "Revelations"
L’incontro fra l’astrofisico franco-americano Jacques Vallée e il rivelatore Bill Cooper avvenne, nel Marzo 1989, sul transatlantico Queen Mary. Cooper era in compagnia della fidanzata Annie. La conversazione non venne audioregistrata, pertanto Vallée, riportandola nel suo libro "Revelations", chiese scusa per le eventuali inesattezze od omissioni.
Cooper: Ho letto la sua recente intervista (nel MUFON Journal) nella quale lei sostiene di non credere al MJ-12, quindi mi chiedo per quale ragione abbia voluto questo nostro incontro.
Vallée: L’intervista è stata realizzata prima che incontrassi John Lear (altro importante rivelatore, ex-CIA, N.d.R.), ma le garantisco che la mia posizione non è cambiata granché. Credo esista un fenomeno UFO in grado di manipolare lo spazio e il tempo in un modo per me assolutamente incomprensibile; forse c’è qualcuno che può capirlo.
C’è senz’altro, continui pure…
Credo anche che il governo americano lo stia studiando da anni. Questo non vuol dire che il MJ-12 sia vero. C’è una sala degli specchi in cui si entra non appena viene coinvolta l’Intelligence e noi ci troviamo proprio nel mezzo. Linda Howe e Fred Beckman mi hanno consigliato di contattarla. Ed eccomi qua. (La Howe e Beckmann, ricercatori USA, N.d.R.).
Sono stato coinvolto nel problema UFO in qualità di agente dell’Intelligence della Marina. Negli anni 1971-’72 mi fu ordinato di fare un briefing (rapporto informativo, N.d.R.) a numerosi alti ufficiali in merito ai contenuti di certi documenti che erano in mio possesso. I briefings riguardavano UFO catturati dai militari e i loro occupanti, che da tempo lavoravano con i nostri scienziati. Abbiamo stipulato un trattato con loro.
Sta correndo un po’ troppo per me: prima di tutto, che posizione occupava nella Marina?
Ero agli ordini dell’ammiraglio Clarey, in qualità di membro del team di breafing dell’Intelligence.
I documenti erano classificati? E a che livello?
Erano classificati Top Secret/S.I.
Erano contrassegnati da qualche codice?
MAJIC, con una "J", era il termine in codice. Sono certo che ora l’hanno cambiato.
Quanto era lungo il briefing e dove veniva effettuato?
Si tenevano molti briefings, tutti al Quartier Generale per le Operazioni nel Pacifico, isole Hawaii. Il palazzo guardava la rada di Pearl Harbor. Il primo briefing consisteva in una panoramica generale di due ore e mezza, seguivano periodici aggiornamenti quando venivano ottenute nuove informazioni.
Perché quegli ufficiali venivano sottoposti ai briefing?
Perché, dati i loro compiti operativi, avevano "Need to Know" (diritto di sapere) immediato. Primo, avrebbero potuto trovarsi nella situazione di recuperare dei dischi precipitati. Secondo, gli UFO avrebbero potuto essere presi per armi offensive russe e di conseguenza essere attaccati. Logico, quindi, che dovessero sapere della loro esistenza.
Ci sono state circostanze in cui gli UFO hanno rappresentato una minaccia?
Durante la guerra del Vietnam, un UFO ha abbattuto un B-52. si erano verificati casi in cui le nostre truppe erano state attaccate da velivoli in un primo tempo presi per elicotteri. A quei tempi si pensava che i Russi si fossero messi dalla parte dei Nord Vietnamiti e la cosa era divenuta pericolosa.
La Marina ha mai catturato un disco?
Accadde un incidente del quale fui testimone: il recupero di un velivolo, poi per comodità classificato come un sottomarino russo. Mi trovavo al centro di comando quando avvenne e ho la certezza si trattasse di un autentico UFO.
Ha mai visto un alieno?
No.
Ha mai visto parti di un UFO precipitato?
No, ma conosco due uomini che sono stati di guardia a dischi precipitati e me ne hanno parlato.
Ha mai visto un UFO?
Verso la fine dell’estate 1966 ero di guardia a bordo di un sottomarino, l’USS Tiru (SS-416), in rotta verso Seattle e in tre vedemmo un disco grande come una portaerei sollevarsi dal mare a due miglia e mezzo dal porto. Si alzò, svanendo tra le nubi, per poi scendere di nuovo. L'oggetto ha turbato le acque dell’oceano?
No, l’acqua gli scivolava attorno, come venisse sollevato da un campo di forza.
I briefings riguardavano ufficiali di Echelon prima del 1971?
Credo di sì, stando ai documenti, nel cui testo si afferma che il primo progetto segreto venne stabilito da Eisenhower, nel 1953. Ike chiese aiuto a Rockefeller per mettere su un’organizzazione in grado di condurre studi lasciandone all’oscuro il Congresso. Rockefeller la istituì sotto il "Jason", un gruppo intellettuale di élite. La task force era composta da 12 uomini, inclusi Kissinger, Dulles, Brzezinski, George Bush e altri otto, che divennero noti come MJ-12, sotto l’operazione Majority.
Dove si incontravano?
In un posto che chiamavano il Country Club. Così, ne potevano parlare tranquillamente senza che nessuno capisse a cosa si riferivano. Era un appezzamento di terra in Maryland che Rockefeller aveva riservato ai Jasons, accessibile solo per via aerea.
Le informazioni segrete avevano a che fare specificatamente con gli UFO?
Con UFO e Alieni. Conoscevamo quattro tipologie aliene: due di tipo Grigio, inclusa una razza assai elusiva, caratterizzata da un grande naso. Poi i Nordici, alti e biondi e ariani, e gli Orange.
Da dove vengono?
Per quato posso ricordare, da diversi punti di origine: Orione, le Pleiadi, Betelgeuse, la stella di Barnard e Zeta Reticuli.
Prima faceva cenno ad un nostro trattato con loro.
Sin dal 1964.
Perché dovrebbero preoccuparsi di negoziare con noi se la loro tecnologia è, secondo John Lear, miliardi di anni più avanzata della nostra?
Avevano bisogno che il governo tenesse segreta la loro presenza. Si ricordi che uno degli Alieni era in nostra custodia. I nostri radar disturbavano il loro sistema di navigazione, squilibrando le astronavi.
Come sono alimentate le loro astronavi?
Con un piccolo reattore nucleare, grande come un pallone da calcio. Distorcono lo spazio tempo. Non essendo un fisico, non ne capisco nulla. Apparentemente hanno la possibilità di occultarsi, di rendersi invisibili.
Che tipo di metallo usano?
All’inizio era magnesio puro. All’epoca non potevamo duplicarlo, ma ora possiamo farlo nello spazio, ecco perché c’è un interesse crescente nel coltivare cristalli in orbita. Usano leghe che possiamo realizzare sulla Terra, ma non con la stessa struttura flessibile. Conosce qualche astronauta? Chieda a uno degli astronauti delle missioni lunari Apollo. Chieda cosa hanno visto. C’è una base aliena sul lato oscuro della Luna.
Che cosa è successo all’alieno catturato?
Morì nel 1952 dopo un anno di malattia. Il governo tentò di salvarlo. Inviarono trasmissioni nello spazio chiedendo alla sua gente di venire ad aiutarlo. Il risultato fu l’atterraggio di Holloman, il 25 Aprile 1964, quando un altro Alieno venne a lavorare con i nostri scienziati. Ci fornì molte informazioni. Gli Alieni volevano disperatamente tenere segreta la loro presenza sulla Terra. Accettammo, in cambio di tecnologia. A loro venne consentito di effettuare rapimenti. Dissero che ne avevano bisogno per studi medici. Avrebbero dovuto fornire al Majestic 12 la lista dei terrestri che rapivano. Poi però iniziammo a capire che ci avevano mentito.
Dove sono gli Alieni ora?
All’area 51. Tutti credono che sia sotto controllo dell’Aeronautica Militare perché l’installazione fa parte della Air Force Base di Nellis, Nevada. Ma in realtà l’Area 51 è gestita dalla Marina e include anche l’Area-2, in origine costruita come zona di immagazzinaggio sotterranea per la Commissione per l’Energia Atomica.
E Groom Lake?
Stessa cosa. A Nellis c’è un Alien Technical Group. Un altro si trova nei pressi di Dulce, New Mexico, in una riserva indiana.
Può provare che questo corrisponde al vero?
È quanto era riportato nei documenti. Secondo i quali la base è caratterizzata da una forte anomalia magnetica. Forse dei radar di rilevamento sotterraneo potrebbero mostrare cosa c’è là sotto, presumibilmente una installazione con tunnels a nido d’ape. I documenti mostrano dove sono gli accessi e le relative porte.
È sorvegliata?
No. Attirerebbe l’attenzione e dovrebbero spiegare cos’è. Ma una volta che entri non ne esci più. Potrei accompagnarla (a Dulce, N.d.R.), se lo desidera.
Quali erano i due documenti da lei usati per i briefings? Li può descrivere?
C’era un volume piuttosto ponderoso, intitolato "Grudge/Blue Book Report Number 13". La gente pensa che il Blue Book appartenesse all’Air Force, invece dipendeva dal Grudge, che a sua volta era sotto l’Air Force. Aveva a che fare con gli addotti e gli impianti.
E l’altro documento?
Era uno schema dell’Operation Majority, riguardante anche il Blue Book.
Oltre lei, chi ha visto i documenti?
Un uomo, un certo Bill English, che vive in clandestinità nelle vicinanze di Albuquerque (N.M.), dato che ha visto le stesse cose viste da me. Teme per la sua vita. Hanno già provato a farlo fuori due volte. Era con due suoi amici alla guida di un furgone e il governo lo ha fatto saltare in aria. Gli amici sono morti e lui se l’è cavata per miracolo. La sola ragione per cui a me non accade nulla è che io parlo alla gente, divulgo tutte le informazioni in mio possesso. Deve capire che a lungo ho tenuto tutto dentro di me perché pensavo fosse nell’interesse del Paese e avevo un forte senso del dovere. Ma ora non più, è tutto sbagliato. Troppa gente è stata uccisa per questo. È del tutto illegale e siamo stati traditi dagli Alieni. Viviamo momenti di gravissimo pericolo.
Come ha fatto Bill English a vedere i documenti?
Era un capitano delle Forze Speciali, U.S. Army. Era stato assegnato come analista di informazioni ad una base inglese. Non era previsto visionasse i documenti, giuntigli con valigia diplomatica. Fu un errore. Venne licenziato. Poi attentarono alla sua vita. È stato ridicolizzato. Alcuni hanno detto anche che era sotto LSD.
Cosa pensa del documentario "UFO Cover-up" (1) prodotto e teletrasmesso da Seligman?
Faceva parte del maledetto piano di emergenza, un deliberato tentativo governativo per confondere le persone. Forse non dovrei dirlo, ma alcuni dei partecipanti sono informatori del governo.
Qual era, allora, lo scopo del documentario?
Allontanare la gente dalla verità. Tutti i documenti del MJ-12 presentati da Moore erano ovviamente falsi, confezionati per screditare le persone che collaboravano a quella ricerca. Non c’era nulla di nuovo sul crash di Roswell e le foto degli alieni non erano giuste. E il Majestic-12 non fu formato da Truman, come si adombrava.
Crede sia facile imbrogliare la gente?
La verità è incredibile. Guardi questa magnifica nave (la Queen Mary). La immagini bordeggiare un’isola i cui abitanti siano all’età della pietra, cosa direbbero? Questa è la nostra situazione rispetto alle astronavi aliene.
Precisamente, la Queen Mary non serve a stipulare trattati con i reggenti di ciascuna isoletta che tocca. Non capisco proprio perché gli alieni debbano aver bisogno di negoziare formalmente con noi, se sono tanto avanzati. A me sembra ci ignorino completamente.
Dovevano essere certi che i governi mantenessero il segreto.
Le risulta, come mi hanno detto John Lear e Linda Howe, che il nome di Allen Hynek veniva fatto nel Report-13?
Menzionato? Era il co-autore di quel maledetto imbroglio!!! Hynek era completamente coinvolto, nello studio delle abductions e degli impianti. Ha anche affermato che una persona su 40 era stata addotta e aveva un impianto. Naturalmente molte più persone sono state rapite. Si immagini se i membri del governo fossero stati tutti già impiantati? Ecco cosa mi atterrisce.
Guardi che io Hynek lo conoscevo molto bene e, rispetto al suo carattere, quello che lei afferma non ha senso.
Posso solo dire che questo è quanto era riportato nel documento. Il nome di Hynek era sulla copertina e all’interno c’erano le foto dell’atterraggio di Holloman, foto di alieni, tavoli autoptici e dettagli del progetto Red-Light, nel cui contesto è stato tentato di far volare le loro astronavi, e il progetto Snowbird, una copertura per il Red-Light in cui veniva usata tecnologia convenzionale. A proposito, se subiscono un’avaria le loro navi non si schiantano, ma si adagiano nel cratere di impatto.
Qui c’è una contraddizione: per quello che so, il Blue Book era più un progetto di pubbliche relazioni. Non c’era un follow-up sui casi, infatti Hynek di questo si lamentava.
Nessun follow up perché sapevano perfettamente cosa erano quegli oggetti. Ma dovevano ancora spiegarlo al pubblico. Uno dei documenti diceva chiaramente che i casi per loro inspiegabili dovevano essere riportati a Philip Klass (giornalista aerospaziale, debunker N.d.R.), che lavora per l’Intelligence. Lei sa, che le cose non sono mai come sembrano.
Quale ritiene sia lo scopo degli impianti?
Chi lo sa? Se si prova ad estrarre l’impianto, la persona muore (affermazione smentita dal lavoro di Sims e Leir, N.d.R.).
Un attimo: se va avanti dal 1953, una volta che gli impiantati fossero morti di morte naturale, sarebbe stato agevole rimuovere gli impianti in autopsia e studiarli. Non pensa che un patologo, accorgendosene, ne sarebbe stato interessato?
(Nessuna risposta)
Bill, se quello che mi dice può essere provato, dovremo riconsiderare tutto quello che sappiamo su questo problema. Non discuto che lei ne sia convinto e, se dichiara di aver visto il Rapporto-13 le voglio credere. Ma che il nome di Hynek fosse associato a tutto questo mi porta a ritenere che fosse tutta una finzione.
Ho visto il rapporto con i miei occhi e c’era il nome di Hynek.
Cosa pensa che si debba fare ora?
Bisognerebbe rendere note al pubblico le informazioni.
Crede che il Presidente ne sia al corrente?
Sì, Bush deve sapere, come ex membro del MJ-12. Ai precedenti presidenti veniva detto solo quello che Loro volevano che sapessero. Il Presidente poteva lasciarsi sfuggire qualcosa nel mezzo di una conferenza stampa. Capisce? Se le informazioni venissero diffuse, l’Intelligence collasserebbe. Nessuno si fiderebbe più di quegli individui, come lei sa, Reagan ha fatto classificare tutto quello che riguarda gli UFO. Nessuno tra coloro che lavorano con il governo può parlare del soggetto, anche se hanno mansioni su argomenti non classificati.
Non può dire sul serio! In primis, violerebbe il primo emendamento, secondo, nessuno obbedirebbe ad un ordine del genere. Il governo non ha neppure definito cosa è un UFO! Sarebbe come se lei mi chiedesse di tenere segreto quello che abbiamo mangiato stasera a cena, o quello che ci siamo detti. Non potrebbe mai costringermi a farlo. Non ho dato alcun mio consenso preventivo. Inoltre ci sono persone che sanno che dovevamo cenare insieme stasera, quindi, non potrei tenerlo segreto nemmeno se volessi.
Reagan ha ordinato che chiunque sia in affari, di qualsiasi tipo, con il governo americano, non discuta di UFO.
Parliamo di più degli alieni. Perché non vengono qui?
C’è un documento sul progetto Aquarius che si occupa della storia degli Alieni e della loro interazione con l’Homo sapiens negli ultimi 25 mila anni. Una interazione che culminò con la cultura basca e con gli Assiri. Ma il progetto Aquarius fu chiuso. Il loro pianeta si è trasformato in un deserto in seguito ad una guerra con un’altra razza. Sono stati distrutti, sono in declino evolutivo, il loro sistema digestivo è atrofizzato, vengono qui in cerca di nuovo materiale genetico.
Questo non ha senso!
Eppure il governo ci crede!
Quanto vivono gli alieni?
Ci hanno detto che vivono 450 anni. L’alieno lasciato sulla Terra dopo l’incontro di Holloman si chiamava Krill. Fornì molte informazioni, dati scientifici, alcuni dei quali pubblicati in saggi di letteratura scientifica disponibile, autore O.H. Krill, dopo essere stati epurati. Cose molte avanzate. Krill è ancora vivo. La loro biologia ci è nota. Respirano come noi, nonostante il cuore sia connesso ai polmoni mediante un unico organo. Si basano sulla clorofilla-vita vegetale, se vuole. Assorbono il nutrimento per via epidermica, espellendo le scorie alla stessa maniera per secrezione cutanea.
E il cervello?
Posseggono due cervelli, separati da una porzione ossea, che confluiscono nel midollo spinale.
Conosce dottori che abbiano assistito gli alieni o praticato su di loro delle autopsie?
Controlli il nome del dott. Guillermo Mendoza…
Come comunicano?
Fra loro telepaticamente. Con noi usano un dispositivo di traduzione. Al loro primo arrivo, contattarono i nostri scienziati mediante sistema binario.
Nota: 1. UFO Cover-Up Live: l’edizione italiana è stata pubblicata dalla Futuro (distr. Columbia TriStar Home Video) con il titolo "UFO: Segreto di Stato".
Chi è William Cooper
I suoi incarichi, sino al congedo, avvenuto nel 1975, sono stati svolti come membro dello Strategic Air Command e della Intelligence Navale. Per chi volgia controllare il suo curriculum: http://www.williamcooper.com
Fonte: http://www.edicolaweb.net/st000740.htm
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