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    L'esperienza di Stefan Denaerde (autore del libro "Ho inocntrato gli extraterrestri" - 1969)

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    L'esperienza di Stefan Denaerde (autore del libro "Ho inocntrato gli extraterrestri" - 1969) Empty L'esperienza di Stefan Denaerde (autore del libro "Ho inocntrato gli extraterrestri" - 1969)

    Messaggio  Alex Mar Ago 10, 2010 11:45 am

    Chi è Stefan Denaerde
    L'ingegnere olandese Stefan Denaerde una sera estiva era in navigazione con la sua famiglia a bordo di una barca a vela nel Mare del Nord, nella Scozia orientale, quando all'improvviso la bussola impazzita e strane luci colorate sull'acqua attrassero la sua attenzione. Con pauroso fragore l'imbarcazione si incagliò in un gigantesco oggetto sommerso, da cui fuoriuscirono due esseri con abiti lucenti ed una sfera trasparente intorno alla testa. Con voce metallica gli uomini delle stelle parlarono a lungo della loro casa lontana su un pianeta verde dalla luce nebbiosa, dove tutti gli abitanti si guardano negli occhi con amore. Quel pianeta si chiama Iarga.

    Quanto segue sono alcuni estratti dal libro "Ho incontrato gli extraterrestri" (1969) scritto da Stefan Denaerde per raccontare la sua esperienza e letto da milioni di persone in tutto il mondo.

    Descrizione di Iarga
    Si narra di un pianeta lontano, sperduto nelle profondità dello spazio siderale, dove imperversano fortissimi venti e terremoti violentissimi, popolato da Esseri molto evoluti che hanno scelto di creare una società stabile fondata sulla giustizia, la libertà e l'efficienza. Il suo nome è Iarga. Sotto un cielo rosa scuro si distendono immensi oceani dall'acqua verde ed impetuosa, solcati da lunghi ponti galleggianti che si perdono in un orizzonte nebbioso e sconfinato. Montagne dai pendii scoscesi, ripide cascate e laghi rosso-bruni si alternano a folti boschi, fiumi e vaste terre pianeggianti. Su strade ferrate di un arancio intenso, a tre piani sovrapposti con corsie multiple, sfrecciano ad una velocità e con un'intensità di traffico impressionante treni a forma di torpedine che, programmati elettronicamente, fluttuano lungo campi magnetici senza alcun attrito e rumore. Ai nostri occhi gli abitanti di Iarga possono apparire come creature dall'aspetto strano e bizzarro, ma la loro configurazione fisica è la diretta conseguenza di particolari condizioni climatiche e di una forza gravitazionale maggiore di quella terrestre. Sono caratterizzati da una corporatura massiccia, gambe corte e muscolose, braccia robuste e lunghe quasi fino alle ginocchia. Hanno orecchie aguzze, la fronte divisa da un solco centrale e le sopracciglia molto pronunciate e spioventi. I lineamenti del viso sembrano quasi animaleschi, ma i loro occhi esprimono profondo amore ed una grande saggezza d'animo. E' incredibile pensare come su questo lontano pianeta vi siano circa trecento miliardi di uomini senza che questo provochi alcun problema di sovrappopolazione, di inquinamento o di disordine.
    Iarga è un mondo stabile in perfetto equilibrio, dove costante è la preoccupazione di salvaguardare il futuro delle nuove generazioni.
    Ogni mezzo è impiegato al massimo delle sue potenzialità. Le zone agricole, grazie all'uso di tecniche e macchine robotiche molto avanzate, sono capaci di produrre la massima quantità di alimenti. La rete stradale e le case sono strutturate in modo da occupare la minima superficie possibile, affinché vi sia tutto lo spazio necessario per i boschi e l'agricoltura. I moduli abitativi sono costituiti da giganteschi edifici cilindrici di vetro, alti più di 100 metri e con un diametro di circa 300, in grado di ospitare diecimila individui. I cilindri hanno una struttura robusta che resiste ai violentissimi terremoti che scuotono frequentemente il pianeta e sono muniti di un vasto giardino interno con piante e fiori di tipo tropicale, laghetti, campi sportivi e verdi prati muschiosi.
    Ogni edificio è un villaggio completo, con scuole, ospedali, officine di riparazione, ambienti di produzione merci, in grado di generare autonomamente energia elettrica, di far fronte al fabbisogno idrico e di trattare i rifiuti in modo del tutto indipendente. Per svolgere la
    propria attività professionale nessuno deve allontanarsi dalla sua abitazione. Si cerca di ottenere il meglio portando il lavoro verso l'uomo anziché l'uomo verso il lavoro. Vengono evitati inutili spostamenti e non esistono i nostri fastidiosi ingorghi stradali delle ore di punta, che sono solo un inefficiente sciupio di tempo, di energie e di mezzi.

    Su Iarga vi è un alto senso della giustizia. Tutti gli uomini sono liberi e godono degli stessi diritti. Non vi è povertà o ricchezza, nessun nazionalismo o differenza di razza o colore, nessuna discriminazione. Non esiste una classe dirigente ed una subalterna o differenza di valore tra gli individui. Vige un governo mondiale formato da un gruppo di quattro saggi che curano gli interessi ed il benessere dell'intera collettività. Sono gli abitanti in assoluta libertà a scegliere, tramite appositi referendum, gli indirizzi di governo da seguire. Non esiste denaro o proprietà privata, ma un sistema economico cosmico universale, con l'unico scopo di liberare da qualsiasi esigenza materiale l'uomo. Ognuno ha diritto a ricevere, in quantità uguale agli altri, quel tanto che sia sufficiente a renderlo disinteressato nei confronti dei beni materiali. La produzione totale di beni e servizi è nelle mani di alcune organizzazioni gigantesche, i trust, diffusi sull'intero pianeta. Vi sono trust primari, che mediante canali di distribuzione propri entrano direttamente in contatto con il consumatore senza alcun intermediario, e trust secondari addetti alla pianificazione. Tutti i beni sono in ogni momento di proprietà del trust che li ha distribuiti ed ogni cittadino esercita su di essi il diritto d'uso.
    Il trust garantisce il mantenimento, le riparazioni ed una durata determinata del bene che ha prodotto, assumendone anche il rischio della perdita o distruzione. Per questo motivo, quindi, seguendo la logica dell'efficienza ogni bene di consumo è di ottima qualità. A Iarga nulla è pagato, ma solo registrato. Ogni cilindro di abitazione è dotato di un centro di calcolo, in cui viene registrato ciò che ogni abitante consuma e si controlla che non sia più di quanto ragionevolmente gli spetti per necessità.

    Tutti gli uomini di Iarga si amano l'un l'altro con grande naturalezza, non apprezzano la solitudine, ma provano immensa gioia nello stare insieme, si salutano con molto affetto, con abbracci ed effusioni. Nessun uomo sta accanto ad una donna senza tenerla teneramente tra le proprie braccia, circondandola di dolci carezze. Fin dalla più tenera età i bambini vengono educati all'altruismo, al rispetto reciproco, all'amicizia ed all'amore, all'interno di gruppi familiari numerosi ed aperti a continui contatti con persone sempre nuove e diverse per abitudini ed opinioni.

    La vita su Iarga è un'avventura meravigliosa in cui donarsi reciprocamente in piena libertà, con entusiasmo condividere tra fratelli le proprie emozioni, partecipare alle gioie e sofferenze del prossimo. Gli Iargani purtroppo conoscono molto bene la società terrestre e considerano aberrante che sul nostro pianeta, nonostante lo sviluppo tecnologico, la dignità umana di intere popolazioni venga insensibilmente calpestata. E' per loro inconcepibile che vi siano paesi ricchi che godono del lusso più sfrenato, sperperando ricchezze nell'accumulo e nella sperimentazione di ordigni sempre più sofisticati e distruttivi, mentre migliaia di bambini muoiono di fame tra atroci sofferenze nell'abbandono più totale, privati del loro più elementare diritto: il diritto alla vita! Manca sulla Terra la cultura del rispetto delle diverse etnie, ideologie e religioni.
    Manca il rispetto e l'amore per la Madre Terra, essere vivo e dotato di coscienza, oltraggiato dal nostro comportamento dissennato. Il continuo sfruttamento delle non illimitate risorse naturali, i devastanti esperimenti atomici, l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo minano i suoi delicati equilibri, compromettendo gravemente la sopravvivenza di intere specie animali e vegetali e il futuro dell'umanità tutta. In nessun programma di governo sono contemplati i diritti delle generazioni future. Dimentichiamo che è nostra responsabilità e preciso dovere lasciare in eredità ai nostri figli, uomini di domani, un mondo vivente integro in tutta la sua bellezza, così come noi stessi lo abbiamo ricevuto dagli antichi padri. Gli Iargani guardano con preoccupazione a noi terrestri che viviamo ignorando completamente l'esistenza delle leggi di selezione cosmica, le quali sanciscono l'auto-annientamento di pianeti in balia di discriminazioni e forti contrasti sociali, avidità, egoismi, tanto più se sono in possesso di una scienza evoluta, che non prende atto delle sue serie responsabilità e non si pone al servizio della vita. Norma di selezione per l'immortalità di una razza intelligente è ciò che gli Iargani definiscono "creatività immateriale", in poche parole: Amore Cristico. Solo se l'uomo con libera scelta abbandona i desideri egoistici ed orienta la propria creatività verso un miglioramento delle condizioni di vita degli altri, esprimendo valori quali la tolleranza, la stima, l'amicizia fraterna, la compassione, l'amore altruistico, può godere di quell'interiore senso di appagamento e di quella profonda pace con se stesso che è la felicità vera. Solo così l'uomo aumenta in dignità e saggezza, può creare un mondo armonioso e gettare le premesse per la sopravvivenza della propria specie. Quando sulla Terra concretizzeremo gli insegnamenti cristici realizzeremo l'etica di una civiltà socialmente stabile.
    Allora nuovi orizzonti si schiuderanno. Viaggeremo fra le stelle, esploreremo lo spazio cosmico alla scoperta di mondi sconosciuti e saremo partecipi con altri esseri delle meraviglie dell'Universo. Lo sviluppo e la creatività saranno inarrestabili e daranno l'avvio alla formazione della superciviltà, in cui l'uomo diviene essere onnicreativo in grado di dominare l'energia e la materia.

    Quel misterioso cielo rosa scuro di Iarga, che si tinge di verde alla tenue luce crepuscolare, non è un sogno....

    Domande e risposte
    Perché ci contattate e non ci aiutate?
    "Ciò significherebbe violare le leggi naturali. Voi non avete il concetto di Norma, l’Etica di una civiltà superiore. Per questo motivo la razza umana non ha possibilità di sopravvivenza. Nello stesso tempo ciò blocca la strada della Integrazione Cosmica.

    L'esperienza di Stefan Denaerde (autore del libro "Ho inocntrato gli extraterrestri" - 1969) Ad_fot04
    Pilota dell'astronave Iarghiana

    La Legge Naturale più importante che regola il processo di civilizzazione di una razza intelligente, è la seguente: uno sviluppo tecnologicamente elevato deve eliminare tutte le discriminazioni, sotto pena di Autodistruzione. Ciò significa che l’estensione delle nozioni tecnologiche ad una razza discriminante è un delitto gravissimo, secondo le norme giuridiche cosmiche. Il rischio della rovina aumenta enormemente. (Questo vale per quanti credono che alcuni nostri Fratelli extraterrestri collaborino con certi nostri centri di ricerca, come per l’area 51. nda).
    Attualmente, per esempio, per giocare con i missili nucleari, lasciate che buona metà della popolazione mondiale continui a vivere in povertà e sottonutrizione.
    La libertà di pensiero è l’essenza dell’essere umano secondo la nostra etica; se le arrecassimo danno, commetteremmo un delitto. Per cui istilliamo in voi solo conoscenza, non persuasione.
    Per creare un alto livello di civiltà, o stabilità sociale, servono tre concetti: Libertà, Giustizia, Efficienza. Da noi non esiste denaro.

    L'esperienza di Stefan Denaerde (autore del libro "Ho inocntrato gli extraterrestri" - 1969) Ad_fot05
    Astronave Iarghiana

    Civiltà è la misura con cui la comunità provvede a tutti, nel disinteresse collettivo.
    Il disinteresse è la norma di selezione per l’immortalità di una razza intelligente.
    La Giustizia è efficiente quando ciascuno ha a propria disposizione, in misura uguale agli altri, quel tanto che sia sufficiente a renderlo disinteressato nei confronti dei beni materiali, altrimenti si ha l’invidia. (Come disse Eugenio Siragusa: Né pace né progresso senza giustizia nda).
    Bisogna eliminare tutte le discriminazioni, di cui la prima è la proprietà personale: o tutti possiedono in eguale misura o nessuno possiede niente. L’ultima è la più efficace. Il denaro è soppresso perché è forma innegabile di proprietà: Denaro e Proprietà sono indici di un livello di civiltà molto primitivo!
    La maniera piatta con cui siamo spinti all’invidia reciproca e all’egoismo è criminale. Questa incitazione al materialismo, pericolo morale per una razza intelligente, è contraria ad ogni sentimento di giustizia. Bisogna imparare a pensare nei termini di efficienza e di benessere dell’intero sistema comunitario, non del singolo individuo.
    Non vi è produzione di armi, niente esercito.

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    Mezzi di trasporto su Iarga

    Sulla Terra, la libera economia è basata sul diritto della giungla: il diritto della forza economica e la stabilità nello Status Quo attraverso l’equilibrio di potere. Quest’ultimo richiede l’appoggio della potenza militare. Dunque la libera economia non potrebbe esistere senza il sostegno degli armamenti. Potenza significa discriminazione del forte, rispetto al debole, e le discriminazioni possono essere mantenute solo con l’ausilio di altre discriminazioni.
    La completa sicurezza dell’esistenza è solo l’inizio di una superciviltà. L’uomo è chiamato a raggiungere ad un certo momento l’Integrazione Cosmica.
    Il Nazionalismo non è altro che la copertura del protezionismo di gruppo, dell’egoismo di gruppo, dell’aggressività e dello spirito di rivalsa. Sono le discriminazioni che causano gli armamenti.
    Sui trapianti. La tecnica del trapianto richiede conoscenze relative all’origine della vita e voi ne siete ancora ben lontani. Cosa è la vita? Facciamo un esempio: la creatività umana riesce a dare vita ad un apparecchio radio così come la creatività cosmica dà vita ad un corpo vivente. Il campo energetico per cui ciò accade viene da noi chiamato radiazione biologica ed è solo una piccola parte del campo di creatività onnicomprensivo, chiamato irradiazione immateriale.

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    Città su Iarga

    Ogni essere vivente ha il proprio Tono (Vibrazione). Si potrebbe operare il trapianto di parti fisiologiche di uomini che abbiano lo stesso tono. Una identificazione precisa dei tessuti, una tecnica di misura della modulazione della radiazione biologica. Dopo il trapianto, il nuovo tessuto deve essere suscitato a vita indipendentemente con una radiazione biologica applicata artificialmente. Ma una specie che sia in grado di dominare la radiazione biologica, può anche dominare sia la vita che la morte.
    Noi ci sentiamo autorizzati al ristabilimento delle possibilità di essere felici e non al prolungamento della vita, se essa deve terminare per disposizione naturale.
    Nelle nostre famiglie, i lavori casalinghi e di manutenzione li fanno tutti gli uomini insieme. Il vero compito delle donne è quello di educare ed istruire i bambini, ed altri lavori sociali. L’educazione di un bambino fino al tipo umano mentalmente stabile e sviluppato richiesto da una civiltà elevata è un compito complesso e difficile.
    Libertà vuol dire assenza di imposizione, assenza di discriminazioni. Essa ha origine dalla giustizia e dalla efficacia.
    Lo sviluppo di una razza intelligente viene dominato da due eccezionali leggi naturali che sono leggi di selezioni cosmiche. Esse formulano le condizioni di ammissione alle regioni di evoluzioni più elevate della Integrazione Cosmica. Esprimendole con gli insegnamenti di Cristo:
    1 - La prima fissa la condanna per le discriminazioni sociali.
    Sulla Terra il caos esiste già e si preannuncia prossima la decadenza. La disponibilità di armi chimiche e nucleari diverrà sempre più pericolosa col passare degli anni. Ancora un po’ di tempo e scoprirete la possibilità dell’irradiazione materiale. Un pugno di uomini sarà allora in grado di preparare un’arma capace di annientare l’intero genere umano. Quanto può durare una civiltà la cui scienza non conosce le proprie responsabilità?
    2 - La seconda, selettiva, impone la consapevolezza delle nostre relazioni interumane. Essa pone l’Amore Cristiano come presupposto per l’Integrazione Cosmica. Solo l’atteggiamento disinteressato, che produce l’efficienza originale dell’ordinamento naturale, dà ad una razza intelligente la sicura sopravvivenza nella Integrazione Cosmica. Gli equilibri naturali vanno mantenuti. La specie che non riesce a realizzare l’efficienza della selezione di riproduzione dalle origini è destinata a perire".

    Si chiede Stefan:

    Come possono essere compatibili la libertà illimitata con la selezione di riproduzione?
    Col senso di responsabilità e col disinteresse. La riproduzione artificiale accelera la degenerazione. A cosa serve riprodurre il fenomeno biologico umano? Il corpo con tutti i suoi desideri è solo zavorra. Ha importanza solo la mente creativa, capace di pensare solo in modo disinteressato.

    Come educare i bambini alla libertà e alla felicità?
    La libertà è mancanza di imposizione collettiva, su un modello di atteggiamento individuale, ed ha origine dalla mancanza di imposizione individuale su un modello di imposizione collettiva. La libertà non si può conquistare con un fucile in mano. Solo i genitori possono, generazione dopo generazione, conquistare laboriosamente tutto ciò, formando la mente dei loro bambini e dando loro la consapevolezza esatta del bene e del male. Questo è possibile partendo dall’amore naturale dei genitori e dalla varietà dell’ambiente di gruppo.
    Il punto fondamentale non è di avere bambini, ma di saperli educare (secondo i principi delle Leggi Universali. nda).
    Felici, significa essere in pace col senso della propria esistenza, con se stessi ed il prossimo.
    È la creatività la spinta incosciente alla felicità. Ma può essere materiale od immateriale:
    La creatività materiale è l’aspirazione individuale verso il miglioramento delle proprie condizioni di vita, orientata sui terreni del sesso, possesso e potenza. È la causa della povertà sul vostro pianeta. L’individualismo si esprime nell’egocentrismo, nell’avidità e nel predominio. Ma arrivano vecchiaia e malattia, il suo mondo crolla ed egli consuma il resto della sua esistenza irrequieto con se stesso; non ha capito di aver sempre inseguito un miraggio, sempre sfuggente sopra il deserto del materialismo.
    Al contrario, la creatività immateriale, l’Amore Cristiano, dà un a sensazione di felicità costante. È l’aspirazione individuale verso un miglioramento delle condizioni di vita degli altri. Questa attività è indirizzata verso i valori elevati dell’Amore altruistico: sollecitudine, convivenza, tolleranza, amicizia, stima, ammirazione… Questa stabilità sociale crea un benessere illimitato ed una completa sicurezza di esistenza. Ogni azione disinteressata, ogni atto di abnegazione, aumenta costantemente il senso della propria dignità e di appagamento. La Saggezza non è sensibile alla sfortuna o all’invecchiamento. Le Leggi Naturali selezionano duramente ed impietosamente. Solo una razza con grande senso di altruismo può sopravvivere.
    L’uomo libero da influenze materiali può mettere al mondo bambini con la certezza che siano altruisti, liberi e felici.
    La varietà domina la nostra struttura di gruppo e l’ambiente educativo dei bambini. Il confronto con persone sempre nuove. Altre razze, opinioni, abitudini di vita, stimola in misura notevole la creatività nei contatti umani. Non vi sono né frontiere né nazionalità. La vita diviene la grande avventura della libertà, in cui il nostro disinteresse e la creatività vengono sempre aggiornati ed in cui possiamo divenire completamente uomini.
    Una società diviene stabile quando il trasferimento, la diffusione dei popoli e la loro mescolanza produce un uomo finale. Sarà una razza umana di colore bruno quella che infine creerà la superciviltà sul pianeta Terra. (Sommando le caratteristiche delle quattro razze. nda).
    La razza bianca, sviluppata tecnologicamente, ricca, potente, con la sua arroganza discriminante, è destinata a scomparire. La natura umana è identica ovunque. È impossibile una differenza qualitativa intellettuale fra razze intelligenti chiamate alla integrazione cosmica, anche se sono lontane l’una dall’altra mille anni luce.
    Con le Leggi Naturali non si può discutere: esse determinano, conformemente al diritto cosmico, il decorso di un processo sociale. Nonostante le differenze di tradizione, di alimentazione, di prestazioni intellettuali, la discriminazione razziale è arrogante stupidità, è un crimine molto serio secondo il Diritto Cosmico, che è la formulazione di norme di legge dell’ordinamento naturale in relazione all’evoluzione di razze intelligenti. La giurisprudenza è basata sul diritto cosmico che non conosce né rappresaglie né punizioni: appena la discriminazione sarà scomparsa, anche la criminalità scomparirà. Non hanno ragione di esistere né i diritti economici né la violenza individuale, in un mondo in cui sia scomparsa la violenza collettiva.
    Le prigioni esistono solo nei Pianeti in cui vi sia ancora differenza di livello fra persone. Esse sono il frutto delle discriminazioni come ricchezze, maggiore sviluppo, potenza, che possono venire mantenute temporaneamente solo con altre discriminazioni come terrore, punizione, prigione.
    Scopo della evoluzione umana è la Libertà, che per i terrestri è ingiusta e perciò illecita. Quando mancano la giustizia e l’efficienza, la libertà è impossibile.
    Per raggiungere la stabilità sociale ci vuole dunque il disinteresse o creatività immateriale cioè pensare in modo indipendente per migliorare le condizioni altrui, e perciò, oltre la libertà si richiede anche un determinato livello di sviluppo spirituale.
    L’Amore Cristiano è il frutto della libertà e della uguaglianza fra tutti gli uomini.
    (Dunque libertà, coscienza e quindi messa in pratica dell’Amore. Questo non è una metodologia salvifica quando non si è realizzato il disinteresse e la creatività immateriale o autorealizzazione, altrimenti diverrebbe debolezza, facile preda dell’inganno. nda).

    L’Ideologia Cosmica Universale
    Per una razza discriminante, la conoscenza della Onnicretività ( che può chiamarsi anche Dio), quindi della struttura immateriale dell’Universo, avrebbe come conseguenza l’autodistruzione, poiché con questa conoscenza si domina il campo immateriale dell’energia che supporta la materia e la vita.
    Solo quando avrete invalidato la prima legge di selezione e sarete divenuti stabili, potrete accedere con la vostra scienza alla conoscenza più elevata.
    L’Onnicreatività, Onnipresenza o Forza Naturale, è la Forza che muove l’Universo (come disse Dante), è il significato universale del Campo di Radiazioni Immateriali che domina l’Universo.
    Il vostro concetto di Dio è troppo statico, irrigidisce il pensiero creativo umano ed è un simbolo di contrasti, carico di tradizioni, quindi non più utile nella vostra era. Il concetto di Legge Naturale è dinamico e stimola la creatività umana. Infatti le leggi naturali di vostra continua scoperta, entrano spesso in contrasto con le tradizioni religiose.
    In relazione alla forza cosmica della onnicreatività, la materia è massa, energia conglobata, una trasformazione dell’energia immateriale del campo di radiazione cosmico. La trasformazione avviene sotto l’azione di un enorme campo di forze, il Campo Portante, che crea leggi fisiche cui ubbidisce tutta la materia. L’onnicreatività invia un campo portante che mantiene gli atomi una volta creati e crea le leggi di massa ed inerzia che ordinano l’Universo (materiale). In uno spazio dove non c’è questo campo portante, mancando le leggi di massa e di inerzia, si dissolvono gli atomi e si ritorna alla energia immateriale nel Campo Portante Cosmico. (Entropia, Sintropia nda.).
    Il Mondo creato, viene controllato da una Intelligenza incommensurabile nel suo processo genetico e di conservazione, dalla sua Onda Portante. Le modulazioni dell’Intelligenza e dell’Amore, raggiungono il mondo vivente come irradiazioni immateriali.
    L’Intelligenza Cosmica è infinita.
    La più eccelsa creazione naturale è il cervello di un essere intelligente. La quantità delle sue memorizzazioni è inimmaginabile così come lo è l’estensione del Cosmo. Mediante deduzione e sintesi può pensare logicamente. Ma gli aspetti materiali del pensiero logico, con la loro memoria e coscienza, non elevano l’uomo al di sopra della materia o della bestia. È simile ad un calcolatore che può pensare logicamente in cui le mutazioni di memoria o di consapevolezza, si chiamano programmi. Questa ragione non dà all’uomo alcun valore spirituale.
    I calcolatori, così come il cervello, sono in grado di sviluppare creatività materiali, tecniche o scientifiche, come ultimo limite, e non possono andare oltre, anche se sono formati da processi elettrochimici o quanti anni di processo tecnologico rappresentino.
    Come è dunque possibile che il cervello umano, con i suoi processi mentali chimici e quindi materiali, sia in grado di creatività immateriale?
    L’egoismo è la caratteristica del mondo materiale, mentre il disinteresse è la soluzione opposta.
    Qualunque forma di vita materiale che lotta per la propria esistenza in funzione delle leggi di evoluzione è egoista. Quale fenomeno naturale si verifica nella mente di un uomo che pensa disinteressatamente? La risposta è che il cervello umano è strutturato in modo così geniale da adempiere ad una terza funzione, cioè quella di un apparato super-ricevente per la modulazione immateriale del Campo Cosmico Portante. Un esempio è il pensiero disinteressato della buona volontà.

    Chiede ancora Stefan:

    Perché dunque Dio non ci aiuta, invece di lasciare liberi gli assassini?
    "Noi cerchiamo di aiutarvi a cambiare la vostra consapevolezza o programma, senza trasgredire la Legge Celeste per cui l’uomo deve essere libero. Solo nella libertà più completa è capace di pensare disinteressatamente. Egli può sacrificarsi non per fede od istinto naturale, ma per una disposizione spirituale che si esprime nell’amicizia, amore, buona volontà, compassione. Questo legame tra mondo materiale ed immateriale dà all’uomo il Diritto eterno all’esistenza come fine creativo della materia. Una razza intelligente che sia guidata dalla mano di Dio come un teatrino di marionette è impensabile. Sarebbe infelice in un mondo monotono. La felicità umana o la gioia derivano dalla finalità creativa dell’uomo che vuol cambiare qualcosa. L’evoluzione è cambiamento. Un mondo stazionario sarebbe un deserto spirituale. L’uomo è nato per essere libero e disinteressato in un mondo dinamico. Ha dovuto iniziare dall’ultimo gradino come animale da preda aggressivo ed egoista e deve, con la propria libera creatività, raggiungere il gradino superiore, l’integrazione cosmica. Il peccato originale è l’egoismo. Solo uomini liberi dalla zavorra dell’egoismo, dell’egocentrismo, dello spirito di vendetta, possono raggiungere la super-civiltà.
    L’esistenza immateriale infinita di una razza intelligente è la possibilità spirituale creativa di provare nel pensiero l’assoluto, l’eterno, l’immutabile. Questa capacità spirituale è una espressione, manifestazione della creatività cosmica universale che chiamiamo onnicreatività. Il Campo portante cosmico è immateriale, cioè non legato a tempo e spazio. La capacità di ricezione, questo percepire l’assoluto in un sistema di pensiero (intuizione), è la possibilità spirituale di una razza intelligente, l’aspetto più geniale della creazione. Lo spirito eterno ed immutabile si è collegato ad una creazione materiale in evoluzione, dove intelligenze libere ed indipendenti possono divenire partecipi dell’onnicreatività dell’amore cosmico.
    Per tutte le razze intelligenti, in qualunque punto del cosmo, lo spirito è lo stesso, ma la loro possibilità di sentire lo spirito è diversa.
    L’educazione o capitale mentale, è il passaggio delle conquiste dalla generazione passata a quella presente. È rappresentato principalmente dal passaggio della vita dei genitori, educatori, artisti, inventori, ai loro figli. Questa rappresentazione va proiettata sull’intera comunità umana. Dai valori individuali, ogni uomo lascia una impronta del tempo nell’atteggiamento mentale della generazione vivente. Intorno ad ogni Pianeta aleggia la capacità totale di creatività che viene investita nell’essere vivente: l’atmosfera della coscienza che determina l’atteggiamento mentale dei giovani che crescono e lo schema del loro comportamento.
    La sfera della coscienza è costituita da due specie distinte di creatività:

    1 - La creatività materiale: stimola egoismo, egocentrismo, sopraffazione, Si esprime nell’importanza del possesso, potere, sesso, e crea la miseria. Un egoista vuole dominare, perciò stimola i contrasti individuali e la differenza di valore tra gli uomini. Continua a vivere nella miseria, nell’ingiustizia e nell’assenza di libertà che ha creato nella sua vita. Una capacità creativa che resta nelle generazioni come atteggiamento mentale ingiusto.
    Il diritto cosmico non conosce punizione, ma prevede rigidamente le conseguenze del comportamento umano, per cui l’egoismo si punisce da solo: ogni generazione precedente vive nella presente, con ogni miseria.
    Parlando del Giudizio Finale, Gesù parla sia della possibilità della integrazione cosmica, sia delle conseguenze di un comportamento ingiusto. Ci sono i Benedetti che riceveranno il Regno preparato per loro fin dalla creazione del Mondo. Cristo però non nomina solo questa possibilità per i beati. In un mondo senza questa etica, lo sviluppo tecnologico sfugge di mano e diviene causa di caos ed annientamento. Arriverà il momento in cui un pugno di esseri aggressivi sarà in grado di preparare un’arma che potrà annientare il genere umano in un solo colpo. E Gesù disse: 'Via da me, maledetti, nel fuoco eterno'. Egli intende che la razza umana sia estinta ancor prima che l’integrazione cosmica venga raggiunta, per colpa collettiva, come atteggiamento mentale contrario alle beatitudini. L’annientamento totale in una guerra atomica potrebbe essere il fuoco eterno dei dannati, poiché con l’ultimo uomo muore l’intera umanità. La capacità umana terminerebbe le sue prospettive. Lo splendido pianeta diverrebbe la tomba di una razza dannata che non ha voluto accogliere l’etica di una civiltà superiore. Voi state giocando un giuoco irresponsabile con la morte eterna.
    La stabilità sociale non è altro che un cristianesimo evoluto.

    Domanda: Loro potrebbero mettere la pubblica opinione nella giusta direzione?
    Risposta: No. I rapporti interplanetari sono governati da un’Etica Cosmica. Solo l’uomo stesso potrebbe concretizzare il nostro avvertimento.

    2 - La creatività immateriale: è il pensiero indipendente, un desiderio di assoluto ed eterno che si orienta alla ricerca di Dio, di provare la onnicreatività.
    Ma, come si può instillare nella sfera della coscienza della intera umanità, la facoltà di manifestazione dello spirito universale, l’aspirazione al disinteresse, la creazione di un livello mentale stabile? Se Libertà, Giustizia, Efficienza, sono portate fino alle estreme conseguenze, allora l’aspirazione al disinteresse si estende come una macchia d’olio sull’acqua. Appena ogni mente, l’una nell’altra, cercherà la grande avventura della vita e l’esperienza dell’onnicreatività, si avrà una nuova possente sfera di coscienza esistenziale creativa: la Esisfera, cioè l’eco del divino in cui si perpetua ogni atto e pensiero disinteressato. Essa è costituita dalla facoltà intellettuale individuale e dalla facoltà di risonanza, unite al divino. L’esisfera funziona da riflettore di amplificazione delle singole capacità recettive. Ogni uomo ha le stesse probabilità, però con il giusto atteggiamento mentale che deriva dalla finalità liberamente scelta.
    La coscienza individuale in una civiltà elevata, è il risultato di tutta la creatività che ne ha determinato la formazione. Sia l’egoismo che l’altruismo si perpetuano nelle generazioni.
    Tuttavia la creatività materiale non potrà mai raggiungere la meta finale dell’evoluzione umana. Ci sono due possibili modi affinché l’egoismo venga spazzato via dalla generazione vivente:
    A: L’autodistruzione della razza.
    B: L’annientamento dell’egoismo attraverso la selezione educativa e matrimoniale.
    Solo così gli egoisti potranno piombare nella morte eterna, come disse Gesù Cristo: Via da me, dannati, nel fuoco eterno!
    Praticamente, bandire l’egoismo è una questione di vita o di morte.
    Per raggiungere la stabilità sociale, come tante altre razze planetarie, avete bisogno solo della conoscenza dello scopo della evoluzione umana, rapidamente.
    L’Ideologia Universale formula e giudica la finalità dell’unione all’onnicreatività e pesa la consapevolezza del bene e del male in funzione di questa finalità. Non pretende di essere una fede di vita o di religione. Comprende la ricerca e la formulazione della legalità dell’ordinamento naturale e non conosce l’irrigidimento di dogmi. È in continuo movimento. La formulazione della struttura immateriale dell’Universo (onnicreatività), dà ad ogni individuo, almeno inizialmente, possibilità praticamente illimitate ad una interpretazione propria. Questo mette d’accordo le varie correnti religiose. Per voi esiste ancora tutta la libertà di interpretazione, ma lo sviluppo scientifico, in continua evoluzione, restringe i limiti della interpretazione individuale. Vi mancano la modestia e la saggezza per capire che nessuna ideologia o religione può avere pretesa di giustezza o di verità, bisogna imparare a coltivare la civiltà. Il Cristo ha portato norme di civiltà intese a creare un livello mentale stabile allo scopo di prevenire l’autodistruzione: un insegnamento che avete trasformato erroneamente.
    La stabilità sociale crea il punto di partenza per una superciviltà.
    La Giustizia elimina non solo discriminazioni, differenze di livello, criminalità.
    La Libertà genera la creatività immateriale (l’immortalità. nda), la fusione delle razze, la felicità umana stabile (la saggezza. nda). Così inizia la creatività immateriale. L’uomo diviene cosmopolita ed impara a pensare e sperimentare attraverso la struttura di gruppo. Si è felici tra uomini felici. Nasce il superuomo.
    L’impulso alla felicità individuale è trasferito sui propri simili: 'Altri pensano alla mia felicità, io penso alla felicità degli altri'. Poi, oltre la evoluzione spirituale e fisica si sviluppa quella scientifica. Viene tenuto sotto controllo l’equilibrio delle variazioni materiali del Pianeta, delle condizioni climatiche, della dinamica terrestre. La scienza medica controlla la vita e la morte, Le scienze naturali l’intera natura ed il Cosmo. Con la scoperta della Ruota Solare, che può sviluppare forze cosmiche senza reazione, divengono accessibili i viaggi spaziali interstellari. (Ad es. l’energia elettromagnetica gravitazionale, l’energia a fusione fredda, l’energia psichica, ecc… nda).
    Con le libere forze cosmiche si possono cambiare i corsi dei Pianeti e di interi sistemi solari. L’onnicreatività è infinita. Cristo vi ha chiamati alla Integrazione Cosmica. L’uomo è il fine della creazione della materia che lo circonda, in questo sistema solare. Egli è creato come frammento di creatività materiale e tornerà come creatività immateriale all’onnicreatività, come il figliuol prodigo alla casa paterna. Il Padre gli va incontro appena l’uomo, con la sua libera scelta, si sarà orientato all’unisono con l’onnicreatività (la strada verso casa. nda).
    La creatività è una radiazione energetica immateriale dell’onnicreatività. Un processo ad autoaccelerazione di impulsi energetici creativi porta ad una esplosione creativa di inaudita energia. Questo processo inizia con la superciviltà. L’esisfera supera il valore di soglia, per cui la capacità di antenna diviene così grande che l’uomo può entrare in diretto contatto mentale con l’onnicreatività, e noi lo chiamiamo: Contemplazione Finale. La facoltà mentale creativa dell’uomo si libera dalla materia, dal proprio io ed in spirale vertiginosa sale ad altezze imperscrutabili. La coscienza collettiva è un’integrazione creativa, esplosiva, nell’esisfera, con cui l’onnicreatività si è manifestata nell’uomo, la forma fenomenica dell’onnicreatività.

    L’estasi contemplativa è un faccia a faccia con la sorgente di ogni conoscenza e saggezza. Alcuni la descrivono come un dilatarsi della mente in uno spazio illimitato, altri come l’ingresso dello spirito in uno spazio con una luce accecante ed un colore carezzevole. La sensazione fisica è descritta come un momento di rapimento e felicità. Dopo un lungo processo di contatti contemplativi, l’uomo si avvicina all’onniscienza. La buona volontà è la sfida al proprio potere creativo. Perfezionando il proprio amore reciproco si raggiunge uno stato di coscienza collettiva spirituale, il noi della esisfera. Nell’ultima fase della superciviltà, l’umanità si eleva all’unisono con il più alto grado di amore, conoscenza e saggezza. L’umanità diviene una emittente di energia naturale, di creatività universale. Il dominio della energia immateriale dà una enorme potenza poiché tutta la materia è subordinata ad essa, per cui si può trasformare la materia in energia e viceversa e spostare le montagne, calmare le tempeste, risuscitare i morti. L’integrazione cosmica è compiuta con il ciclo: onnicreatività - materia, uomo - amore - onnicreatività.
    L’uomo è energia subordinata allo spirito, si sposta alla velocità del pensiero, partecipe della creatività. L’integrazione cosmica è compiuta ed ha inizio una nuova fase. (Esseri astrali, Elohim)
    Tutte le razze intelligenti esplorano lo spazio ed osservano i Pianeti su cui si sviluppa la vita e, rispettando le Leggi Naturali, sono spinti a migliorare la qualità delle razze mediante la selezione riproduttiva. L’Onnicreatività stessa regola il processo della creazione, con un innesto intelligente che si autocontrolla. I Navigatori introducono l’amore per il prossimo e l’aspirazione al disinteresse fra le razze primitive intelligenti allo scopo di creare una esosfera embrionale, favorendone la integrazione cosmica. Lo fanno creando la capacità di ricezione, per cui diviene possibile una ricezione diretta delle modulazioni del campo portante: il segnale passa quando il circuito ricevente risuona. È a questo punto che, cadendo il compito creativo della razza supercivile che accompagnava l’umanità terrestre, intervenne il Cristo (anche se l’umanità non ha e non vuole comprendere il significato fondamentale della Sua venuta). La manifestazione dell’onnicreatività ha privalo l’atmosfera della dimensione del tempo, e da questo avanzamento non si torna più indietro: l’umanità può solo riuscire o fallire".

    Concludono gli Iargani stimolando Stefan così come hanno fatto con ogni loro collaboratore chiamato:
    "Devi trovare il coraggio di affrontare la pubblica opinione, perché la verità di ciò che è giusto non può essere vinta. Con questa conversazione ci siamo assunti una grande responsabilità, ma abbiamo dato una grave responsabilità anche a te".

    E spiegano ripetutamente:

    L’etica dei contatti interplanetari.
    "Violare la libertà di una specie chiamata all’integrazione cosmica è il più grande delitto che una specie supercivile possa commettere. Non possiamo aiutarvi. Non possiamo entrare in contatto apertamente, ma ci sentiamo autorizzati a percorrere una certa zona di confine. Abbiamo fatto venire fin qui un gran numero di dischi volanti, operanti con sistemi gravitazionali, nella speranza che voi una volta o l’altra ricercaste il motivo per cui altre razze intelligenti vi ammonissero pur senza entrare in contatto fra di voi.
    Il significato di alcuni nostri sforzi con voi è di fornire un’ipotesi, una possibilità rispetto alla quale ogni uomo, dopo una certa scelta, possa dire di sì o di no. Come possiamo, in nome del Cielo, impedire che questa Terra salti in aria senza violare la vostra libertà?
    Se uno di voi, riferisse il proprio rapporto, accompagnato da una prova materiale inconfutabile, ciò creerebbe una mancanza di libertà, un coercizione a credere, un discriminazione" (Eppure, le prove di vario tipo ci sono state date, e la congiura del silenzio per fini molto più terribili le rende inutili! nda).
    "È stabilito nelle Leggi Naturali che i viaggi spaziali veri e propri siano possibili solo a razze intelligenti, socialmente stabili. Dallo spazio non dovete temere nessun pericolo.
    Le altre si annientano anzi tempo e procedono senza sosta da un caos all’altro.
    Il tempo della conoscenza per voi terrestri non è ancora venuto. Solo quando sarete divenuti stabili, interromperemo il vostro isolamento e vi accetteremo nel nostro sistema.
    Consigliamo un dialogo tra religioni ed ideologie, senza arroganza di nessuno. Dovete imparare a riconoscere in ogni uomo pensante la creazione più grande, non discriminando mai tra razze, ideologie, fedi politiche e religiose.
    Vai, compi la tua opera di messaggero, i pensieri di miliardi di esseri intelligenti ti saranno vicini nell’adempiere al tuo difficile compito".

    Fonte: NONSOLOUFO

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    Indipendentemente dal fatto di credere o meno nelle storia riportata, difatti, questo testo contiene un inequivocabile valore positivo, corredato peraltro da spiegazioni gnoseologiche di grande interesse, per quanto a tratti non semplicissime.

    Il racconto di Stefan Danaerde con la descrizione del pianeta Iarga e dei suoi abitanti si rivela qualcosa di diverso da ciò che ci si potrebbe aspettare: non un’avventura fantascientifica e sensazionalistica, bensì una serie di spunti di tipo sociologico, politico, morale e culturale di livello notevole.

      La data/ora di oggi è Mer Nov 27, 2024 7:21 pm