Il lato oscuro di Facebook: pianificano omicidio via chat

Così venti adolescenti londinesi hanno organizzato l'uccisione di un compagno

ROMA - Tutti adolescenti, tutti amici su Facebook, che gli è servito anche a pianificare l'omicidio di un loro compagno: è successo a Londra, dove oggi gli investigatori hanno chiuso il caso dell'uccisione del 15enne Sofyen Belamouadden, accoltellato lo scorso 25 marzo nella Victoria's Station da 20 adolescenti, suoi compagni di scuola. E' quanto riporta la Bbc online.

I venti ragazzi, tutti minorenni, avevano organizzato l'agguato mortale scrivendosi via chat su Facebook e via sms. Si erano organizzati per presentarsi il giorno dopo a scuola, per seguirlo alla fine delle lezioni, con coltellini svizzeri e una spada samurai, per punire il ragazzo che il giorno prima aveva litigato con uno di loro per una ragazza.

I ragazzi si sono tutti dichiarati non colpevoli, ma ad incastrarli, oltre alle immagini delle telecamere della stazione di Victoria, ora sono anche le chat su Facebook.

Fonte: ANSA

Il degrado dei valori dello spirito e della mente umana avanza sempre di più... questa società così malata e stanca, non è altro che la manifestazione di tutta l'oscurità ciò che c'è nell'anima della gente...
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Dobbiamo augurarci che tutto questo finisca presto.. e che il mondo torni a brillare nel suo antico splendore... come quando il Nostro Padre la creò!

Purtroppo la società è sempre stata malata, la storia insegna che fin dai tempi di Sodoma e Gomorra l'uomo ha manifestato in ogni circostanza quanto deleterio possa essere il suo atteggiamento .L'uomo è già passato attraverso una prima puruficazioine(diluvio). Da sempre conosciamo la strada che può condurre verso la salvezza.Dobbiamo essere reattivi, il qualunquismo, i luoghi comuni non servono a niente.Cristo 2000 anni fa fu messo in croce, oggi ne mettiamo in croce migliaia ogni giorno, nella totale indifferenza.Ma la soluzione non è attendere che tutto finisca presto.Dobbiamo reagire partendo dal nostro piccolo, attraverso il controllo di noi stessi e delle nostre basse pulsioni,combattendo il dragone presente dentro ognuno di noi.La bestia vive dentro, non fuori.La lotta tra Michele e il Drago rappresenta una lotta che avviene nei profondi recessi delle nostre anime.