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    Rifiutare il proprio sforzo per costruire un mondo più umano ha qualcosa di egoistico e di complice

    Alex
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    Rifiutare il proprio sforzo per costruire un mondo più umano ha qualcosa di egoistico e di complice Empty Rifiutare il proprio sforzo per costruire un mondo più umano ha qualcosa di egoistico e di complice

    Messaggio  Alex Dom Ott 03, 2010 9:15 am

    Rifiutare il proprio sforzo per costruire un mondo più umano ha qualcosa di egoistico e di complice Spirit10

    In uno schermo apparve una sorridente bimbetta di circa otto anni e ci guardò amichevolmente.
    Ami mormorò delle parole nella sua lingua, che sembrava consistere solo in una varietà di
    soffi, sibili e sussurri dolcissimi. La bambina dello schermo espose allo stesso modo e
    attraverso il traduttore auricolare ci arrivò il significato del dialogo:
    - Ciao mamma - disse Ami lasciandoci di stucco.
    - È bello che tu sia tornato, figliolo. Ho finito in questo momento di preparare un dolce di
    cereali, puoi venire con i tuoi amichetti: di dove sono?-
    - Vengono da mondi non civilizzati che cercano di raggiungere il livello necessario per entrare
    nella Fratellanza, loro partecipano al piano di aiuto. Lei è Vinka.-
    - Ciao, Vinka - salutò la bambina che, a quanto sembrava, era la madre di Ami.
    - E questo è Pedrito.-
    - Ciao, Pedrito. Humm... vedo che tu e Vinka siete due anime gemelle, anche se provenite da
    mondi diversi. Com'è possibile, figliolo?-
    - Partecipano alla missione di aiuto per i due pianeti dai quali provengono, ma sono originari di
    mondi della Fratellanza-
    - Allora deve essere duro per loro stare così separati, sono così giovani...- disse guardandoci
    con tenerezza. Mi sembrò strano sentire una bimbetta dire che noi eravamo tanto giovani...
    Ami guardò in silenzio sua madre: capii che stavano comunicando telepaticamente. La bambina
    sembrò aver compreso qualcosa, perché disse:
    - Lottate bambini, lottate per portare la pace, l'unione e l'amore nei vostri mondi. Avrete
    molte difficoltà, incomprensioni, ma il più grande potere dell'universo sarà al vostro fianco:
    alla fine, il seme germoglierà, portando pace ed unità. State molto attenti alle tentazioni dei
    vostri mondi materiali, cercate di ricordare da dove venite, perchè siete dove siete, evitate
    che le vostre anime siano inclini verso ciò che è transitorio. Nei vostri mondi regna l'illusione,
    la menzogna. Voi mantenetevi nella realtà, nella verità, nell'amore, siate innocenti come
    bambini, non imprudenti, ma cauti. Dovrete mantenere un difficile equilibrio fra innocenza e
    prudenza, fra pace ed autodifesa. Che la malvagità che vi circonda non vi faccia perdere il
    vostro spirito infantile, perché solo mantenendo questo spirito potrete salvare voi stessi e
    l'umanità dei vostri mondi, ma che la vostra naturale innocenza non vi faccia chiudere gli occhi
    alla malvagità che vi insidia da tutte le parti, perché non ne siate ingannati e indeboliti.
    Mantenetevi nel giusto equilibrio:

    "I piedi sulla terra, lo sguardo verso l'alto e il cuore nell'amore."
    Questo è il segreto!-
    - Basta per oggi - disse Ami allegramente - se continui a dar loro dei consigli, otterrai soltanto
    che dimentichino tutto: non intossicarmeli di informazioni!-
    - Questi bambini mi hanno entusiasmato: è molto bello poter servire tanti milioni di anime che
    si trovano nell'oscurità, avete un grande privilegio!
    -
    - Sì, ma ricorda i mondi non civilizzati, gli insetti, i serpenti, i ragni e le "mambachas"... no,
    queste appartengono a mondi preistorici. Ricorda la tortura, i fucili e le mitragliatrici,
    l'energia atomica che annienta gli esseri umani e distrugge la natura, la contaminazione, quelli
    che muoiono di fame, gli addormentati, i grandi intellettuali che non sanno niente dell'amore.-
    - E i terri - disse Vinka disgustata. Per lei tutto il male della vita era rappresentato da quel
    popolo.
    - Chi sono i terri?-
    - Sono coloro che frenano il processo evolutivo di Kia. In tutti i pianeti non civilizzati ci sono
    esseri equivalenti ai terri - spiegò Ami - anche se non tutti i terri sono terri....-
    - Sì, ora li ricordo... ricordo anche tutto quello che hai nominato prima: per questo è così bello
    dedicare un'incarnazione al servizio, quando è così necessario.-
    - Ma ricorda che a questa incarnazione di servizio si arriva dimentichi di tutto, compresa
    l'importanza dell'amore. Inoltre, da bambini si ricevono insegnamenti errati, cattive abitudini,
    superstizioni... tutto questo è un ostacolo che può far cadere più in basso, è una missione
    pericolosa.-
    - Hai ragione, figliolo, è molto pericoloso se non si ha la forza adeguata; per questo voi dovete
    stare molto attenti: agite sempre guidati dall'amore e non potrete smarrirvi.- Ami volle
    passare ad un altro argomento.
    - Bene, ora conoscete mia madre.-
    - Sembra proprio una bimbetta, ma quando parla, si capisce che non lo è...- disse Vinka.
    - Non fatevi guidare dall'aspetto esteriore. Volete conoscere mio padre?-
    - Naturalmente - dicemmo, sperando di veder apparire un altro bambino come Ami.
    - Vedrò se riesco ad inquadrarlo nello schermo. Lo hai visto ultimamente, madre?-
    - Si, tutte le notti si mette in contatto con me. È a Kyria, a sperimentare un nuovo
    condensatore di onde cerebrali.-
    - Allora deve essere in laboratorio. Mio padre è uno scienziato - ci spiegò.
    - Tutti siamo "scienziati" - precisò la madre del nostro amico - anche voi: praticate e studiate
    la scienza del vivere.-
    - Ciao, papà - disse Ami ad un uomo che era apparso su uno schermo laterale.
    Pensammo ad uno scherzo, perchè l'individuo apparteneva ad una varietà umana
    completamente diversa da quella di Ami e di sua madre: era un pallido adulto privo di capelli,
    aveva il cranio grosso e lo sguardo molto penetrante.
    - Come stai, figliolo? Humm... questi tuoi amici appartengono a mondi di terzo livello. La
    bambina proviene sicuramente dal secondo pianeta della Farfalla Cristallina, il bambino è del
    terzo pianeta dell'Aquila Dorata.
    -
    - Hai perfettamente ragione, padre.-
    - Il mio mondo si chiama Terra e il nostro sole non si chiama Aquila Dorata....-
    - Nella Fratellanza abbiamo catalogavo ogni corpo celeste con un nome e con un codice
    speciale - spiegò il padre di Ami.
    - Non confondere i nostri amici, vecchio. Li ha già confusi abbastanza mia madre!-
    - Non creerà loro troppi problemi sapere che ogni oggetto ed ogni essere umano sono
    catalogati con un codice e con un nome...-
    Vinka non nascose la sua sorpresa.
    - Ogni essere umano!-
    - Vi ho parlato di un "super-computer" che si trova nel centro della galassia - disse Ami.
    - Sì, e hai anche detto che sa tutto.-
    - Qualcosa del genere. Un altro dei motivi per cui la Fratellanza sta continuamente osservando
    i mondi non civilizzati, è quello di fornire dati al "super-computer".
    - Allora siamo tutti "schedati" - dedussi.
    - "Perfino i vostri capelli sono contati", però non si tratta di una vigilanza di tipo poliziesco, ma
    di protezione. Vi osserviamo come un fratello maggiore il fratello minore.-
    - lo pensavo che facesse tutto Dio - disse Vinka.
    - Dio non fa niente - spiegò il padre di Ami.
    Ci sembrava di sentire un'eresia... Ami si divertiva ad osservare le nostre reazioni e dopo aver
    riso un po', disse:
    - Se un contadino vuole un buon raccolto, ma si dedica soltanto a pregare Dio e non semina la
    terra, non la innaffia, nè la concima, per quanto preghi, otterrà un raccolto?-
    - Beh, in questo caso no, ma uno spera sempre nell'aiuto di Dio...-
    - Se tiri una pietra verso l'alto, cadrà sulla tua testa, anche se chiedi l'aiuto divino.-
    L'uomo dello schermo intervenne:
    - Se semini fiori, otterrai fiori, ma se semini spine, queste otterrai.-
    - Allora - chiesi - cosa fa Dio?-
    Il bambino di Bambola Galattica spiegò:
    - Disegna tutto questo gioco cosmico, con le leggi che lo governano e mette l'energia
    fondamentale: il suo Spirito d'Amore in tutte le cose e in tutte le anime, ma da quel momento
    in poi, siamo noi che agiamo, non Lui.-
    - Perché Dio permette le guerre e le ingiustizie? - Chiese Vinka.
    - Non è Dio che le permette - rispose Ami.
    - Chi, allora?-
    - Siete voi stessi che create e permettete le guerre e l'ingiustizia.-
    Provai a cercare mille obiezioni a questa affermazione, ma non ne trovai nessuna: aveva
    ragione. Avevo sentito tante volte nel mio mondo questa domanda, molti dicevano "castigo
    divino"; la spiegazione di Ami mi sembrò molto più credibile, soprattutto dopo che aveva detto
    che Dio non fa niente, che siamo noi che dobbiamo agire.
    Vinka indagò su qualcosa che aveva lasciato perplesso anche me:
    - Com'è possibile che lui sia tuo padre? Sembrate appartenere a mondi molto diversi -
    - Hai ragione, io sono nato qui e mio padre è nato a Kyria.-
    - Allora, è un matrimonio fra esseri di mondi diversi.-
    - Errore: quella che vedete di mio padre è la sua nuova incarnazione. Poco dopo la mia nascita,
    lui era pronto per andare a nascere a Kyria: ha lasciato il vecchio corpo, è nato, è cresciuto e
    adesso è uno scienziato. Ci siamo messi in contatto, come puoi vedere, questa volta mio padre
    è molto più giovane di me...-
    - E di me - disse la madre di Ami - ancora non riesco ad abituarmi a questo suo aspetto da
    kyriano, benché in fondo lui sia lo stesso...-
    Vinka chiese se si erano risposati con altre persone. Ambedue, dal loro rispettivo schermo,
    dimostrarono stupore alla domanda della bambina e guardarono il nostro amico con aria
    interrogativa; Ami, come al solito si mise a ridere.
    - Voi dimenticate che nei mondi inferiori è tremendamente raro che i matrimoni si realizzino
    fra anime gemelle, per questo là è normale parlare di separazioni, tradimenti, o sposarsi con
    più persone durante la vita. Loro non sanno nemmeno cosa accade quando due anime
    complementari si incontrano, ecco il motivo della sua domanda.-
    - Cosa accade in questo caso? - Chiesi.
    - Che non possono unirsi ad altre persone.-
    - Perché? Qualche legge lo proibisce?-
    - Sì, la Legge dell'Amore, ma non è qualcosa di imposto, è che semplicemente non si può
    sostituire l'anima gemella con nessun altra in tutto l'universo.-
    Vinka mi guardò: eravamo perfettamente d'accordo.
    Il padre di Ami guardò dal suo schermo verso l'altro, nel quale c'era l'immagine della madre
    del nostro amico.
    - A proposito, quando ti farai vedere a Kyria? Tutti i giorni siamo uniti nello spirito, ma vorrei
    stare con te anche fisicamente, formare una famiglia, averti sempre al mio fianco - la sua voce
    era affettuosa e il suo sguardo irradiava tenerezza.
    - Tu sai che non chiedo nient'altro che questo, essere di nuovo con te, ma non sono ancora
    riuscita ad adattare la mia anima al livello giusto per incarnare a Kyria. Se lascio ora questo
    corpo, potrei non arrivare al tuo fianco, ma in un altro mondo: per questo sto facendo
    continuamente gli esercizi che mi permetteranno di arrivare a Kyria. Credo mi manchi molto
    poco, ma ho già smesso, amore mio, di sottopormi al ringiovanimento cellulare... dobbiamo
    avere pazienza.-
    Il dialogo continuò in questo modo per alcuni minuti. Ambedue manifestavano il reciproco
    amore in modo così aperto, che mi sentii a disagio nell'essere partecipe di una conversazione
    così intima. Guardai a terra sentendomi un intruso, ma Vinka era così affascinata, che le
    salirono le lacrime agli occhi. Mi guardò e provai una grande emozione: compresi i genitori di
    Ami, perchè qualcosa di molto solido, bello e profondo stava unendo anche noi.
    - Questo significa essere complementari - disse Ami percependo quello che ci stava
    succedendo.
    - Cosa intendi dire?- Chiesi.
    - Che lei ha quello che manca a te e tu quello che manca a lei: uniti, formate un essere umano
    completo.-
    - Cosa offro io a Vinka?-
    - Tu le attivi l'intelletto, lei ti risveglia l'emozione...il tempo sta scadendo, dobbiamo
    andarcene.-
    - Ma volevano conoscere il tuo mondo...-
    - Avete già visto delle località della sua parte esterna, avete conosciuto i miei genitori, il mio
    paese, ma ricordate che la vostra gente vi aspetta.-
    - Cosa intendevi dire con "la parte esterna"? C'è qualcos'altro?-
    Ami sorrise, poi disse:
    - Nella Terra siete in grado di percorrere milioni di chilometri verso lo spazio, verso
    l'esterno, ma non sapete cosa accade solo pochi chilometri sotto i vostri piedi, dentro il
    pianeta. Lo stesso succede con le persone: guardano verso l'esterno di loro stessi, ma non
    danno mai un'occhiata al loro interno. Sono sempre "gli altri" i colpevoli o i responsabili di ciò
    che accade loro. Ignorano l'Essere Interno, non gli prestano mai attenzione, anche se è lui che
    va tessendo i loro destini. Un altro giorno vi parlerò di questo. Per il momento, i vostri mondi
    sono sul punto di saltare in aria: la salvezza dei vostri pianeti ha la precedenza assoluta.
    Quando tutto si sarà sistemato, quando i bambini avranno pane e non saranno minacciati dalla
    guerra, allora avrete il tempo per addentrarvi nelle profondità dell'essere e del cosmo, dello
    spirito e della scienza. Per ora, quello che sapete già è sufficiente per costruire un mondo più
    umano. Rifiutare il proprio sforzo in questa lotta, con qualsiasi scusa, compresa quella
    spirituale, ha qualcosa di egoistico e di complice.
    -
    Il padre di Ami, attento alle parole del figlio, intervenne:
    - Sì, perchè "spirituale" si riferisce all'Essere Interno che è amore assoluto, e siccome è
    amore, non rimane indifferente di fronte alla sofferenza altrui.
    -
    - Per questo spiritualità significa semplicemente amore - disse Ami.
    - È necessario dire una cosa così evidente?- Chiese sua madre.
    - Nei mondi non civilizzati non è così evidente. Molti pensano che spiritualità significhi
    complicati esercizi spirituali e nient'altro, altri, che voglia dire ritirarsi dal mondo,
    mortificarsi, purificare il corpo, vivere pregando o avere qualche fede, ma niente più. Tutto
    questo, quando non c'è amore, non vale niente: se c'è amore, questo deve trasformarsi in
    opere di servizio disinteressato.
    Ora che i vostri mondi corrono il rischio di annientarsi,
    nessun servizio può essere più utile di quello di cercare la pace e l'unità.-

    Mi sentii bene, perchè avevo il privilegio di essere in un altro mondo a ricevere insegnamenti
    da parte di esseri extraterrestri, anche perchè conoscevo la Legge Fondamentale
    dell'universo ed ero un missionario che prestava servizio sulla Terra. Il fatto di essere lì, a
    parlare con quegli esseri, mi faceva pensare di essere uno di loro, quasi altrettanto evoluto:
    pensai al pianeta nel quale avrei dovuto tornare, a mio cugino, e mi sentii superiore a lui. In
    quel momento, Ami disse:
    - Sulla strada del perfezionamento, l'ultimo nemico da sconfiggere è il più subdolo di tutti. É
    difficile scoprirlo, perchè si mimetizza come quell'animaletto della Terra... come si chiama?
    Uno che assume il colore del luogo nel quale si sta nascondendo...-
    - Il camaleonte - risposi.
    - Proprio lui! L'ultimo difetto che si perde è come il camaleonte: il suo nome è orgoglio
    spirituale o ego spirituale. Attacca proprio coloro che si sentono molto avanzati nel cammino
    ed è molto difficile scoprirlo, ma c'è una formula.-
    - Qual è questa formula?-
    - Ogni volta che ti sorprendi a disprezzare qualcuno pensando che ha "poca evoluzione
    spirituale", lui è li: l'ego spirituale ci fa sentire molto evoluti e sottilmente ci porta a
    disprezzare gli altri. Ma l'amore non disprezza nessuno e vuole servire tutti: questa è la
    differenza. -
    - Allora, quelli che hanno molto ego spirituale sono alquanto disprezzabili - dissi, ricordando un
    compagno di scuola che critica quelli che non vanno molto a messa e si crede un santo.
    Ami rise per quello che avevo detto, sua madre sorrise, guardandomi con tenerezza, ma nè io
    nè Vinka capivamo cosa ci fosse di comico nelle mie parole. Il padre di Ami mi guardava col suo
    sguardo luminoso, mostrando simpatia per me. Mi sentii arrossire.
    - Cosa ho detto di male?-
    -"Sono disprezzabili quelli che disprezzano". Questo è come dire che bisogna uccidere quelli
    che uccidono, o rubare a quelli che rubano, castigare con la povertà i poveri e con l'ignoranza
    gli ignoranti.-
    Non riuscivo a comprendere chiaramente quello che voleva dirmi.
    - Pedrito, l'amore non può disprezzare nessuno, nemmeno coloro che hanno vanità spirituale:
    l'amore è comprensivo. Cerca di servire e non di condannare, come un padre non condanna suo
    figlio per i suoi piccoli errori. La vanità spirituale è soltanto uno dei gradini che si devono
    superare per arrivare al "livello" di settecento. D'altronde, qual è la parte di te che disprezza
    l'ego spirituale negli altri? Non è proprio il tuo ego spirituale? Se invece di vedere
    imperfezioni condannabili negli altri, vedi errori superabili, allora sei pulito, ma finché hai
    qualcosa da condannare, non sei pulito.-
    Vinka protestò:
    - Ma i terri sono veramente condannabili! Noi, gli swama, vogliamo vivere in pace, ma loro, a
    causa della loro ambizione, egoismo, violenza e disonestà, tengono Kia sull'orlo della
    distruzione. Questa è una cosa da applaudire o da condannare?-
    - I terri, come tutti coloro che hanno vanità spirituale, si trovano più in alto o più in basso nel
    processo di perfezionamento: siamo tutti studenti nella scuola della vita. Non è condannando
    gli errori del passato che si costruisce un mondo nuovo, ma proponendo soluzioni nuove, buone
    per tutti e lottando per realizzarle. Così si è ottenuta la salvezza di tutti i mondi che sono
    entrati nella Fratellanza, anche se forse Vinka è convinta di poter eliminare da Kia i terri,
    vero, amichetta?- Chiese ridendo Ami.
    Lei arrossi, comprendendo che il nostro amico era al corrente dei suoi pensieri più intimi.
    - Un'altra che vuole occhio per occhio - rideva il bambino delle stelle.
    Vinka si difese:
    - Finchè esisterà un terri, non potremo costruire un mondo di pace, loro non lo permetteranno.
    Non si può stabilire un sistema basato sull'onestà fintanto che esisterà gente disonesta.-
    La veemenza di Vinka fece ridere Ami e suscitò la mia ammirazione: era così bella, un po'
    arrabbiata...
    - Kia si trova, came la Terra, sul punto di passare dal terzo al quarto livello evolutivo - disse
    Ami. Suo padre intervenne:
    - Mondi di primo livello sono quelli che non hanno vita, quelli del secondo livello hanno vita, ma
    ancora non umana. Nel terzo livello evolutivo appare l'uomo e in questo livello si trovano i
    vostri mondi.-
    - E qual è il quarto livello?- Chiesi.
    - In quei mondi la specie umana si è unita e forma una grande famiglia che vive in sintonia con i
    principi universali. Non tutti i mondi riescono a superare la prova, alcuni si distruggono nel
    tentativo.-
    - Che prova?-
    - Quella che deve superare ogni umanità per entrare nel quarto livello evolutivo. Le prove sono
    state fatte perchè alcuni le passino ed altri falliscano: è una selezione.-
    - Cosa ha a che vedere tutto questo con ciò che ho detto circa l'impossibilità di formare un
    mondo pacifico con gente disonesta come i terri?-
    - Ogni volta che un pianeta cerca di passare da un livello all'altro, si producono fenomeni che
    prima non si conoscevano - spiegò Ami - è come se il mondo intero si scuotesse e si stirasse:
    questo genera energie e vibrazioni nuove, più sottili e più elevate. Queste radiazioni hanno un
    duplice effetto, fanno impazzire qualcuno e coloro che si trovano in bassi livelli evolutivi
    finiscono per commettere errori mortali: così gli esseri negativi si vanno autoeliminando. Ad
    altri, invece, queste nuove energie permettono di salire ad un livello superiore. È così che i
    pianeti si liberano delle creature che non sono più utili, nè adatte alla loro evoluzione. Come
    credi che siano spariti dal vostro mondo i grandi rettili preistorici e le piante carnivore?
    Questo e accaduto quando è apparso l'essere umano, quando si è passati dal secondo al terzo
    livello evolutivo. La teoria dice che i più forti sopravvivono: quei rettili erano i più potenti,
    tuttavia, sono scomparsi tutti...- La spiegazione di Ami mi incuriosì.
    - Perché scomparvero? Erano i più forti...-
    - Sì, per gli artigli, i muscoli e le zanne, ma l'intelligenza è superiore e l'essere umano,
    malgrado sia più debole in quanto a forza fisica, è più forte per l'intelligenza: è sopravvissuto
    il forte, l'uomo. [b]Ora il processo si ripeterà, ma non saranno nè i muscoli, nè l'intelletto i più
    forti.-
    - Cosa sarà, allora?-
    - La forza dello spirito, l'amore. Al resto succederà quello che è accaduto ai dinosauri...
    e
    quando le forze pacifiche si uniranno, arriveranno ad essere il potere più solido dei vostri
    mondi, semplicemente perchè non c'è altro in grado di evitare l'annientamento delle vostre
    civiltà.
    Non essere pessimista, Vinka, l'amore trionferà, perchè l'Amore è il potere più grande
    dell'universo.
    -


    Estratto da "Ami Ritorna" di Enrique Barrios
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    Rifiutare il proprio sforzo per costruire un mondo più umano ha qualcosa di egoistico e di complice Empty Re: Rifiutare il proprio sforzo per costruire un mondo più umano ha qualcosa di egoistico e di complice

    Messaggio  Antonio Dom Ott 03, 2010 9:46 am

    Grazie Alex.

      La data/ora di oggi è Ven Nov 22, 2024 3:24 am